Il recettore del fattore stimolante le colonie di granulociti (G-CSFR), codificato dal gene CSF3R, è un recettore transmembrana cruciale che si trova principalmente sulla superficie delle cellule staminali ematopoietiche e dei granulociti maturi. La sua funzione principale è quella di regolare la produzione, la proliferazione e la differenziazione delle cellule del lignaggio granulocitario, che comprendono neutrofili, eosinofili e basofili. L'attivazione del G-CSFR avviene in seguito al legame con il suo ligando, il fattore stimolante le colonie di granulociti (G-CSF), che porta a una serie di eventi di segnalazione intracellulare che culminano nella promozione della granulopoiesi e della sopravvivenza cellulare.
Il meccanismo generale di attivazione del G-CSFR prevede il legame del G-CSF al suo dominio extracellulare, innescando cambiamenti conformazionali nel recettore che promuovono la dimerizzazione e la transfosforilazione di residui di tirosina intracellulari nel dominio citoplasmatico del recettore. Questa attivazione porta al reclutamento e all'attivazione dei membri della famiglia delle Janus chinasi (JAK), in particolare JAK2, che fosforilano specifici residui di tirosina sul recettore stesso. La fosforilazione di questi residui di tirosina funge da sito di aggancio per le proteine STAT (Signal Transducer and Activator of Transcription), consentendo loro di essere fosforilate dalle JAK. Le proteine STAT fosforilate formano poi omo- o eterodimeri e traslocano nel nucleo, dove agiscono come fattori di trascrizione, regolando l'espressione di geni coinvolti nella differenziazione, nella proliferazione e nella sopravvivenza dei granulociti. Inoltre, l'attivazione del G-CSFR stimola anche altre vie di segnalazione a valle, come la via Ras/Raf/MEK/ERK, la via della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K)/Akt e le chinasi della famiglia Src, potenziando ulteriormente la granulopoiesi e le risposte cellulari. Nel complesso, l'attivazione del G-CSFR svolge un ruolo fondamentale nell'orchestrare la produzione e la funzione dei granulociti, contribuendo al mantenimento dell'immunità innata e alla difesa dell'ospite dalle infezioni.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il cloruro di litio influenza la via di segnalazione Wnt/β-catenina. Questa attivazione indiretta del G-CSFR avviene attraverso la modulazione della β-catenina, che porta a un aumento dell'espressione del G-CSFR. Il percorso Wnt/β-catenina svolge un ruolo nell'ematopoiesi e l'impatto del cloruro di litio su questo percorso può potenzialmente attivare il G-CSFR promuovendo i processi cellulari associati all'espressione e all'attivazione del G-CSFR. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
L'acido valproico, un inibitore dell'istone deacetilasi (HDAC), modula l'espressione genica a livello epigenetico. La sua attivazione indiretta del G-CSFR comporta la regolazione della struttura della cromatina e dell'acetilazione degli istoni, portando ad un aumento dell'espressione del G-CSFR. Influenzando il paesaggio epigenetico, l'acido valproico può potenzialmente attivare il G-CSFR aumentando l'accessibilità del gene G-CSFR e promuovendo i processi trascrizionali associati all'attivazione del G-CSFR. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo è un composto polifenolico che attiva l'enzima SIRT1. La sua attivazione indiretta di G-CSFR avviene attraverso la deacetilazione mediata da SIRT1, che influisce sull'espressione dei geni coinvolti nell'emopoiesi, compreso G-CSFR. Influenzando lo stato di acetilazione degli istoni e dei fattori di trascrizione, il resveratrolo può potenzialmente attivare il G-CSFR modulando la regolazione epigenetica dell'espressione del G-CSFR e dei processi cellulari associati. | ||||||
AMD 3465 hexahydrobromide | 185991-07-5 | sc-362709 sc-362709A | 10 mg 50 mg | $185.00 $772.00 | ||
AMD3465 è un antagonista del CXCR4 che attiva indirettamente il G-CSFR mobilitando le cellule staminali ematopoietiche dal midollo osseo. Bloccando CXCR4, AMD3465 aumenta il rilascio di cellule staminali che esprimono G-CSFR nel sangue periferico, promuovendone la differenziazione e l'attivazione. Questa attivazione indiretta di G-CSFR è mediata dalla modulazione dei processi ematopoietici influenzati dal recettore CXCR4. | ||||||
Tranylcypromine | 13492-01-8 | sc-200572 sc-200572A | 1 g 5 g | $172.00 $587.00 | 5 | |
La tranilcipromina, un inibitore della monoamino ossidasi, influenza i livelli cellulari dei neurotrasmettitori e influisce anche sui processi cellulari legati al G-CSFR. La sua attivazione indiretta del G-CSFR avviene attraverso la modulazione degli eventi di segnalazione intracellulare, probabilmente coinvolgendo i percorsi mediati dai neurotrasmettitori. Influenzando la segnalazione cellulare, la tranilcipromina può potenzialmente attivare il G-CSFR promuovendo gli eventi intracellulari associati all'attivazione del G-CSFR. | ||||||
Zileuton | 111406-87-2 | sc-204417 sc-204417A sc-204417B sc-204417C | 10 mg 50 mg 1 g 75 g | $82.00 $301.00 $362.00 $1229.00 | 8 | |
Zileuton è un inibitore della 5-lipossigenasi (5-LOX) che attiva indirettamente il G-CSFR attraverso la modulazione della via dell'acido arachidonico. Inibendo la 5-LOX, lo zileutone influisce sulla sintesi dei leucotrieni, che possono influenzare i processi cellulari associati all'attivazione di G-CSFR. Questa attivazione indiretta di G-CSFR è mediata attraverso la regolazione delle molecole di segnalazione di origine lipidica coinvolte nell'emopoiesi e nelle risposte infiammatorie. | ||||||
Rosiglitazone | 122320-73-4 | sc-202795 sc-202795A sc-202795C sc-202795D sc-202795B | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g 5 g | $118.00 $320.00 $622.00 $928.00 $1234.00 | 38 | |
Il rosiglitazone, un agonista del recettore gamma attivato dal proliferatore del perossisoma (PPAR-γ), influenza i processi cellulari legati all'attivazione del G-CSFR. La sua attivazione indiretta del G-CSFR avviene attraverso la modulazione dei percorsi regolati da PPAR-γ, probabilmente coinvolgendo i segnali derivati dagli adipociti. Attivando PPAR-γ, il rosiglitazone può potenzialmente influenzare gli eventi cellulari associati all'attivazione di G-CSFR, promuovendo i processi ematopoietici e l'espressione di G-CSFR. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico all-trans (ATRA) è un composto retinoide che attiva indirettamente il G-CSFR attraverso la segnalazione del recettore dell'acido retinoico (RAR). Legandosi a RAR, ATRA influenza l'espressione genica legata all'emopoiesi, compreso G-CSFR. Questa attivazione indiretta del G-CSFR è mediata dalla modulazione delle vie regolate dai retinoidi, con un impatto sui processi cellulari associati all'espressione e all'attivazione del G-CSFR. | ||||||
PGE2 | 363-24-6 | sc-201225 sc-201225C sc-201225A sc-201225B | 1 mg 5 mg 10 mg 50 mg | $56.00 $156.00 $270.00 $665.00 | 37 | |
La prostaglandina E2 (PGE2) è un mediatore lipidico che può attivare indirettamente il G-CSFR attraverso il suo impatto sui processi ematopoietici e infiammatori. Influenzando la segnalazione delle prostaglandine, la PGE2 può modulare gli eventi cellulari associati all'attivazione del G-CSFR. Questa attivazione indiretta è mediata attraverso la regolazione dei percorsi prostaglandino-dipendenti coinvolti nell'emopoiesi e nelle risposte immunitarie, portando alla promozione dell'espressione e dell'attivazione di G-CSFR. | ||||||
9-cis-Retinoic acid | 5300-03-8 | sc-205589 sc-205589B sc-205589C sc-205589D sc-205589A | 1 mg 25 mg 250 mg 500 mg 5 mg | $70.00 $416.00 $3060.00 $5610.00 $145.00 | 10 | |
L'acido 9-cis-retinoico è un isomero di ATRA e un composto retinoide che può attivare indirettamente G-CSFR attraverso la segnalazione del recettore dell'acido retinoico (RAR). Legandosi a RAR, l'acido 9-cis-retinoico influenza l'espressione genica legata all'emopoiesi, compreso G-CSFR. Questa attivazione indiretta di G-CSFR è mediata attraverso la modulazione dei percorsi regolati dai retinoidi, con un impatto sui processi cellulari associati all'espressione e all'attivazione di G-CSFR. |