Date published: 2025-9-10

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EGFR Inibitori

I comuni inibitori dell'EGFR includono, ma non solo, Erlotinib cloridrato CAS 183319-69-9 e Osimertinib CAS 1421373-65-0.

Gli inibitori dell'EGFR, acronimo di inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico, rappresentano un'importante classe di composti chimici noti per il loro specifico meccanismo d'azione nella modulazione dei processi cellulari. Questi inibitori sono progettati per colpire e bloccare l'attività del recettore del fattore di crescita epidermico, un recettore transmembrana presente sulla superficie cellulare. Il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) è una proteina cruciale coinvolta nelle vie di segnalazione cellulare che regolano varie funzioni cellulari, come la proliferazione, la differenziazione e la sopravvivenza delle cellule. Gli inibitori dell'EGFR funzionano legandosi al sito attivo del recettore, ostacolando la sua capacità di attivare cascate di segnalazione a valle al momento del legame con il ligando. Interrompendo questa via, possono inibire efficacemente la trasmissione di segnali che promuovono la crescita e la divisione cellulare incontrollata, caratteristica comune di diverse malattie, tra cui alcuni tipi di cancro.

La ricerca e lo sviluppo di questa classe chimica hanno portato alla scoperta di diversi inibitori dell'EGFR, ciascuno con proprietà e affinità di legame uniche. La precisa modalità d'azione e la selettività di questi inibitori possono differire, fornendo ai ricercatori una serie di opzioni per colpire in modo più efficace specifiche malattie legate all'EGFR. Nel complesso, gli inibitori dell'EGFR svolgono un ruolo fondamentale nel campo della biologia molecolare e sono strumenti essenziali per la comprensione delle vie di segnalazione cellulare e dei meccanismi patologici associati.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Desmethyl Erlotinib Acetate

183320-15-2sc-218150
1 mg
$430.00
1
(0)

Il Desmetil Erlotinib Acetato funziona come inibitore selettivo del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), caratterizzato dalla capacità di interrompere gli eventi di fosforilazione chiave. Questo composto dimostra un'interazione unica con il sito di legame dell'ATP, che porta a una cinetica di reazione alterata che favorisce un'inattivazione prolungata del recettore. La sua natura lipofila aumenta la permeabilità di membrana, mentre specifiche interazioni steriche facilitano l'adattamento al sito attivo del recettore, ottimizzando gli effetti inibitori.

PD 153035 Hydrochloride

183322-45-4sc-205963
sc-205963A
10 mg
50 mg
$125.00
$525.00
(1)

PD 153035 cloridrato è un potente inibitore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), che presenta un'elevata affinità per il dominio tirosin-chinasico del recettore. La sua conformazione strutturale unica consente un'efficace competizione con l'ATP, con conseguente modulazione significativa delle vie di segnalazione a valle. Le caratteristiche idrofile del composto ne aumentano la solubilità, mentre le sue specifiche interazioni molecolari ne favoriscono il legame selettivo, determinando una netta alterazione dell'attività recettoriale e delle risposte cellulari.

3-(4-Isopropylbenzylidenyl)­indolin-2-one

186611-55-2sc-202413
sc-202413A
1 mg
5 mg
$39.00
$206.00
(0)

Il 3-(4-Isopropilbenzilidenil)indolin-2-one agisce come modulatore selettivo del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) grazie alla sua esclusiva impalcatura indolinonica, che facilita interazioni specifiche con il sito attivo del recettore. Questo composto mostra una capacità distintiva di stabilizzare la conformazione inattiva dell'EGFR, interrompendo così la sua autofosforilazione e la segnalazione a valle. La sua natura lipofila contribuisce alla permeabilità di membrana, migliorando le dinamiche di interazione all'interno degli ambienti cellulari.

BIBX 1382

196612-93-8sc-202497
5 mg
$180.00
2
(0)

BIBX 1382 è caratterizzato dalla capacità unica di inibire selettivamente il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) attraverso un meccanismo di legame distinto. Il composto si impegna in specifiche interazioni idrofobiche e di legame a idrogeno con i residui chiave del dominio chinasi del recettore, alterandone efficacemente la dinamica conformazionale. Questa modulazione porta a una riduzione delle vie di segnalazione mediate dall'EGFR, dimostrando il suo potenziale nell'influenzare le risposte cellulari attraverso interazioni molecolari mirate.

GW2974

202272-68-2sc-252869
25 mg
$240.00
(0)

GW2974 si distingue per l'inibizione selettiva del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) attraverso un meccanismo unico di modulazione allosterica. Interagisce con il sito di legame dell'ATP del recettore, inducendo cambiamenti conformazionali che interrompono le cascate di segnalazione a valle. Le distinte interazioni molecolari del composto, comprese le forze di van der Waals e le interazioni elettrostatiche, ne aumentano la specificità, consentendo una precisa regolazione dell'attività dell'EGFR e influenzando il comportamento cellulare attraverso l'alterazione delle vie di segnalazione.

PD 166285

212391-63-4sc-208153
5 mg
$143.00
2
(1)

PD 166285 è caratterizzato dalla capacità di colpire selettivamente il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) attraverso un'affinità di legame unica che stabilizza la conformazione inattiva del recettore. Questo composto presenta proprietà cinetiche distinte, che portano a una durata d'azione prolungata. Le sue interazioni coinvolgono legami a idrogeno e contatti idrofobici, che mettono a punto l'attività del recettore e modulano le vie di segnalazione critiche, influenzando in ultima analisi le risposte cellulari.

Pelitinib

257933-82-7sc-208155
5 mg
$430.00
(0)

Pelitinib si distingue per la sua inibizione selettiva del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), ottenuta attraverso un meccanismo unico che interrompe la dimerizzazione del recettore. Questo composto si impegna in interazioni molecolari specifiche, comprese le forze di van der Waals e le interazioni elettrostatiche, che alterano la dinamica conformazionale dell'EGFR. Le sue distinte cinetiche di reazione contribuiscono a una modulazione sfumata delle vie di segnalazione a valle, influenzando i meccanismi di proliferazione e sopravvivenza cellulare.

Canertinib

267243-28-7sc-207397
10 mg
$260.00
3
(0)

Canertinib si caratterizza per l'inibizione mirata del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), impiegando un'affinità di legame distinta che stabilizza la forma inattiva del recettore. Questo composto presenta interazioni molecolari uniche, tra cui legami a idrogeno e contatti idrofobici, che ostacolano efficacemente l'attivazione del recettore. Il suo profilo cinetico rivela una velocità di dissociazione lenta, che consente una modulazione prolungata delle cascate di segnalazione mediate dall'EGFR, con un impatto finale sul comportamento e sulla comunicazione cellulare.

ZM 323881 hydrochloride

324077-30-7sc-296861
sc-296861A
1 mg
10 mg
$105.00
$164.00
1
(0)

ZM 323881 cloridrato è un inibitore selettivo del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), che si distingue per la sua capacità di formare legami covalenti specifici con residui cisteinici chiave nel sito attivo del recettore. Questa interazione porta a un cambiamento conformazionale che impedisce la dimerizzazione e l'attivazione del recettore. La struttura unica del composto facilita un blocco robusto e duraturo delle vie di segnalazione a valle, influenzando i meccanismi di proliferazione e sopravvivenza cellulare. Il suo profilo di reattività distinto contribuisce alla sua efficacia nella modulazione dei processi legati all'EGFR.

Vandetanib

443913-73-3sc-220364
sc-220364A
5 mg
50 mg
$167.00
$1353.00
(1)

Vandetanib è un potente inibitore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) che opera attraverso un meccanismo d'azione unico. Mira selettivamente al sito di legame dell'ATP, determinando un'inibizione competitiva dell'attivazione del recettore. Questa interazione interrompe la cascata di fosforilazione, alterando efficacemente le vie di segnalazione a valle. Le caratteristiche strutturali di vandetanib ne potenziano l'affinità di legame, con conseguente inibizione prolungata dei segnali di crescita cellulare e modulazione dei microambienti tumorali.