Date published: 2025-12-19

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AKR1CL2 Inibitori

I comuni inibitori dell'AKR1CL2 includono, ma non solo, l'acido flufenamico CAS 530-78-9, l'indometacina CAS 53-86-1, l'acido mefenamico CAS 61-68-7, il sulindac CAS 38194-50-2 e l'omeprazolo CAS 73590-58-6.

Gli inibitori di AKR1CL2 sono una classe specializzata di composti chimici progettati per inibire l'attività dell'enzima AKR1CL2, che fa parte della superfamiglia delle aldo-cheto reduttasi (AKR). L'AKR1CL2, come altri membri di questa famiglia di enzimi, catalizza la riduzione delle aldeidi e dei chetoni ai corrispondenti alcoli utilizzando il NADPH come cofattore. Questo processo di riduzione è fondamentale per diverse vie metaboliche, tra cui la detossificazione delle aldeidi reattive e la regolazione di steroidi, carboidrati e xenobiotici. Gli inibitori di AKR1CL2 agiscono legandosi al sito attivo dell'enzima, dove interferiscono con il legame dei substrati naturali o delle molecole cofattrici, bloccando di fatto il processo di riduzione catalitica. Questi inibitori spesso imitano la struttura dei substrati o degli stati di transizione dell'enzima, il che consente loro di inibire in modo competitivo l'enzima coinvolgendo i residui catalitici chiave, come quelli coinvolti nel legame con il NADPH e nel posizionamento del substrato.La progettazione strutturale degli inibitori di AKR1CL2 è fortemente guidata dalla conoscenza dettagliata della conformazione tridimensionale dell'enzima, in genere ottenuta attraverso tecniche di biologia strutturale come la cristallografia a raggi X o la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR). Questi studi aiutano a rivelare le caratteristiche specifiche del sito attivo, come le reti di legami idrogeno, le tasche idrofobiche e i residui aminoacidici chiave coinvolti nel riconoscimento del substrato e nella catalisi. Sulla base di queste informazioni, gli inibitori vengono progettati con gruppi chimici come idrossili, carbonili o anelli aromatici per interagire efficacemente con queste regioni. Inoltre, vengono impiegati strumenti computazionali come il docking molecolare e le simulazioni di dinamica molecolare per prevedere come i potenziali inibitori si legheranno all'AKR1CL2 e per ottimizzare la forza e la specificità del loro legame. In alcuni casi, possono essere sviluppati anche inibitori allosterici che si legano a siti esterni al sito attivo, inducendo cambiamenti conformazionali che riducono indirettamente l'attività dell'enzima. Gli inibitori di AKR1CL2 sono strumenti preziosi per studiare il ruolo dell'enzima nelle vie metaboliche e per comprendere più a fondo i meccanismi biochimici che regolano la famiglia degli enzimi AKR.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Flufenamic acid

530-78-9sc-205699
sc-205699A
sc-205699B
sc-205699C
10 g
50 g
100 g
250 g
$26.00
$77.00
$151.00
$303.00
1
(1)

L'acido flufenamico è un farmaco antinfiammatorio non steroideo che inibisce i canali del cloruro. Mirando a questi canali, l'ambiente cellulare viene alterato, portando alla modulazione dello stato redox e influenzando l'attività di AKR1CL2, che è sensibile ai cambiamenti redox.

Indomethacin

53-86-1sc-200503
sc-200503A
1 g
5 g
$28.00
$37.00
18
(1)

L'indometacina, un altro FANS, inibisce gli enzimi ciclossigenasi (COX-1 e COX-2). Alterando la sintesi delle prostaglandine, influisce indirettamente sullo stato redox cellulare, che può inibire l'attività di AKR1CL2 a causa della sua natura sensibile al redox.

Mefenamic acid

61-68-7sc-205380
sc-205380A
25 g
100 g
$104.00
$204.00
6
(0)

L'acido mefenamico è un membro del gruppo dei fenamati dei FANS. Inibisce la sintesi dei mediatori infiammatori. La sua azione altera anche l'equilibrio redox cellulare, che può inibire indirettamente l'attività di proteine sensibili al redox come AKR1CL2.

Sulindac

38194-50-2sc-202823
sc-202823A
sc-202823B
1 g
5 g
10 g
$31.00
$84.00
$147.00
3
(1)

Il sulindac è un solfossido che viene ridotto nell'organismo in una forma attiva di solfuro. Questo processo di riduzione all'interno delle cellule può influenzare lo stato redox cellulare, quindi potenzialmente inibire le proteine sensibili al redox come AKR1CL2.

Omeprazole

73590-58-6sc-202265
50 mg
$66.00
4
(1)

L'omeprazolo è un inibitore della pompa protonica che può alterare il pH intracellulare. Questa alterazione potrebbe influenzare l'attività enzimatica delle proteine che sono sensibili al pH, includendo potenzialmente AKR1CL2, se la sua attività è dipendente dal pH.

Allopurinol

315-30-0sc-207272
25 g
$128.00
(0)

L'allopurinolo inibisce la xantina ossidasi, determinando una minore produzione di acido urico e di specie reattive dell'ossigeno (ROS). Livelli ridotti di ROS possono influenzare l'equilibrio redox, potenzialmente influenzando l'attività di enzimi sensibili al redox come AKR1CL2.

Methotrexate

59-05-2sc-3507
sc-3507A
100 mg
500 mg
$92.00
$209.00
33
(5)

Il metotrexato agisce come inibitore della diidrofolato reduttasi, influenzando la biosintesi dei nucleotidi e la proliferazione cellulare. Questo può influenzare indirettamente lo stato redox della cellula, potenzialmente modulando l'attività di AKR1CL2.

Auranofin

34031-32-8sc-202476
sc-202476A
sc-202476B
25 mg
100 mg
2 g
$150.00
$210.00
$1899.00
39
(2)

L'auranofina è un composto contenente oro che inibisce la tioredossina reduttasi, portando a cambiamenti nello stato redox cellulare. L'inibizione di questo enzima può portare all'inibizione indiretta di proteine sensibili al redox, come AKR1CL2.

Disulfiram

97-77-8sc-205654
sc-205654A
50 g
100 g
$52.00
$87.00
7
(1)

Il disulfiram inibisce l'aldeide deidrogenasi, influenzando il metabolismo dell'acetaldeide e portando a stati redox alterati all'interno della cellula. Ciò può avere un impatto sugli enzimi dipendenti dal redox come AKR1CL2.

Vitamin K3

58-27-5sc-205990B
sc-205990
sc-205990A
sc-205990C
sc-205990D
5 g
10 g
25 g
100 g
500 g
$25.00
$35.00
$46.00
$133.00
$446.00
3
(1)

Il menadione è un composto sintetico che può subire cicli redox, producendo ROS nelle cellule. La conseguente alterazione dell'ambiente redox può modulare l'attività di proteine sensibili al redox come AKR1CL2.