Date published: 2025-9-10

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ILT-3 Inibitori

I comuni inibitori dell'ILT-3 includono, ma non solo, la Ciclosporina A CAS 59865-13-3, l'FK-506 CAS 104987-11-3, la Rapamicina CAS 53123-88-9, l'Ascomicina CAS 104987-12-4 e il Desametasone CAS 50-02-2.

Gli inibitori chimici dell'ILT-3 possono influenzare il suo ruolo di segnalazione attraverso vari meccanismi d'azione che mirano a diverse vie cellulari. La ciclosporina A, l'FK506 (tacrolimus), l'ascomicina e l'acido micofenolico agiscono sul sistema immunitario inibendo la calcineurina o gli enzimi cruciali per la sintesi dei nucleotidi, portando a una riduzione dell'attivazione delle cellule T. La ridotta attività delle cellule T si traduce in un minore coinvolgimento di ILT-3 con i suoi ligandi, diminuendo di fatto le sue capacità di segnalazione. Ciò è dovuto al ruolo dell'ILT-3 nella modulazione immunitaria, che richiede interazioni con altre cellule del sistema immunitario che vengono ridotte quando queste cellule sono in uno stato di soppressione. Analogamente, la rapamicina (sirolimus) e la leflunomide hanno come bersaglio, rispettivamente, l'mTOR e la diidroorotato deidrogenasi e, in questo modo, limitano la proliferazione e la risposta dei linfociti T. La risposta attenuata dei linfociti T limita l'efficacia della terapia. La risposta attenuata delle cellule T limita l'attività funzionale di ILT-3, poiché il ruolo della proteina è strettamente legato al comportamento di queste cellule.

Inoltre, i corticosteroidi come il desametasone e l'idrocortisone inibiscono indirettamente l'ILT-3 inducendo l'espressione di proteine antinfiammatorie e sopprimendo la risposta immunitaria. Questa ampia soppressione dell'attività immunitaria può portare a una riduzione delle vie funzionali in cui l'ILT-3 è attiva, in quanto il suo impegno è spesso subordinato a un più ampio stato di attivazione delle cellule immunitarie. PD98059, SB203580 e SP600125 sono inibitori di chinasi specifiche della via MAPK, come MEK, p38 e JNK. Queste chinasi sono coinvolte nella regolazione delle risposte immunitarie, compresa la produzione di citochine e la differenziazione cellulare. L'inibizione di queste chinasi può portare a una ridotta attivazione delle cellule immunitarie, che a sua volta può portare a una minore attività funzionale di ILT-3. La wortmannina agisce sulla via PI3K, fondamentale per la sopravvivenza e l'attivazione delle cellule. Ostacolando PI3K, Wortmannin influisce sull'attivazione delle cellule T, riducendo le risposte delle cellule immunitarie che altrimenti impegnerebbero ILT-3 nel suo ruolo regolatorio.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

SP600125

129-56-6sc-200635
sc-200635A
10 mg
50 mg
$65.00
$267.00
257
(3)

SP600125 è un inibitore di JNK, coinvolto nella regolazione delle risposte immunitarie. L'inibizione della segnalazione di JNK può ridurre l'attivazione delle cellule immunitarie, inibendo così indirettamente la funzione di ILT-3.

Wortmannin

19545-26-7sc-3505
sc-3505A
sc-3505B
1 mg
5 mg
20 mg
$66.00
$219.00
$417.00
97
(3)

La wortmannina è un potente inibitore di PI3K, che è fondamentale per la crescita e la sopravvivenza delle cellule. Inibendo PI3K, Wortmannin può influenzare l'attivazione delle cellule T e inibire indirettamente la funzione di ILT-3, riducendo le risposte delle cellule immunitarie che impegnano ILT-3.