Gli inibitori della trascrizione dipendente dal segnale (SDT), come classe chimica, comprendono un gruppo eterogeneo di composti che condividono una caratteristica comune: la capacità di interferire con i processi trascrizionali all'interno delle cellule. Questi inibitori sono progettati per modulare l'intricato meccanismo che regola l'espressione genica, esercitando in ultima analisi un controllo sulla sintesi di specifiche proteine. Gli inibitori SDT operano a vari livelli della cascata trascrizionale, prendendo di mira i principali attori molecolari per interrompere o regolare con precisione l'output trascrizionale. Hanno suscitato una notevole attenzione sia nella ricerca di base che nello sviluppo di farmaci, grazie alla capacità di chiarire le complessità della regolazione cellulare e di aprire la strada a nuove strategie.
Al centro dei meccanismi degli inibitori SDT c'è la loro capacità di interagire con componenti molecolari cruciali coinvolti nel controllo trascrizionale. Questi composti possono avere un impatto sui fattori di trascrizione, proteine cruciali che si legano al DNA e facilitano o inibiscono la trascrizione di geni specifici. Gli inibitori SDT possono anche colpire enzimi regolatori come le chinasi o le fosfatasi che modulano l'attività dei fattori di trascrizione. Manipolando queste interazioni molecolari, gli inibitori SDT possono potenziare o sopprimere l'espressione genica, influenzando così il comportamento delle cellule. La versatilità degli inibitori SDT li rende strumenti preziosi per l'esplorazione dei processi cellulari, consentendo ai ricercatori di analizzare il ruolo di singoli geni e percorsi. Le loro applicazioni si estendono ad aree quali lo studio della regolazione genica, la ricerca sulla segnalazione cellulare e lo sviluppo di sonde molecolari per la disamina di processi biologici complessi. In sintesi, gli inibitori SDT costituiscono una classe di composti chimicamente diversi che promettono non solo di intervenire, ma anche di far progredire la nostra comprensione fondamentale dell'espressione genica e della regolazione cellulare.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Tamoxifen | 10540-29-1 | sc-208414 | 2.5 g | $256.00 | 18 | |
Il tamoxifene è un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERM) che compete con gli estrogeni per legarsi al recettore degli estrogeni. Inibisce la trascrizione dipendente dagli estrogeni, in particolare nelle cellule del cancro al seno. | ||||||
ICI 182,780 | 129453-61-8 | sc-203435 sc-203435A | 1 mg 10 mg | $81.00 $183.00 | 34 | |
ICI 182.780, noto anche come Fulvestrant, è un antiestrogeno puro che agisce come antagonista del recettore degli estrogeni, portando alla degradazione del recettore. Questo interrompe la segnalazione degli estrogeni e l'attività trascrizionale. | ||||||
MDV3100 | 915087-33-1 | sc-364354 sc-364354A | 5 mg 50 mg | $240.00 $1030.00 | 7 | |
L'enzalutamide è un antagonista del recettore degli androgeni che blocca il legame degli androgeni con il loro recettore. In questo modo inibisce la trascrizione androgeno-dipendente nelle cellule del cancro alla prostata. | ||||||
Raloxifene | 84449-90-1 | sc-476458 | 1 g | $802.00 | 3 | |
Il raloxifene è un altro SERM che interferisce con la funzione del recettore degli estrogeni. Modula selettivamente la trascrizione estrogeno-dipendente in vari tessuti. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Il gefitinib è un inibitore della tirosin-chinasi che ha come bersaglio il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Inibendo la segnalazione dell'EGFR, sopprime gli eventi trascrizionali a valle nelle cellule tumorali. | ||||||
Erlotinib Hydrochloride | 183319-69-9 | sc-202154 sc-202154A | 10 mg 25 mg | $74.00 $119.00 | 33 | |
Erlotinib è un altro inibitore dell'EGFR che funziona in modo simile a Gefitinib, bloccando la trascrizione guidata dall'EGFR interferendo con la fosforilazione del recettore e la segnalazione a valle. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Sorafenib è un inibitore multichinasico che ha come bersaglio i recettori RAF e VEGF. Inibendo queste chinasi, interrompe le vie di segnalazione che regolano la trascrizione e l'angiogenesi nel cancro. | ||||||
Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
Imatinib inibisce BCR-ABL e altre tirosin-chinasi coinvolte nella leucemia mieloide cronica (LMC). Bloccando l'attività della chinasi, arresta la trascrizione e la proliferazione anomala delle cellule della CML. | ||||||
Trametinib | 871700-17-3 | sc-364639 sc-364639A sc-364639B | 5 mg 10 mg 1 g | $112.00 $163.00 $928.00 | 19 | |
Il trametinib è un inibitore di MEK che interferisce con la via di segnalazione MAPK. Riduce la fosforilazione dei fattori di trascrizione, limitandone l'attivazione e l'espressione genica a valle. | ||||||
Ibrutinib | 936563-96-1 | sc-483194 | 10 mg | $153.00 | 5 | |
Ibrutinib è un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) utilizzato nei tumori maligni a cellule B. Ostacola la segnalazione di BTK, che è fondamentale per la trascrizione e la sopravvivenza mediate dal recettore delle cellule B. |