Gli inibitori di Atg12 rappresentano una classe di composti chimici progettati per colpire e interrompere in modo specifico l'attività della proteina Atg12 all'interno della via dell'autofagia. L'autofagia è un processo cellulare altamente regolato responsabile della degradazione e del riciclo dei componenti cellulari danneggiati o in eccesso per mantenere l'omeostasi cellulare. Atg12 è un componente critico del meccanismo dell'autofagia e svolge un ruolo fondamentale nella formazione degli autofagosomi, che sono vescicole a doppia membrana che incapsulano il carico cellulare destinato alla degradazione. La proteina Atg12 è covalentemente coniugata a un'altra proteina, Atg5, attraverso un sistema di coniugazione ubiquitina-simile, e questo complesso è essenziale per l'allungamento della membrana autofagosomica. Gli inibitori di Atg12, come suggerisce il nome, interferiscono con questo processo impedendo la coniugazione di Atg12 con Atg5, interrompendo così la formazione degli autofagosomi e compromettendo il flusso autofagico.
Dal punto di vista chimico, gli inibitori di Atg12 sono progettati per colpire specifiche interazioni molecolari coinvolte nella coniugazione di Atg12 con Atg5. Questi inibitori assumono spesso la forma di piccole molecole o peptidi che possono essere somministrati a cellule o organismi per bloccare selettivamente questa interazione proteina-proteina. Possono agire legandosi ai siti attivi degli enzimi coinvolti nel processo di coniugazione o interrompendo l'integrità strutturale del complesso Atg12-Atg5. Inibendo Atg12, questi composti agiscono essenzialmente come freni molecolari sul meccanismo dell'autofagia, che può avere implicazioni significative in vari processi cellulari, come la sopravvivenza delle cellule, l'immunità e la risposta allo stress. La comprensione dei meccanismi e delle applicazioni degli inibitori di Atg12 può fornire preziose indicazioni sulla biologia fondamentale dell'autofagia e può avere implicazioni per diversi campi di ricerca, tra cui la biologia cellulare, la biologia del cancro e le malattie neurodegenerative.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Autophagy Inhibitor, 3-MA | 5142-23-4 | sc-205596 sc-205596A | 50 mg 500 mg | $56.00 $256.00 | 113 | |
La 3-metiladenina (3-MA) è un inibitore dell'autofagia ampiamente utilizzato, principalmente attraverso l'inibizione della classe III della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K). Mirando a PI3K, impedisce la fase di avvio dell'autofagia. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina inibisce l'autofagia aumentando il pH lisosomiale, con conseguente inibizione sia della fusione dell'autofagosoma con il lisosoma sia della degradazione delle proteine lisosomiali. | ||||||
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
La bafilomicina A1 è un inibitore specifico della H+-ATPasi di tipo vacuolare. Previene la fusione degli autofagosomi con i lisosomi inibendo l'acidificazione lisosomiale. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un potente inibitore irreversibile della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K). Inibendo PI3K, influisce sulla fase di avvio dell'autofagia. | ||||||
Spautin-1 | 1262888-28-7 | sc-507306 | 10 mg | $165.00 | ||
Spautin-1 promuove la degradazione dei complessi PI3 chinasi Vps34 inibendo due peptidasi specifiche per l'ubiquitina, USP10 e USP13, con conseguente inibizione dell'autofagia. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un potente inibitore di PI3K. Prendendo di mira PI3K, sopprime l'avvio dell'autofagia. | ||||||
hydroxychloroquine | 118-42-3 | sc-507426 | 5 g | $56.00 | 1 | |
L'idrossiclorochina, come la clorochina, innalza il pH lisosomiale, inibendo così la fusione autofagosoma-lisosoma e la degradazione delle proteine lisosomiali. | ||||||
SAR405 | 1523406-39-4 | sc-507416 | 1 mg | $125.00 | ||
SAR405 è un inibitore di PIK3C3/Vps34 che blocca l'avvio dell'autofagia. | ||||||
Niclosamide | 50-65-7 | sc-250564 sc-250564A sc-250564B sc-250564C sc-250564D sc-250564E | 100 mg 1 g 10 g 100 g 1 kg 5 kg | $37.00 $77.00 $184.00 $510.00 $1224.00 $5814.00 | 8 | |
La niclosamide disaccoppia la catena di trasporto degli elettroni mitocondriali e inibisce la segnalazione di mTORC1, influenzando così l'autofagia. | ||||||
PIK-III | 1383716-40-2 | sc-507530 | 5 mg | $170.00 | ||
PIK-III è un inibitore di Vps34, che influisce sull'avvio dell'autofagia. |