La NOPE (Nucleolar protein 3), sebbene non sia una proteina ampiamente riconosciuta nella ricerca biochimica tradizionale, svolge un ruolo cruciale nell'intricato meccanismo dei processi cellulari. Questa proteina, localizzata principalmente nel nucleolo, partecipa alla regolazione della biogenesi dei ribosomi, una fase critica della sintesi proteica cellulare. Il nucleolo è l'hub cellulare per la sintesi e l'assemblaggio delle subunità ribosomiali e proteine come NOPE sono fondamentali per coordinare le complesse interazioni che facilitano questi processi. Inoltre, NOPE è coinvolto in vari altri meccanismi cellulari, tra cui la regolazione del ciclo cellulare e le vie di risposta allo stress. La sua funzione sottolinea l'equilibrio sfumato dell'omeostasi cellulare, in cui la regolazione precisa della sintesi proteica è fondamentale per la crescita, la proliferazione e la sopravvivenza.
L'inibizione di NOPE si basa sull'interruzione delle sue normali funzioni biologiche, con potenziali effetti sulla biogenesi dei ribosomi e su altri processi cellulari correlati. Le strategie di inibizione mirano alle interazioni o alle vie specifiche in cui NOPE è coinvolto, con l'obiettivo di modulare la sua attività all'interno della cellula. Ciò può essere ottenuto attraverso vari meccanismi molecolari, tra cui, ma non solo, il legame diretto degli inibitori a NOPE, influenzando la sua stabilità o alterando la sua interazione con altre proteine nucleolari. Inoltre, l'inibizione di NOPE potrebbe comportare la soppressione dei suoi livelli di espressione attraverso l'interferenza con meccanismi trascrizionali o traslazionali. Poiché NOPE svolge un ruolo nelle funzioni cellulari critiche, la sua inibizione potrebbe portare a una cascata di effetti sulla crescita, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule, evidenziando la complessa interazione tra la regolazione della sintesi proteica e l'omeostasi cellulare. L'approccio sfumato all'inibizione di NOPE richiede una profonda comprensione del suo ruolo all'interno del nucleolo e del contesto più ampio del suo coinvolgimento nella fisiologia cellulare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
IBMX | 28822-58-4 | sc-201188 sc-201188B sc-201188A | 200 mg 500 mg 1 g | $159.00 $315.00 $598.00 | 34 | |
Un inibitore non specifico delle fosfodiesterasi, aumenta i livelli intracellulari di cAMP, influenzando indirettamente le vie di segnalazione che potrebbero intersecarsi con il ruolo di IGDCC4. | ||||||
Y-27632, free base | 146986-50-7 | sc-3536 sc-3536A | 5 mg 50 mg | $182.00 $693.00 | 88 | |
Un inibitore di ROCK, influisce sulla forma, sulla motilità e forse sull'adesione delle cellule modulando la dinamica del citoscheletro di actina, potenzialmente intersecandosi con le vie correlate a IGDCC4. | ||||||
SB 431542 | 301836-41-9 | sc-204265 sc-204265A sc-204265B | 1 mg 10 mg 25 mg | $80.00 $212.00 $408.00 | 48 | |
Inibisce il recettore TGF-beta di tipo I, alterando le vie di segnalazione coinvolte nella proliferazione, nella differenziazione e nello sviluppo cellulare, con possibili effetti sui meccanismi di regolazione di IGDCC4. | ||||||
DAPT | 208255-80-5 | sc-201315 sc-201315A sc-201315B sc-201315C | 5 mg 25 mg 100 mg 1 g | $99.00 $335.00 $836.00 $2099.00 | 47 | |
Un inibitore della gamma-secretasi, influisce sulla segnalazione Notch, influenzando potenzialmente la differenziazione cellulare e la crescita dei neuriti, processi in cui IGDCC4 potrebbe svolgere un ruolo. | ||||||
U-0126 | 109511-58-2 | sc-222395 sc-222395A | 1 mg 5 mg | $63.00 $241.00 | 136 | |
Inibisce MEK1/2, influenzando la via MAPK/ERK, potenzialmente modulando le risposte cellulari coinvolte nella crescita e nella differenziazione e forse intersecando la funzione di IGDCC4. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
Un inibitore di PI3K, influisce sulle vie di sopravvivenza, crescita e migrazione delle cellule, influenzando potenzialmente i processi legati al ruolo di IGDCC4 nella comunicazione cellulare. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
Un inibitore di MEK agisce indirettamente sulla via ERK, coinvolta nella proliferazione e nella differenziazione cellulare, potenzialmente intersecandosi con le vie di segnalazione di IGDCC4. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
Un inibitore di JNK, modula le risposte allo stress, all'infiammazione e all'apoptosi, influenzando potenzialmente le vie di segnalazione rilevanti per la funzione di IGDCC4. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Inibitore dell'istone deacetilasi, influisce sulla struttura della cromatina e sull'espressione genica, influenzando potenzialmente i processi cellulari in cui è coinvolto IGDCC4. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
Un inibitore della DNA metiltransferasi, influisce sull'espressione genica e sulla differenziazione, modulando potenzialmente le vie correlate alla funzione di IGDCC4 nello sviluppo. | ||||||