Gli inibitori della cGKI, o inibitori della proteina chinasi I dipendente dal GMP ciclico, appartengono a una classe di composti chimici progettati per colpire e modulare in modo specifico l'attività dell'enzima proteina chinasi I dipendente dal GMP ciclico (cGKI), noto anche come proteina chinasi G (PKG). Questi inibitori sono uno strumento essenziale nel campo della ricerca biochimica e farmacologica, in quanto offrono approfondimenti sulle intricate vie di segnalazione e sui processi fisiologici in cui la cGKI svolge un ruolo fondamentale.
La proteina chinasi I dipendente dal GMP ciclico è una serina/treonina chinasi fondamentale per mediare diversi eventi di segnalazione intracellulare. È attivata dalla molecola secondo messaggero guanosina monofosfato ciclico (cGMP) e regola un'ampia gamma di funzioni cellulari, tra cui il rilassamento della muscolatura liscia, l'attivazione delle piastrine e l'espressione genica. Gli inibitori della cGKI sono progettati per interferire con l'attività catalitica di questa chinasi, impedendo così la fosforilazione di substrati specifici. Inibendo la cGKI, i ricercatori possono analizzare i ruoli precisi di questa chinasi nelle cascate di segnalazione cellulare e comprendere più a fondo il suo contributo ai processi fisiologici. Questi inibitori sono strumenti preziosi per svelare la complessità delle vie di segnalazione cGMP-dipendenti e far progredire le nostre conoscenze sulla biologia cellulare fondamentale.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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KT5823 | 126643-37-6 | sc-3534 sc-3534A sc-3534B | 100 µg 1 mg 5 mg | $178.00 $1204.00 $4799.00 | 21 | |
KT5823 è un inibitore selettivo di cGKI, che si distingue per la sua capacità unica di interrompere specifiche interazioni proteina-proteina all'interno delle vie di segnalazione. La sua conformazione strutturale facilita il legame mirato, alterando efficacemente la dinamica delle risposte mediate dal cGMP. Il composto presenta una notevole cinetica di reazione, che consente una rapida modulazione degli effetti a valle. Inoltre, la sua stabilità in vari ambienti aumenta il suo potenziale di influenza sulle reti di segnalazione cellulare, sottolineando il suo ruolo nei meccanismi di regolazione. | ||||||
Staurosporine | 62996-74-1 | sc-3510 sc-3510A sc-3510B | 100 µg 1 mg 5 mg | $82.00 $150.00 $388.00 | 113 | |
La staurosporina è un potente inibitore di cGKI, caratterizzato dalla capacità di impegnarsi in intricate interazioni molecolari che modulano l'attività della chinasi. La sua esclusiva affinità di legame le consente di influenzare i cambiamenti conformazionali delle proteine bersaglio, incidendo così sulle vie di trasduzione del segnale. I diversi profili di reattività del composto gli consentono di influenzare vari processi cellulari, mentre la sua complessità strutturale contribuisce al suo ruolo di regolazione fine delle reti di regolazione all'interno della cellula. | ||||||
Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
Mira alla chinasi BCR-ABL nelle cellule tumorali, inibendo la crescita e la divisione cellulare nella leucemia mieloide cronica (CML). | ||||||
Fasudil, Monohydrochloride Salt | 105628-07-7 | sc-203418 sc-203418A sc-203418B sc-203418C sc-203418D sc-203418E sc-203418F | 10 mg 50 mg 250 mg 1 g 2 g 5 g 10 g | $18.00 $32.00 $85.00 $165.00 $248.00 $486.00 $910.00 | 5 | |
Il Fasudil, sale monocloridrato, agisce come modulatore selettivo della cGKI, mostrando interazioni uniche che ne potenziano l'efficacia nelle vie di segnalazione. La sua struttura molecolare distinta facilita il legame specifico ai siti regolatori, promuovendo spostamenti conformazionali nelle proteine bersaglio. Questo composto dimostra una notevole cinetica di reazione, influenzando gli effetti a valle nei processi cellulari. Inoltre, le sue caratteristiche di solubilità consentono un'efficace distribuzione all'interno dei sistemi biologici, aumentando la sua versatilità funzionale. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Inibisce diverse chinasi, tra cui RAF e VEGFR, impedendo l'angiogenesi tumorale e arrestando la proliferazione cellulare in vari tipi di cancro. | ||||||
K-252a | 99533-80-9 | sc-200517 sc-200517B sc-200517A | 100 µg 500 µg 1 mg | $126.00 $210.00 $488.00 | 19 | |
K-252a è un potente modulatore di cGKI, caratterizzato dalla capacità di interagire selettivamente con il sito attivo dell'enzima, determinando una maggiore fosforilazione dei substrati target. Questo composto presenta effetti allosterici unici, alterando la conformazione e l'attività dell'enzima. Il suo profilo cinetico rivela un rapido inizio d'azione, influenzando diverse cascate di segnalazione. Inoltre, le regioni idrofobiche di K-252a contribuiscono alla sua permeabilità di membrana, facilitando l'assorbimento cellulare e gli effetti localizzati. | ||||||
PKG Inhibitor Inibitore | 82801-73-8 | sc-201161 | 1 mg | $81.00 | 2 | |
PKG Inhibitor è un antagonista selettivo della cGKI, noto per la sua capacità unica di interrompere il processo di dimerizzazione dell'enzima, inibendo così le sue vie di segnalazione a valle. Questo composto presenta una cinetica di legame distinta, caratterizzata da una lenta velocità di dissociazione che ne prolunga gli effetti inibitori. Inoltre, le sue interazioni specifiche con i residui chiave del dominio regolatore dell'enzima ne modulano la dinamica conformazionale, influenzando l'accessibilità al substrato e l'efficienza enzimatica. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Blocca la tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), ostacolando le vie di segnalazione e rallentando la crescita delle cellule tumorali nel NSCLC. | ||||||
NGIC-I | sc-222073 | 500 µg | $306.00 | |||
NGIC-I funziona come un potente inibitore di cGKI, caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al sito attivo dell'enzima, alterandone lo stato conformazionale. Questo composto presenta interazioni molecolari uniche che stabilizzano una forma inattiva di cGKI, bloccando efficacemente il legame con il substrato. La sua cinetica di reazione rivela una notevole affinità per l'enzima, che porta a una significativa riduzione dell'attività catalitica. Le caratteristiche strutturali del composto facilitano interazioni specifiche con residui aminoacidici critici, influenzando il meccanismo enzimatico complessivo. | ||||||
H-8 • 2HCL | 113276-94-1 | sc-200526 sc-200526A | 10 mg 50 mg | $60.00 $250.00 | 3 | |
H-8 - 2HCl agisce come inibitore selettivo di cGKI, caratterizzato dalla capacità unica di interrompere le vie di segnalazione dell'enzima. Questo composto si impegna in specifiche interazioni elettrostatiche con i residui chiave, determinando uno spostamento conformazionale che impedisce l'attivazione dell'enzima. Il suo profilo cinetico indica una rapida insorgenza dell'inibizione, con una forte affinità di legame che altera la dinamica dell'enzima. La presenza di ioni alogenuri ne aumenta la reattività, influenzando le cascate di segnalazione a valle. |