Flt-1, noto anche come VEGFR-1, è una tirosin-chinasi recettoriale appartenente alla famiglia dei recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF). Svolge un ruolo cruciale nell'angiogenesi, il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni a partire da quelli esistenti. Flt-1 è espresso principalmente sulle cellule endoteliali, dove agisce come recettore per VEGF-A, un regolatore chiave della formazione e del mantenimento dei vasi sanguigni. Quando si lega al VEGF-A, Flt-1 avvia cascate di segnalazione intracellulare che promuovono la proliferazione, la migrazione e la sopravvivenza delle cellule endoteliali, portando infine alla formazione di nuovi vasi sanguigni. Inoltre, Flt-1 è stato coinvolto nella regolazione della permeabilità vascolare e dell'infiammazione, evidenziando ulteriormente la sua importanza nell'omeostasi vascolare e nei processi angiogenici patologici.
L'inibizione di Flt-1 rappresenta una strategia per vari disturbi legati all'angiogenesi, tra cui il cancro, la retinopatia diabetica e le malattie infiammatorie. Sono stati proposti diversi meccanismi di inibizione di Flt-1, con particolare attenzione all'interruzione dell'interazione ligando-recettore o delle vie di segnalazione a valle. Un approccio prevede l'uso di anticorpi monoclonali o di recettori decoy solubili che sequestrano il VEGF-A, impedendo il suo legame con Flt-1 e la conseguente attivazione di eventi di segnalazione a valle. Un'altra strategia ha come bersaglio il dominio chinasi intracellulare di Flt-1, inibendo la sua attività enzimatica e le cascate di segnalazione a valle. Sono state sviluppate piccole molecole inibitrici che hanno come bersaglio specifico il sito di legame dell'ATP di Flt-1 e che si sono dimostrate promettenti negli studi. Inoltre, la modulazione dell'espressione o dell'attività di Flt-1 attraverso meccanismi epigenetici, microRNA o altri fattori regolatori potrebbe offrire approcci alternativi per inibire l'angiogenesi mediata da Flt-1. Nel complesso, la comprensione degli intricati meccanismi di regolazione di Flt-1 e della sua inibizione fornisce preziose indicazioni per lo sviluppo di nuovi interventi per le malattie legate all'angiogenesi.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Sunitinib Malate | 341031-54-7 | sc-220177 sc-220177A sc-220177B | 10 mg 100 mg 3 g | $193.00 $510.00 $1072.00 | 4 | |
Sunitinib malato dimostra un'affinità unica per il recettore Flt-1, impegnandosi in un'interazione di legame sfaccettata che promuove la dimerizzazione del recettore. Le sue caratteristiche strutturali, tra cui le regioni idrofobiche, potenziano le forze di van der Waals, ottimizzando l'efficienza del legame. Il composto presenta una notevole velocità di cambiamento conformazionale al momento del legame, fondamentale per modulare le vie di segnalazione a valle. Inoltre, il suo profilo di solubilità favorisce una distribuzione efficace in ambienti diversi, con un impatto sulla biodisponibilità complessiva. | ||||||
AAL-993 | 269390-77-4 | sc-221195 sc-221195A | 5 mg 25 mg | $255.00 $816.00 | ||
AAL-993 presenta un'interazione distintiva con il recettore Flt-1, caratterizzata dalla capacità di stabilizzare le conformazioni del recettore attraverso specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche. Questo composto facilita una modulazione allosterica unica, influenzando l'attività del recettore e le cascate di segnalazione a valle. Il suo profilo cinetico rivela rapidi tassi di associazione e dissociazione, consentendo una regolazione dinamica delle funzioni recettoriali. Inoltre, le caratteristiche di solubilità di AAL-993 ne migliorano la distribuzione attraverso le membrane biologiche, influenzando il suo panorama di interazioni. | ||||||
PKC-412 | 120685-11-2 | sc-200691 sc-200691A | 1 mg 5 mg | $51.00 $112.00 | 10 | |
La PKC-412 dimostra una notevole affinità per il recettore Flt-1, impegnandosi in intricate interazioni molecolari che includono forze elettrostatiche e di van der Waals. Questo composto è noto per la sua capacità di indurre cambiamenti conformazionali nel recettore, modulando così la sua attività attraverso un meccanismo d'azione unico. La cinetica di reazione della PKC-412 rivela un inizio lento ma un impegno prolungato, che consente un'attivazione sostenuta del recettore. Le sue proprietà fisico-chimiche contribuiscono al suo profilo di legame selettivo, influenzando le sue dinamiche di interazione negli ambienti cellulari. | ||||||
DMXAA | 117570-53-3 | sc-207592 sc-207592A | 5 mg 25 mg | $129.00 $590.00 | 1 | |
Il DMXAA presenta un'affinità di legame distintiva per il recettore Flt-1, caratterizzata da specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche che ne aumentano la selettività. Questo composto innesca cascate di segnalazione uniche, portando ad alterazioni della conformazione del recettore che influenzano le vie a valle. La cinetica dell'interazione con il DMXAA è caratterizzata da un rapido legame iniziale seguito da una fase di stabilizzazione graduale, che influenza la sua efficacia complessiva nella modulazione della funzione recettoriale. Le sue proprietà strutturali facilitano un impegno efficace all'interno di sistemi biologici complessi. | ||||||
VEGFR Tyrosine Kinase Inhibitor III, KRN633 | 286370-15-8 | sc-204379 | 1 mg | $173.00 | 5 | |
L'inibitore della tirosin-chinasi VEGFR III, KRN633, dimostra una notevole specificità per il recettore Flt-1 attraverso intricate interazioni elettrostatiche e un'esclusiva adattabilità conformazionale. Questo composto avvia distinte vie di segnalazione intracellulare, con conseguente modulazione dei processi angiogenici. La sua cinetica di reazione rivela un profilo di legame bifasico, in cui a un'iniziale associazione rapida succede un'interazione più lenta e stabile, che aumenta il suo potenziale regolatorio all'interno degli ambienti cellulari. | ||||||
Foretinib | 849217-64-7 | sc-364492 | 5 mg | $129.00 | 6 | |
Foretinib presenta un'affinità selettiva per il recettore Flt-1, caratterizzata dalla capacità di interrompere gli eventi chiave di dimerizzazione essenziali per l'attivazione del recettore. Questo composto si impegna in specifiche interazioni idrofobiche e di legame a idrogeno, influenzando le cascate di segnalazione a valle. Il suo profilo cinetico evidenzia un inizio graduale dell'inibizione, consentendo una modulazione sostenuta dell'attività del recettore. Inoltre, la flessibilità strutturale di Foretinib gli consente di adattarsi a varie conformazioni, ottimizzando la sua efficienza di legame. | ||||||
AZ628 | 878739-06-1 | sc-364418 | 5 mg | $230.00 | 3 | |
AZ628 è un potente inibitore del recettore Flt-1, che dimostra un meccanismo d'azione unico grazie alla sua capacità di stabilizzare le conformazioni inattive del recettore. Questo composto si impegna in specifiche interazioni elettrostatiche che ostacolano la dimerizzazione del recettore, bloccando efficacemente le vie di segnalazione a valle. La sua cinetica di reazione rivela una rapida insorgenza dell'inibizione, associata a un effetto prolungato, evidenziando il suo potenziale per una modulazione sostenuta del recettore. La struttura rigida del composto aumenta la specificità del legame, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio. | ||||||
BIBF1120 | 656247-17-5 | sc-364433 sc-364433A | 5 mg 10 mg | $180.00 $315.00 | 2 | |
BIBF1120 agisce come antagonista selettivo del recettore Flt-1, mostrando un'affinità di legame unica che interrompe le interazioni ligando-recettore. La sua architettura molecolare consente specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, che stabilizzano il recettore in uno stato inattivo. Il profilo cinetico del composto indica una lenta velocità di dissociazione, che assicura un'occupazione prolungata del recettore. Inoltre, la sua flessibilità conformazionale può facilitare le interazioni con le molecole di segnalazione adiacenti, influenzando le risposte cellulari. | ||||||
VEGFR2 Kinase Inhibitor III | 204005-46-9 | sc-202851 | 5 mg | $162.00 | 7 | |
SU5416 è un inibitore diretto di Flt-1, che mira specificamente alla sua attività tirosin-chinasica. Bloccando il dominio chinasi di Flt-1, SU5416 impedisce l'attivazione delle vie di segnalazione a valle associate a Flt-1. Questa inibizione diretta interrompe l'attività di Flt-1. Questa inibizione diretta interrompe le risposte cellulari mediate da Flt-1 e fornisce un meccanismo per controllare gli effetti biologici determinati dall'attivazione di Flt-1. | ||||||
Motesanib Diphosphate | 857876-30-3 | sc-364541 sc-364541A | 5 mg 10 mg | $255.00 $480.00 | ||
Motesanib difosfato funziona come un potente inibitore del recettore Flt-1, caratterizzato dalla capacità di modulare la conformazione del recettore attraverso specifiche interazioni elettrostatiche. La struttura unica del composto promuove forti legami ionici, aumentando la sua affinità per il sito attivo del recettore. La sua cinetica di reazione rivela una notevole persistenza nel coinvolgimento del recettore, mentre le sue proprietà di solubilità facilitano una distribuzione efficace nei sistemi biologici, con un potenziale impatto sulle vie di segnalazione a valle. |