Gli inibitori chimici di ZNF256 possono alterare la sua funzione attraverso vari meccanismi biochimici. Il disulfiram, un composto noto per la sua capacità di legare il rame, può interferire con l'attività metalloenzimatica di ZNF256. Questo è importante perché i metalloenzimi come ZNF256 dipendono da ioni metallici come lo zinco o il rame per la loro integrità strutturale e la loro funzione. Sequestrando questi ioni, il disulfiram compromette l'attività enzimatica di ZNF256, determinandone l'inibizione funzionale. Analogamente, Ebselen ha come bersaglio i residui di cisteina della proteina, che possono essere cruciali per la sua conformazione. Modificando covalentemente questi residui, Ebselen è in grado di indurre cambiamenti conformazionali in ZNF256 che ne impediscono le capacità funzionali. Un'altra sostanza chimica, il clotrimazolo, può legarsi direttamente ai domini zinc-finger di ZNF256, essenziali per il legame con il DNA. In questo modo, il clotrimazolo inibisce efficacemente la capacità della proteina di interagire con i suoi bersagli del DNA.
Altre sostanze chimiche sfruttano la dipendenza dallo zinco della struttura di ZNF256. La 1,10-fenantrolina e il TPEN agiscono come agenti chelanti che sequestrano gli ioni di zinco da ZNF256, con conseguente destabilizzazione e inibizione funzionale dei domini zinc finger della proteina. Anche il PDTC e il cliochinolo funzionano come agenti chelanti dello zinco, evidenziando ulteriormente la vulnerabilità di ZNF256 alle interruzioni dell'omeostasi dello zinco. Lo zinco piritione, noto per le sue proprietà antimicrobiche, altera anch'esso l'omeostasi dello zinco, inibendo potenzialmente i domini zinc finger di ZNF256. L'ossido di fenilarsina, legandosi ai tioli vicinali, potrebbe interferire con la coordinazione tiolo-zinco, fondamentale per la stabilità strutturale dei motivi zinc finger di ZNF256. La mimosina, nella sua capacità di chelare gli ioni metallici, può analogamente inibire ZNF256 privandolo degli ioni metallici necessari per la sua attività. Il 2-Mercaptoetanolo, che altera i legami disolfuro, può inibire il corretto ripiegamento di ZNF256, portando a una perdita della conformazione funzionale. Infine, l'acido aurintricarbossilico inibisce le proteine che legano gli acidi nucleici, come ZNF256, bloccando la loro interazione con il DNA e quindi inibendo direttamente la funzione di legame con il DNA della proteina.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Legandosi al rame, il disulfiram può inibire l'attività metalloenzimatica di ZNF256, che si basa su ioni metallici. | ||||||
Ebselen | 60940-34-3 | sc-200740B sc-200740 sc-200740A | 1 mg 25 mg 100 mg | $32.00 $133.00 $449.00 | 5 | |
Ebselen modifica covalentemente i residui di cisteina, alterando potenzialmente la conformazione di ZNF256 e inibendone la funzione. | ||||||
Clotrimazole | 23593-75-1 | sc-3583 sc-3583A | 100 mg 1 g | $41.00 $56.00 | 6 | |
Il clotrimazolo può legarsi ai domini zinc-finger di ZNF256, inibendo la sua capacità di legare il DNA. | ||||||
1,10-Phenanthroline | 66-71-7 | sc-255888 sc-255888A | 2.5 g 5 g | $23.00 $31.00 | ||
Come agente chelante, la 1,10-fenantrolina può sequestrare lo zinco, un cofattore necessario per l'integrità strutturale di ZNF256. | ||||||
TPEN | 16858-02-9 | sc-200131 | 100 mg | $127.00 | 10 | |
TPEN chela gli ioni di zinco, portando alla destabilizzazione dei domini zinc finger di ZNF256 e all'inibizione funzionale. | ||||||
Pyrrolidinedithiocarbamic acid ammonium salt | 5108-96-3 | sc-203224 sc-203224A | 5 g 25 g | $32.00 $63.00 | 11 | |
La PDTC può chelare gli ioni di zinco che sono essenziali per il corretto ripiegamento e la funzione di ZNF256. | ||||||
Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Lo zinco piritione altera l'omeostasi dello zinco, che potrebbe inibire i domini zinc finger di ZNF256. | ||||||
Clioquinol | 130-26-7 | sc-201066 sc-201066A | 1 g 5 g | $44.00 $113.00 | 2 | |
Il cliochinolo chela gli ioni di zinco, potenzialmente interrompendo le dita di zinco e inibendo la funzione di ZNF256. | ||||||
Phenylarsine oxide | 637-03-6 | sc-3521 | 250 mg | $40.00 | 4 | |
L'ossido di fenilarsina si lega ai tioli vicinali, interrompendo potenzialmente la coordinazione tiolo-zinco in ZNF256. | ||||||
L-Mimosine | 500-44-7 | sc-201536A sc-201536B sc-201536 sc-201536C | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g | $35.00 $86.00 $216.00 $427.00 | 8 | |
La mimosina può chelare gli ioni metallici, inibendo potenzialmente l'attività enzimatica metallo-dipendente di ZNF256. |