Gli inibitori di V1RE11 appartengono a una classe specializzata di composti chimici che hanno come bersaglio una specifica funzione proteica o enzimatica all'interno dei sistemi biologici. Il nome di questa classe segue tipicamente una convenzione in cui il bersaglio è codificato nella nomenclatura; in questo caso, V1RE11 si riferisce alla particolare struttura molecolare o alla via con cui questi inibitori sono progettati per interagire. Gli inibitori agiscono legandosi al sito attivo o a un'altra parte cruciale della molecola bersaglio, ostacolandone la funzione naturale. L'azione è simile a quella di inserire una chiave in una serratura ma non girarla, bloccando di fatto la serratura dall'essere utilizzata dalla chiave corretta. L'esatto meccanismo d'azione può variare all'interno della classe, spaziando dall'inibizione competitiva - in cui l'inibitore compete con il substrato naturale per i siti di legame - all'inibizione non competitiva, in cui l'inibitore si lega a un sito diverso e induce cambiamenti conformazionali che riducono l'attività della molecola bersaglio.
Lo sviluppo di inibitori di V1RE11 è un processo complesso che richiede una profonda comprensione della struttura del bersaglio e della dinamica della sua interazione con i potenziali inibitori. Tecniche avanzate come la cristallografia a raggi X, la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) e la modellazione computazionale sono spesso impiegate per delucidare la configurazione tridimensionale del bersaglio e per selezionare i potenziali composti di legame. Una volta identificati, questi composti vengono modificati e ottimizzati per migliorare l'affinità di legame, la selettività e la stabilità in un contesto biologico. L'attenzione si concentra sul raggiungimento di un elevato grado di specificità, poiché gli effetti fuori bersaglio possono portare a interazioni indesiderate con altre vie molecolari. Le proprietà chimiche degli inibitori di V1RE11, come la solubilità, la reattività e la stabilità metabolica, vengono messe a punto per garantire che possano raggiungere e interagire efficacemente con il loro bersaglio nel complesso ambiente di un sistema biologico. La sintesi di tali composti è un compito meticoloso, che spesso richiede reazioni in più fasi e un attento controllo delle condizioni di reazione per ottenere prodotti con la purezza e la configurazione isomerica desiderate.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina si lega a FKBP12 e il complesso risultante inibisce mTOR, una chinasi coinvolta nella crescita e nella proliferazione cellulare. Quando mTOR è inibito, può portare a una riduzione della sintesi proteica e del metabolismo cellulare, che può diminuire la funzione di V1RE11. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un potente inibitore di PI3K, che è fondamentale per l'attivazione della via di segnalazione AKT. Inibendo PI3K, la fosforilazione di AKT e la successiva attivazione vengono ridotte, diminuendo potenzialmente l'attività funzionale di V1RE11. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD98059 inibisce selettivamente MEK1, che a sua volta impedisce l'attivazione di ERK1/2 MAPK. Questa inibizione può influenzare gli eventi di segnalazione a valle che potrebbero regolare l'attività di V1RE11 attraverso modifiche trascrizionali o post-traslazionali. | ||||||
U-0126 | 109511-58-2 | sc-222395 sc-222395A | 1 mg 5 mg | $63.00 $241.00 | 136 | |
U0126 è un inibitore selettivo di MEK1 e MEK2, che sono regolatori a monte di ERK1/2 MAPK. L'inibizione di questo percorso può portare a un'alterazione della progressione del ciclo cellulare e dell'espressione genica, che può influenzare indirettamente l'attività di V1RE11. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
SB203580 è un inibitore specifico di p38 MAPK. Il percorso p38 MAPK è coinvolto nelle risposte allo stress e nell'infiammazione. L'inibizione di p38 MAPK può alterare le risposte cellulari allo stress e alle citochine, diminuendo potenzialmente l'attività di V1RE11. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
SP600125 è un inibitore di JNK, parte della famiglia MAPK che regola l'apoptosi, la proliferazione cellulare e la produzione di citochine. L'inibizione della segnalazione JNK potrebbe portare a cambiamenti in questi processi cellulari che potrebbero inibire la funzione di V1RE11. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Gefitinib inibisce la tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), che è coinvolta nella proliferazione e nella sopravvivenza di alcuni tipi di cellule. Questo potrebbe portare a una riduzione dei percorsi che potenzialmente regolano l'attività di V1RE11. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Sorafenib è un inibitore di chinasi che ha come bersaglio molteplici recettori, tra cui RAF, VEGFR e PDGFR. Inibendo questi percorsi, può diminuire gli eventi di segnalazione che portano all'attivazione di V1RE11. | ||||||
ZM-447439 | 331771-20-1 | sc-200696 sc-200696A | 1 mg 10 mg | $150.00 $349.00 | 15 | |
ZM-447439 è un inibitore della chinasi Aurora che interferisce con l'allineamento e la segregazione dei cromosomi durante la mitosi. L'interruzione degli eventi mitotici potrebbe indirettamente diminuire l'attività funzionale di V1RE11. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un inibitore del proteasoma che impedisce la degradazione dei substrati proteici, influenzando l'omeostasi cellulare e la segnalazione. Questo può portare ad un accumulo di proteine che possono regolare negativamente l'attività di V1RE11. | ||||||