Gli attivatori della PLCδ1 si riferiscono a una classe di composti che mirano specificamente a modulare l'attività della fosfolipasi C delta 1 (PLCδ1), un enzima che svolge un ruolo cruciale nelle vie di segnalazione intracellulare. La PLCδ1 è coinvolta nell'idrolisi del fosfatidilinositolo 4,5-bisfosfato (PIP2) in due messaggeri secondari, l'inositolo 1,4,5-trifosfato (IP3) e il diacilglicerolo (DAG), in seguito all'attivazione da parte di vari stimoli. Questi messaggeri secondari partecipano successivamente alla regolazione di diversi processi cellulari, come la proliferazione, la differenziazione e la motilità delle cellule. Gli attivatori della PLCδ1 dovrebbero essere progettati per potenziare l'attività di questo enzima, potenzialmente aumentando la sua affinità per il PIP2, stabilizzando la conformazione attiva dell'enzima o facilitando la sua interazione con cofattori e membrane. Le strutture chimiche degli attivatori della PLCδ1 potrebbero variare ampiamente, includendo potenzialmente piccole molecole organiche, peptidi o composti simili ai lipidi che imitano gli attivatori naturali della PLCδ1 o ne promuovono in altro modo l'attivazione.
L'indagine e la caratterizzazione degli attivatori della PLCδ1 richiederebbe una serie di tecniche biochimiche e biofisiche. I saggi funzionali per misurare l'attività della PLCδ1, come quelli che monitorano il rilascio di fosfato inorganico durante l'idrolisi del PIP2, sarebbero fondamentali per identificare e convalidare l'attività di questi composti. Inoltre, si potrebbero utilizzare saggi basati sulla fluorescenza per tracciare la generazione di IP3 e DAG in tempo reale, fornendo ulteriori informazioni sull'efficacia dei potenziali attivatori. Per chiarire il meccanismo con cui questi attivatori interagiscono con la PLCδ1, potrebbero essere condotti studi strutturali con cristallografia a raggi X, microscopia crioelettronica o spettroscopia NMR. Tali studi rivelerebbero i siti di legame degli attivatori sulla PLCδ1 e i cambiamenti conformazionali indotti dal legame con l'attivatore. Queste informazioni strutturali sarebbero preziose per la progettazione razionale e l'ottimizzazione degli attivatori della PLCδ1, consentendo modifiche precise per migliorare la specificità e l'affinità di legame. La modellazione computazionale aumenterebbe questi approcci sperimentali, consentendo di prevedere come diverse strutture chimiche potrebbero interagire con la PLCδ1 e influenzare la sua attività enzimatica. È importante notare che, in base alle ultime conoscenze disponibili, gli attivatori della PLCδ1 non sono una classe di composti riconosciuta nella letteratura scientifica e che la descrizione di cui sopra è un quadro teorico basato su principi generali di attivazione enzimatica.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ionomycin | 56092-82-1 | sc-3592 sc-3592A | 1 mg 5 mg | $76.00 $265.00 | 80 | |
Ionoforo di calcio che aumenta la concentrazione intracellulare di calcio. Il calcio elevato può attivare la PLC δ1, poiché il calcio è un cofattore per la sua attivazione. | ||||||
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
Inibitore della pompa Ca2+-ATPasi del sarco/reticolo endoplasmatico (SERCA), con conseguente aumento dei livelli di calcio citosolico. L'aumento del calcio può attivare la PLC δ1. | ||||||
(+)-cis,trans-Abscisic acid | 21293-29-8 | sc-202103 sc-202103A | 500 µg 1 mg | $105.00 $188.00 | ||
Il TNF-α attiva la segnalazione NF-κB, che può aumentare l'espressione della PLCδ1 come parte della risposta infiammatoria. | ||||||
A23187 | 52665-69-7 | sc-3591 sc-3591B sc-3591A sc-3591C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $54.00 $128.00 $199.00 $311.00 | 23 | |
Un altro ionoforo del calcio, simile alla ionomicina, che aumenta i livelli di calcio intracellulare e potrebbe quindi attivare la PLC δ1. | ||||||
BAPTA/AM | 126150-97-8 | sc-202488 sc-202488A | 25 mg 100 mg | $138.00 $449.00 | 61 | |
Un chelante di calcio permeabile alla cellula che, dopo l'idrolisi nella cellula, si lega al calcio e ne aumenta la concentrazione. Questo aumento del calcio può attivare la PLC δ1. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
È noto che il litio influisce sull'inositolo monofosfatasi, il che potrebbe portare a un aumento dell'espressione della PLCδ1 per compensare la deplezione di inositolo. | ||||||
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Il PMA attiva la proteina chinasi C (PKC) e potrebbe aumentare l'espressione della PLCδ1 per sostenere l'idrolisi del PIP2 necessaria per l'attivazione della PKC. | ||||||
Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
Aumentando i livelli di cAMP, la forskolina può attivare la proteina chinasi A (PKA), che può portare all'aumento della PLCδ1 in una cascata di segnali. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico regola l'espressione genica attraverso i recettori nucleari, il che potrebbe includere il controllo trascrizionale del gene PLCδ1. | ||||||
Cholecalciferol | 67-97-0 | sc-205630 sc-205630A sc-205630B | 1 g 5 g 10 g | $70.00 $160.00 $290.00 | 2 | |
La vitamina D3, attraverso il suo metabolita attivo, può modulare l'espressione genica, aumentando potenzialmente i livelli di PLCδ1 per influenzare la segnalazione cellulare. |