Gli inibitori di V1RI3 sono una classe di composti chimici progettati per interagire specificamente con la proteina V1RI3 e inibirne la funzione. La proteina V1RI3 è una molecola biologica che svolge un ruolo in vari processi cellulari. Gli inibitori che hanno come bersaglio questa proteina sono strutturalmente diversi e riflettono la natura complessa del sito attivo della proteina e le interazioni necessarie per un'inibizione efficace. La progettazione di questi inibitori spesso comporta una meticolosa analisi strutturale della proteina V1RI3, compresa la sua conformazione tridimensionale e i cambiamenti dinamici che può subire durante i processi biologici. Le strutture chimiche degli inibitori di V1RI3 incorporano tipicamente gruppi funzionali in grado di formare interazioni forti e selettive con i residui aminoacidici all'interno del sito attivo della proteina bersaglio. Tali interazioni sono cruciali per il processo di inibizione, in quanto interrompono la funzione naturale della proteina.
Lo sviluppo di inibitori di V1RI3 è un'impresa sofisticata che richiede una conoscenza approfondita della chimica medicinale e della biochimica delle proteine. Gli scienziati utilizzano varie tecniche come la cristallografia a raggi X, la modellazione computazionale e gli studi di relazione struttura-attività (SAR) per perfezionare l'efficacia e la selettività di questi inibitori. Questi studi aiutano a identificare i frammenti molecolari chiave che sono critici per il legame e l'inibizione della proteina V1RI3, guidando così la sintesi di composti più potenti e selettivi. Gli inibitori possono agire attraverso diversi meccanismi, come l'inibizione competitiva, in cui la molecola inibitrice compete con i substrati naturali o i ligandi per legarsi al sito attivo, o l'inibizione non competitiva, in cui l'inibitore si lega a una parte diversa della proteina, causando un cambiamento conformazionale che ne riduce l'attività. L'esatto meccanismo d'azione può essere influenzato dalla struttura dell'inibitore e dalle caratteristiche uniche della proteina V1RI3.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un potente inibitore delle fosfoinositide 3-chinasi (PI3K). Inibendo le PI3K, la wortmannina può interrompere la via di segnalazione PI3K/AKT, fondamentale per molti processi cellulari tra cui la sopravvivenza, la proliferazione e il metabolismo. L'inibizione di questa via può portare indirettamente a una riduzione dell'attività di V1RI3 se questa dipende da segnali a valle dell'attivazione di PI3K. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un altro inibitore della PI3K, con una funzione simile a quella della Wortmannina, che blocca specificamente il sito di legame dell'ATP della PI3K. Bloccando l'attività di PI3K, LY294002 diminuisce la fosforilazione e l'attivazione di AKT, portando potenzialmente a una diminuzione dell'attività di V1RI3 se quest'ultima è regolata dalla segnalazione di AKT. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina è un inibitore di mTOR che ostacola il complesso mTORC1, che può regolare la sintesi proteica e la crescita cellulare. L'inibizione di mTORC1 potrebbe avere un impatto negativo sull'attività di V1RI3 se V1RI3 è legato alla segnalazione di fattori di crescita che convergono sul percorso mTOR. | ||||||
Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
La staurosporina è un inibitore di protein-chinasi non selettivo che può influenzare un'ampia gamma di chinasi. Se la funzione di V1RI3 dipende dalla fosforilazione da parte di chinasi specifiche, la staurosporina può ridurre l'attività di V1RI3 impedendo tali eventi di fosforilazione. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD98059 è un inibitore selettivo della protein chinasi mitogeno-attivata (MEK), che fa parte del percorso MAPK/ERK. L'inibizione di MEK porta a una diminuzione dell'attivazione di ERK, che può ridurre l'attività di V1RI3 se V1RI3 è modulato dalla segnalazione mediata da ERK. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
SP600125 è un inibitore della c-Jun N-terminal kinase (JNK), che è coinvolta nelle vie di trasduzione del segnale indotte da stress e citochine. Inibendo JNK, SP600125 potrebbe diminuire l'attività di V1RI3 se V1RI3 è regolato attraverso percorsi che coinvolgono la segnalazione di JNK. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
SB203580 è un inibitore selettivo della p38 MAP chinasi, che è coinvolta nelle risposte infiammatorie e nella segnalazione dello stress. Se V1RI3 è modulato da percorsi di segnalazione che includono la p38 MAPK, l'inibizione da parte di SB203580 potrebbe determinare una diminuzione dell'attività di V1RI3. | ||||||
U-0126 | 109511-58-2 | sc-222395 sc-222395A | 1 mg 5 mg | $63.00 $241.00 | 136 | |
U0126 è un inibitore selettivo di MEK1 e MEK2, impedendo l'attivazione della chinasi a valle ERK. Se l'attività di V1RI3 è influenzata dalla segnalazione ERK, l'inibizione MEK mediata da U0126 potrebbe portare a una riduzione della funzione di V1RI3. | ||||||
PP 2 | 172889-27-9 | sc-202769 sc-202769A | 1 mg 5 mg | $92.00 $223.00 | 30 | |
PP2 è un inibitore selettivo delle chinasi della famiglia Src. Le chinasi Src possono influenzare diverse vie di segnalazione, comprese quelle legate alla proliferazione e alla sopravvivenza cellulare. Se V1RI3 è attivato dalla segnalazione della chinasi Src, l'inibizione da parte di PP2 potrebbe diminuire l'attività di V1RI3. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un inibitore del proteasoma che può interrompere la degradazione delle proteine coinvolte nella regolazione del ciclo cellulare e nella sopravvivenza. Se la stabilità o l'attività di V1RI3 è controllata dalla degradazione mediata dal proteasoma, il bortezomib può diminuire indirettamente l'attività di V1RI3 alterando il turnover della proteina. | ||||||