Date published: 2025-9-6

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CPSF4 Inibitori

I comuni inibitori della CPSF4 includono, ma non solo, la leptomicina B CAS 87081-35-4, il flavopiridolo CAS 146426-40-6, (+/-)-JQ1, il pladienolide B CAS 445493-23-2 e l'ispinesib CAS 336113-53-2.

Gli inibitori del CPSF4 appartengono a una classe chimica particolare che ha come bersaglio un macchinario cellulare cruciale coinvolto nell'espressione genica eucariotica. Il CPSF4, o Cleavage and Polyadenylation Specificity Factor 4, è un componente chiave del complesso di elaborazione dell'estremità 3' del pre-mRNA, responsabile del clivaggio e della poliadenilazione dei trascritti di mRNA nascenti. Questo processo è fondamentale per la maturazione delle molecole di mRNA e influenza successivamente l'espressione genica a livello post-trascrizionale. Gli inibitori di CPSF4 agiscono interrompendo il normale funzionamento di CPSF4, portando all'inibizione della corretta elaborazione dell'mRNA. L'intricata interazione tra CPSF4 e i fattori ad essa associati assicura l'accurata formazione della coda poliadenilata, un passaggio cruciale per la stabilità dell'mRNA e l'esportazione dal nucleo al citoplasma. Gli inibitori che hanno come bersaglio CPSF4 ostacolano quindi questo meccanismo molecolare essenziale, influenzando il destino dei trascritti di mRNA e potenzialmente influenzando vari processi cellulari che dipendono da una precisa regolazione genica.

Lo sviluppo e lo studio degli inibitori di CPSF4 hanno fornito preziose indicazioni sulle intricate reti di regolazione che governano l'espressione genica. Modulando selettivamente l'attività di CPSF4, i ricercatori mirano a svelare le conseguenze specifiche sull'elaborazione dell'mRNA e sugli eventi cellulari a valle. La comprensione degli intricati dettagli dell'inibizione di CPSF4 potrebbe far luce su nuove strade per la manipolazione dell'espressione genica a scopo di ricerca o potenzialmente per l'elaborazione di strategie per influenzare il comportamento cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Leptomycin B

87081-35-4sc-358688
sc-358688A
sc-358688B
50 µg
500 µg
2.5 mg
$105.00
$408.00
$1224.00
35
(2)

Inibisce l'exportina 1 (CRM1), determinando un'alterazione del trasporto dell'mRNA e potenzialmente influenzando l'elaborazione dell'mRNA mediata da CPSF4.

Flavopiridol

146426-40-6sc-202157
sc-202157A
5 mg
25 mg
$78.00
$254.00
41
(3)

Inibisce CDK9, parte del fattore positivo di allungamento della trascrizione b (P-TEFb), necessario per l'allungamento della trascrizione che CPSF4 elaborerebbe.

(±)-JQ1

1268524-69-1sc-472932
sc-472932A
5 mg
25 mg
$226.00
$846.00
1
(0)

Distrugge le proteine bromodominio BET, alterando la regolazione della trascrizione e influenzando indirettamente l'attività di CPSF4.

Pladienolide B

445493-23-2sc-391691
sc-391691B
sc-391691A
sc-391691C
sc-391691D
sc-391691E
0.5 mg
10 mg
20 mg
50 mg
100 mg
5 mg
$290.00
$5572.00
$10815.00
$25000.00
$65000.00
$2781.00
63
(2)

Si lega al complesso SF3b e interrompe lo splicing, influenzando potenzialmente il pool di pre-mRNA su cui agisce CPSF4.

Ispinesib

336113-53-2sc-364747
10 mg
$495.00
(0)

Inibisce la proteina del fuso della chinesina (KSP), determinando un arresto del ciclo cellulare, che può ridurre indirettamente l'attività di CPSF4 a causa della diminuzione della domanda cellulare di elaborazione dell'mRNA.

Silvestrol

697235-38-4sc-507504
1 mg
$920.00
(0)

Inibisce eIF4A, un'elicasi dell'RNA coinvolta nell'iniziazione della traduzione, riducendo potenzialmente la richiesta di maturazione dell'mRNA mediata da CPSF4.

Bortezomib

179324-69-7sc-217785
sc-217785A
2.5 mg
25 mg
$132.00
$1064.00
115
(2)

Inibisce il proteasoma 26S, determinando un alterato turnover proteico e potenzialmente influenzando la funzione di CPSF4 a causa di cambiamenti nei meccanismi di regolazione cellulare.

Rocaglamide

84573-16-0sc-203241
sc-203241A
sc-203241B
sc-203241C
sc-203241D
100 µg
1 mg
5 mg
10 mg
25 mg
$270.00
$465.00
$1607.00
$2448.00
$5239.00
4
(1)

Inibisce eIF4A, determinando un'alterazione dell'iniziazione della traduzione e riducendo potenzialmente la richiesta di CPSF4 per l'elaborazione dell'mRNA.