Date published: 2025-10-23

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Flk-1 Inibitori

I comuni inibitori di Flk-1 includono, ma non sono limitati a, Sorafenib CAS 284461-73-0, Apatinib CAS 811803-05-1, Regorafenib CAS 755037-03-7, Cediranib CAS 288383-20-0 e Lenvatinib CAS 417716-92-8.

Gli inibitori di Flk-1 appartengono a una classe chimica distinta di composti che si caratterizzano principalmente per la loro capacità di indirizzare e modulare selettivamente l'attività di Flk-1, noto anche come recettore 2 del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR-2). Flk-1 è una tirosin-chinasi recettoriale transmembrana che svolge un ruolo cruciale nella regolazione dello sviluppo e del mantenimento dei vasi sanguigni. Gli inibitori progettati per interagire con Flk-1 sono spesso piccole molecole organiche che possiedono caratteristiche chimiche specifiche necessarie per legarsi al recettore e interferire con le sue vie di segnalazione. Questi inibitori presentano un'elevata affinità per il sito di legame dell'ATP di Flk-1, inibendo efficacemente la sua attività di chinasi. Interrompendo la funzione di chinasi, gli inibitori di Flk-1 possono interferire con le cascate di segnalazione intracellulare a valle innescate dal legame dei fattori di crescita endoteliali vascolari (VEGF) con Flk-1. Questa interruzione porta a una soppressione delle vie di segnalazione. Questa interruzione porta alla soppressione dell'angiogenesi, il processo attraverso il quale si formano nuovi vasi sanguigni a partire da quelli esistenti, un meccanismo critico in varie condizioni fisiologiche e patologiche.

La diversità strutturale degli inibitori di Flk-1 consente di ottimizzarne la potenza, la selettività e le proprietà farmacocinetiche. I ricercatori hanno utilizzato approcci di chimica medicinale per sviluppare composti con caratteristiche migliori, come una maggiore biodisponibilità e un'emivita più lunga. La progettazione molecolare degli inibitori di Flk-1 tiene conto delle interazioni chimiche chiave con il recettore, come il legame idrogeno, le interazioni idrofobiche e le attrazioni elettrostatiche. Per la loro capacità di interferire con l'angiogenesi, questi inibitori hanno attirato l'attenzione nel campo dell'oncologia. In definitiva, l'obiettivo primario dello studio degli inibitori di Flt-1 è quello di far progredire la comprensione dei processi biologici sottostanti e della loro modulazione, aprendo la strada a ulteriori esplorazioni scientifiche e applicazioni future.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Tyrphostin AG 1433

168836-03-1sc-205984
sc-205984A
1 mg
5 mg
$48.00
$200.00
(0)

La tirfostina AG 1433 funziona come inibitore selettivo di Flk-1, dimostrando un meccanismo d'azione unico attraverso l'inibizione competitiva del legame con l'ATP. Questo composto induce una distinta alterazione della conformazione del recettore, che interrompe le cascate di segnalazione a valle. Il suo profilo di interazione è caratterizzato da specifici contatti idrofobici e legami a idrogeno, che contribuiscono alla sua elevata specificità. Le proprietà cinetiche del composto rivelano una rapida insorgenza dell'inibizione, sottolineando il suo ruolo dinamico nella modulazione dell'attività del recettore.

3-(4-Isopropylbenzylidenyl)­indolin-2-one

186611-55-2sc-202413
sc-202413A
1 mg
5 mg
$39.00
$206.00
(0)

Il 3-(4-Isopropilbenzilidenil)indolin-2-one agisce come inibitore selettivo di Flk-1, mostrando un'affinità di legame unica che stabilizza la forma inattiva del recettore. Questo composto si impegna in specifiche interazioni π-π stacking e interazioni idrofobiche, che ne aumentano la selettività. Il suo comportamento cinetico indica una velocità di dissociazione lenta, che consente una modulazione prolungata del recettore. Inoltre, la rigidità strutturale del composto contribuisce a bloccare efficacemente le vie di segnalazione angiogenica.

PDGFR Tyrosine Kinase Inhibitor VI, SU6668

210644-62-5sc-204175
5 mg
$79.00
9
(1)

L'inibitore VI della tirosin-chinasi PDGFR, noto anche come SU6668, presenta un meccanismo d'azione distintivo come inibitore di Flk-1, interrompendo il processo di dimerizzazione del recettore. Questo composto presenta un'impalcatura unica che facilita un forte legame idrogeno e interazioni idrofobiche, portando a una maggiore specificità. Il suo profilo cinetico rivela una moderata affinità di legame, che consente di modulare efficacemente le vie di segnalazione a valle coinvolte nello sviluppo vascolare. La stabilità conformazionale del composto supporta ulteriormente il suo ruolo nell'inibizione dell'angiogenesi.

SU 5402

215543-92-3sc-204308
sc-204308A
1 mg
5 mg
$62.00
$96.00
36
(3)

SU 5402 agisce come inibitore selettivo di Flk-1, caratterizzato dalla capacità di interferire con l'attivazione del recettore attraverso un legame competitivo. Questo composto presenta una disposizione strutturale unica che promuove interazioni specifiche con il sito di legame dell'ATP, aumentando la sua potenza inibitoria. Il suo comportamento cinetico indica una rapida velocità di associazione e dissociazione, consentendo una modulazione dinamica delle vie di segnalazione angiogenica. Inoltre, le proprietà di solubilità di SU 5402 ne facilitano l'interazione con le membrane cellulari, influenzandone la biodisponibilità e l'efficacia nel colpire Flk-1.

VEGFR2 kinase inhibitor IV

216661-57-3sc-204381
1 mg
$200.00
(0)

L'inibitore della chinasi VEGFR2 IV è un potente antagonista di Flk-1 che interrompe la segnalazione del recettore legandosi selettivamente alla tasca di legame dell'ATP. La sua conformazione unica consente un forte legame idrogeno e interazioni idrofobiche, aumentando la sua specificità. Il composto presenta un profilo cinetico favorevole, caratterizzato da un moderato off-rate, che ne sostiene l'effetto inibitorio sull'angiogenesi. Inoltre, la sua natura lipofila favorisce la permeabilità di membrana, ottimizzando l'assorbimento cellulare e l'interazione con le vie bersaglio.

KI 8751

228559-41-9sc-203090
5 mg
$139.00
2
(0)

Il KI 8751 funziona come inibitore selettivo di Flk-1, mostrando un'affinità di legame unica che stabilizza la conformazione inattiva del recettore. Questo composto si impegna in interazioni elettrostatiche specifiche con i residui aminoacidici chiave, bloccando efficacemente le vie di segnalazione a valle. La sua architettura molecolare distinta promuove una lenta velocità di dissociazione, garantendo un'occupazione prolungata del recettore. Inoltre, la sua moderata idrofobicità aumenta la solubilità negli ambienti lipidici, facilitando l'effettivo coinvolgimento cellulare.

SU 16f

251356-45-3sc-204307
sc-204307A
10 mg
50 mg
$214.00
$880.00
(0)

SU 16f agisce come inibitore selettivo di Flk-1, caratterizzato dalla capacità di interrompere la dimerizzazione del recettore attraverso un ostacolo sterico unico. Questo composto forma legami idrogeno critici con residui cruciali, alterando la dinamica conformazionale del recettore. La sua rapida cinetica consente una rapida modulazione delle cascate di segnalazione, mentre le sue distinte proprietà polari di superficie migliorano l'interazione con i componenti della membrana, promuovendo la localizzazione e il coinvolgimento cellulare mirato.

VEGFR Tyrosine Kinase Inhibitor III, KRN633

286370-15-8sc-204379
1 mg
$173.00
5
(1)

L'inibitore della tirosin-chinasi VEGFR III, KRN633, presenta un meccanismo d'azione unico, legandosi selettivamente al sito di legame dell'ATP del recettore Flk-1, bloccandone efficacemente la fosforilazione. Questa inibizione porta a una significativa alterazione delle vie di segnalazione a valle, in particolare quelle coinvolte nell'angiogenesi. Le regioni idrofobiche del composto facilitano forti interazioni con i bilayer lipidici, aumentando la sua affinità di membrana e influenzando l'accessibilità del recettore. Il suo profilo cinetico suggerisce una rapida insorgenza dell'azione, consentendo effetti immediati sui processi cellulari.

VEGFR2 Kinase Inhibitor II

288144-20-7sc-204380
1 mg
$211.00
(0)

L'inibitore della chinasi VEGFR2 II agisce come bersaglio del recettore Flk-1, interrompendo la sua autofosforilazione e le successive cascate di segnalazione. Questo composto presenta una particolare affinità di legame che stabilizza la conformazione inattiva del recettore, modulandone così l'attività. Le sue caratteristiche strutturali promuovono interazioni specifiche con i residui aminoacidici chiave, influenzando la dinamica dell'aggancio recettore-ligando. Le proprietà di solubilità uniche dell'inibitore ne migliorano la distribuzione all'interno degli ambienti cellulari, influenzando la sua efficacia complessiva nella modulazione delle vie di segnalazione vascolare.

ZM 323881 hydrochloride

324077-30-7sc-296861
sc-296861A
1 mg
10 mg
$105.00
$164.00
1
(0)

ZM 323881 cloridrato è un inibitore selettivo del recettore Flk-1, caratterizzato dalla capacità di interferire con la dimerizzazione del recettore e la segnalazione a valle. Questo composto presenta un profilo di interazione unico, favorendo il legame a specifici siti allosterici che alterano lo stato conformazionale del recettore. Le sue proprietà cinetiche consentono un rapido legame con il bersaglio, mentre la sua solubilità aumenta l'assorbimento cellulare, facilitando un'efficace modulazione dei processi angiogenici.