Gli inibitori chimici dell'ILT-3 possono influenzare il suo ruolo di segnalazione attraverso vari meccanismi d'azione che mirano a diverse vie cellulari. La ciclosporina A, l'FK506 (tacrolimus), l'ascomicina e l'acido micofenolico agiscono sul sistema immunitario inibendo la calcineurina o gli enzimi cruciali per la sintesi dei nucleotidi, portando a una riduzione dell'attivazione delle cellule T. La ridotta attività delle cellule T si traduce in un minore coinvolgimento di ILT-3 con i suoi ligandi, diminuendo di fatto le sue capacità di segnalazione. Ciò è dovuto al ruolo dell'ILT-3 nella modulazione immunitaria, che richiede interazioni con altre cellule del sistema immunitario che vengono ridotte quando queste cellule sono in uno stato di soppressione. Analogamente, la rapamicina (sirolimus) e la leflunomide hanno come bersaglio, rispettivamente, l'mTOR e la diidroorotato deidrogenasi e, in questo modo, limitano la proliferazione e la risposta dei linfociti T. La risposta attenuata dei linfociti T limita l'efficacia della terapia. La risposta attenuata delle cellule T limita l'attività funzionale di ILT-3, poiché il ruolo della proteina è strettamente legato al comportamento di queste cellule.
Inoltre, i corticosteroidi come il desametasone e l'idrocortisone inibiscono indirettamente l'ILT-3 inducendo l'espressione di proteine antinfiammatorie e sopprimendo la risposta immunitaria. Questa ampia soppressione dell'attività immunitaria può portare a una riduzione delle vie funzionali in cui l'ILT-3 è attiva, in quanto il suo impegno è spesso subordinato a un più ampio stato di attivazione delle cellule immunitarie. PD98059, SB203580 e SP600125 sono inibitori di chinasi specifiche della via MAPK, come MEK, p38 e JNK. Queste chinasi sono coinvolte nella regolazione delle risposte immunitarie, compresa la produzione di citochine e la differenziazione cellulare. L'inibizione di queste chinasi può portare a una ridotta attivazione delle cellule immunitarie, che a sua volta può portare a una minore attività funzionale di ILT-3. La wortmannina agisce sulla via PI3K, fondamentale per la sopravvivenza e l'attivazione delle cellule. Ostacolando PI3K, Wortmannin influisce sull'attivazione delle cellule T, riducendo le risposte delle cellule immunitarie che altrimenti impegnerebbero ILT-3 nel suo ruolo regolatorio.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Cyclosporin A | 59865-13-3 | sc-3503 sc-3503-CW sc-3503A sc-3503B sc-3503C sc-3503D | 100 mg 100 mg 500 mg 10 g 25 g 100 g | $62.00 $90.00 $299.00 $475.00 $1015.00 $2099.00 | 69 | |
La ciclosporina A, un immunosoppressore, inibisce la calcineurina che è fondamentale per l'attivazione delle cellule T. Inibendo l'attivazione delle cellule T, la ciclosporina A può ridurre la risposta immunitaria, diminuendo potenzialmente la disponibilità di ligandi per ILT-3, inibendo così funzionalmente il suo ruolo di segnalazione. | ||||||
FK-506 | 104987-11-3 | sc-24649 sc-24649A | 5 mg 10 mg | $76.00 $148.00 | 9 | |
L'FK506 si lega a FKBP12, formando un complesso che inibisce la calcineurina, sopprimendo in tal modo l'attivazione delle cellule T. È probabile che questa soppressione riduca l'impegno dell'ILT-3 con i suoi ligandi, inibendo indirettamente la funzione dell'ILT-3. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina forma un complesso con FKBP12, mirando a mTOR, un regolatore chiave della proliferazione e della sopravvivenza cellulare. Inibendo mTOR, la Rapamicina può attenuare le risposte che indirettamente richiedono ILT-3 per la piena attivazione di alcune cellule immunitarie. | ||||||
Ascomycin | 104987-12-4 | sc-207303B sc-207303 sc-207303A | 1 mg 5 mg 25 mg | $36.00 $173.00 $316.00 | ||
L'ascomicina, simile all'FK506, si lega a FKBP12 e inibisce la calcineurina, portando alla soppressione dell'attivazione delle cellule T. Ciò diminuirebbe l'attivazione di vie che possono dipendere dalla segnalazione di ILT-3. | ||||||
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Il desametasone è un corticosteroide che può sopprimere la risposta immunitaria inducendo l'espressione di proteine antinfiammatorie. Questa soppressione potrebbe ridurre l'attivazione dei percorsi in cui è coinvolta l'ILT-3. | ||||||
Hydrocortisone | 50-23-7 | sc-300810 | 5 g | $100.00 | 6 | |
L'idrocortisone è un corticosteroide con effetti antinfiammatori che possono portare alla soppressione dell'attivazione delle cellule immunitarie, riducendo così probabilmente l'attività funzionale dell'ILT-3. | ||||||
Mycophenolic acid | 24280-93-1 | sc-200110 sc-200110A | 100 mg 500 mg | $68.00 $261.00 | 8 | |
L'acido micofenolico inibisce l'inosina monofosfato deidrogenasi, portando all'esaurimento dei nucleotidi di guanosina e alla successiva inibizione della proliferazione delle cellule T e B, che può ridurre l'impegno funzionale di ILT-3. | ||||||
Leflunomide | 75706-12-6 | sc-202209 sc-202209A | 10 mg 50 mg | $20.00 $81.00 | 5 | |
La leflunomide inibisce la diidroorotato deidrogenasi, necessaria per la sintesi della pirimidina. Questa inibizione può provocare una riduzione della proliferazione delle cellule T, inibendo così indirettamente la funzione dell'ILT-3 a causa della riduzione delle interazioni tra le cellule T. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD98059 è un inibitore di MEK, che fa parte del percorso MAPK/ERK. Inibendo questo percorso, PD98059 può portare ad una riduzione dell'attivazione delle cellule immunitarie e inibire indirettamente l'attività funzionale di ILT-3. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
SB203580 inibisce selettivamente la p38 MAP chinasi, che gioca un ruolo nella produzione di citochine e nella differenziazione delle cellule T. L'inibizione della p38 MAP chinasi può ridurre indirettamente l'attività funzionale dell'ILT-3. | ||||||