Gli attivatori di C20orf95 si riferiscono a un gruppo teorico di agenti chimici progettati per potenziare la funzione della proteina codificata dal gene C20orf95, un gene umano situato sul cromosoma 20. La sigla orf in C20orf95 indica che questo gene è riconosciuto per il suo potenziale di codificare una proteina, le cui funzioni e caratteristiche specifiche potrebbero non essere ben caratterizzate. La sigla orf in C20orf95 sta per open reading frame, a indicare che questo gene è riconosciuto per il suo potenziale di codifica di una proteina, le cui funzioni e caratteristiche specifiche potrebbero non essere ben caratterizzate. Data questa designazione, gli attivatori di C20orf95 sarebbero molecole che interagiscono specificamente con la proteina per aumentarne l'attività naturale, potenzialmente attraverso un legame diretto che stabilizza la conformazione attiva della proteina, facilitando le interazioni proteina-proteina o potenziando l'espressione della proteina attraverso una upregulation a livello trascrizionale. La progettazione di tali attivatori richiederebbe una comprensione dettagliata della struttura e della funzione della proteina per garantire la specificità ed evitare effetti fuori bersaglio che potrebbero derivare da interazioni con altre proteine.
Lo sviluppo di attivatori di C20orf95 sarebbe un'impresa multiforme, che inizia con una ricerca completa per chiarire la struttura e il ruolo della proteina C20orf95 all'interno della cellula. I biologi strutturali potrebbero utilizzare tecniche di imaging avanzate, come la cristallografia a raggi X, la microscopia crioelettronica o la spettroscopia NMR, per determinare la conformazione tridimensionale della proteina, evidenziando i potenziali siti di legame per i composti attivatori. Questa conoscenza strutturale guiderebbe gli sforzi della chimica medicinale, dove i chimici sintetizzerebbero una varietà di piccole molecole progettate per interagire con quei siti specifici della proteina. L'interazione tra queste piccole molecole e la proteina C20orf95 potrebbe essere valutata utilizzando vari saggi in vitro che misurano l'affinità e la specificità del legame, tra cui la risonanza plasmonica di superficie o i saggi di spostamento termico basati sulla fluorescenza. Questi studi verrebbero integrati da saggi funzionali per misurare l'eventuale aumento dell'attività della proteina in un contesto cellulare o biochimico. I saggi basati sulle cellule potrebbero fornire ulteriori informazioni su come questi attivatori influenzano i livelli della proteina all'interno delle cellule, potenzialmente coinvolgendo l'uso di geni reporter o metodi di quantificazione della proteina come il Western blotting o l'ELISA. Integrando queste analisi strutturali e funzionali, i ricercatori potrebbero sviluppare una comprensione sfumata del modo in cui gli attivatori di C20orf95 interagiscono con la loro proteina bersaglio e dei conseguenti risultati biochimici di tali interazioni.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Lovastatin | 75330-75-5 | sc-200850 sc-200850A sc-200850B | 5 mg 25 mg 100 mg | $28.00 $88.00 $332.00 | 12 | |
Le statine possono influenzare la via isoprenoide e di conseguenza l'attività della Rho GTPasi, alterando potenzialmente l'espressione di RhoGAP. | ||||||
Y-27632, free base | 146986-50-7 | sc-3536 sc-3536A | 5 mg 50 mg | $182.00 $693.00 | 88 | |
Un inibitore di ROCK, che agisce a valle della RhoA GTPasi, potrebbe influenzare indirettamente l'espressione di RhoGAP. | ||||||
CCG-1423 | 285986-88-1 | sc-205241 sc-205241A | 1 mg 5 mg | $30.00 $90.00 | 8 | |
Questo composto inibisce la trascrizione di SRF mediata da RhoA e può avere un impatto sull'espressione di RhoGAP. | ||||||
ML 141 | 71203-35-5 | sc-362768 sc-362768A | 5 mg 25 mg | $134.00 $502.00 | 7 | |
Un inibitore selettivo della GTPasi Cdc42 che può influenzare l'espressione di RhoGAP attraverso il crosstalk all'interno delle vie delle Rho GTPasi. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Ha un impatto sulla segnalazione di GSK-3β e può influenzare i profili di espressione genica, potenzialmente includendo RhoGAPs. | ||||||
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
Un polifenolo che può modulare le vie di trasduzione del segnale, alterando potenzialmente l'espressione di RhoGAP. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
Un inibitore di PI3K che potrebbe influenzare la segnalazione di Akt e quindi modulare l'espressione di RhoGAP. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
Un inibitore di MEK, che fa parte della via MAPK, potrebbe influenzare l'espressione di RhoGAP. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
Un inibitore di p38 MAPK potrebbe influenzare le risposte cellulari allo stress e quindi l'espressione di RhoGAP. | ||||||
U-0126 | 109511-58-2 | sc-222395 sc-222395A | 1 mg 5 mg | $63.00 $241.00 | 136 | |
Un inibitore selettivo di MEK1/2, che potrebbe alterare l'espressione di RhoGAP attraverso la modulazione della via MAPK. | ||||||