Date published: 2025-9-9

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HSP 90 Inibitori

Santa Cruz Biotechnology offre ora un'ampia gamma di inibitori di HSP 90 da utilizzare in varie applicazioni. Gli inibitori di HSP 90 sono strumenti essenziali per lo studio della funzione e della regolazione della proteina da shock termico 90 (HSP 90), un chaperone molecolare coinvolto nel corretto ripiegamento, stabilizzazione e degradazione di molte proteine clienti. Nella ricerca scientifica, gli inibitori di HSP 90 vengono utilizzati per esplorare gli effetti a valle dell'inibizione di HSP 90 sulle funzioni cellulari, fornendo approfondimenti sul suo ruolo nel mantenimento della stabilità e della funzione delle proteine in condizioni di stress. Questi inibitori aiutano a spiegare il coinvolgimento di HSP 90 in processi quali la regolazione del ciclo cellulare, l'apoptosi e l'adattamento cellulare ai cambiamenti ambientali. I ricercatori utilizzano gli inibitori di HSP 90 per studiare i meccanismi molecolari con cui HSP 90 media i suoi effetti e per identificare potenziali bersagli per modulare la sua attività in vari contesti di ricerca. Inoltre, questi inibitori sono preziosi nei saggi di screening ad alto rendimento volti a scoprire nuovi modulatori dell'attività di HSP 90, favorendo l'identificazione di nuove vie di regolazione e di potenziali bersagli di ricerca. L'uso degli inibitori di HSP 90 supporta lo sviluppo di modelli sperimentali per analizzare le complesse interazioni tra HSP 90 e le sue proteine clienti, migliorando la nostra comprensione della regolazione e dell'adattamento cellulare. Consentendo un controllo preciso dell'attività di HSP 90, questi inibitori facilitano studi completi sul ruolo del chaperone nella fisiologia cellulare e sulle sue implicazioni più ampie in vari contesti biologici. Per informazioni dettagliate sugli inibitori di HSP 90 disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

AICAR

2627-69-2sc-200659
sc-200659A
sc-200659B
50 mg
250 mg
1 g
$60.00
$270.00
$350.00
48
(2)

L'AICAR funziona come un potente modulatore della proteina da shock termico 90 (HSP90), mostrando una capacità unica di stabilizzare la conformazione del chaperone. Legandosi a siti specifici di HSP90, l'AICAR ne influenza l'attività ATPasica, alterando così l'interazione del chaperone con le proteine substrato. Questa modulazione influisce sul ripiegamento e sulla stabilità delle proteine clienti, influenzando in ultima analisi le vie di segnalazione cellulare e i meccanismi di risposta allo stress, evidenziando il suo intricato ruolo nell'omeostasi proteica.

Geldanamycin

30562-34-6sc-200617B
sc-200617C
sc-200617
sc-200617A
100 µg
500 µg
1 mg
5 mg
$38.00
$58.00
$102.00
$202.00
8
(1)

La geldanamicina agisce come inibitore selettivo della proteina da shock termico 90 (HSP90), interrompendo la sua funzione di chaperone attraverso un legame ad alta affinità con la tasca N-terminale che lega l'ATP. Questa interazione impedisce l'idrolisi dell'ATP, portando alla destabilizzazione delle proteine client che dipendono da HSP90 per un corretto ripiegamento e funzione. Di conseguenza, la geldanamicina influenza processi cellulari critici, tra cui la trasduzione del segnale e le vie di degradazione delle proteine, evidenziando il suo ruolo nel mantenimento della proteostasi cellulare.

17-AAG

75747-14-7sc-200641
sc-200641A
1 mg
5 mg
$66.00
$153.00
16
(2)

Il 17-AAG è un potente inibitore della proteina da shock termico 90 (HSP90), caratterizzato dalla capacità di legarsi selettivamente al dominio N-terminale. Questo legame altera le dinamiche conformazionali di HSP90, bloccando di fatto la sua attività ATPASICA. Di conseguenza, la stabilizzazione delle proteine clienti viene compromessa, innescando la loro degradazione attraverso la via del proteasoma. Questa interruzione può portare ad alterazioni significative delle reti di segnalazione cellulare e dei meccanismi di risposta allo stress, sottolineando il suo impatto sull'omeostasi cellulare.

IPI-504

857402-63-2sc-364512
sc-364512A
10 mg
50 mg
$640.00
$1600.00
(0)

IPI-504 è un inibitore selettivo della heat shock protein 90 (HSP90) che interagisce con il dominio N-terminale, inducendo cambiamenti conformazionali che ostacolano la sua funzione di chaperone. Questa interferenza interrompe la stabilizzazione delle proteine clienti, portando al loro misfolding e alla successiva degradazione. L'affinità di legame unica del composto influenza le vie di segnalazione critiche, influenzando le risposte allo stress cellulare e l'omeostasi proteica, alterando così le dinamiche della funzione cellulare.

Radicicol

12772-57-5sc-200620
sc-200620A
1 mg
5 mg
$90.00
$326.00
13
(1)

Il radicicol è un potente inibitore della proteina da shock termico 90 (HSP90) che si lega al dominio N-terminale, causando significative alterazioni conformazionali. Questo legame interrompe l'attività chaperone di HSP90, portando alla destabilizzazione delle proteine clienti. Il profilo di interazione unico del composto influisce su varie cascate di segnalazione, modulando le risposte allo stress cellulare e influenzando l'equilibrio tra ripiegamento e degradazione delle proteine, con un impatto finale sull'omeostasi cellulare.

Herbimycin A

70563-58-5sc-3516
sc-3516A
100 µg
1 mg
$272.00
$1502.00
13
(1)

L'erbimicina A è un inibitore selettivo della proteina da shock termico 90 (HSP90) che si aggancia al sito N-terminale di legame con l'ATP, inducendo uno spostamento conformazionale che compromette la sua funzione di chaperone. Questa interazione interrompe la stabilizzazione delle proteine clienti, innescando la loro degradazione attraverso la via del proteasoma. Le dinamiche di legame uniche dell'erbimicina A influenzano molteplici reti di segnalazione cellulare, alterando i meccanismi di risposta allo stress e il turnover delle proteine, influenzando così l'equilibrio cellulare complessivo.

Gedunin

2753-30-2sc-203967
1 mg
$195.00
8
(1)

La gedunina agisce come un potente modulatore della heat shock protein 90 (HSP90) legandosi al suo dominio N-terminale e determinando una significativa alterazione dello stato conformazionale della proteina. Questo legame interrompe l'attività ATPASICA di HSP90, fondamentale per la sua funzione di chaperon. Il profilo di interazione unico di Gedunin influenza la stabilità delle proteine clienti, promuovendone la degradazione e influenzando vari percorsi cellulari, compresi quelli coinvolti nella risposta allo stress e nell'omeostasi proteica.

Celastrol, Celastrus scandens

34157-83-0sc-202534
10 mg
$155.00
6
(1)

Il celastrolo, derivato dal Celastrus scandens, presenta un meccanismo d'azione distintivo come modulatore dell'HSP90, che ha come bersaglio il suo dominio C-terminale. Questa interazione induce cambiamenti conformazionali che ostacolano la capacità della proteina di facilitare la maturazione delle proteine del cliente. L'influenza del celastrolo sul ciclo dei chaperoni altera la stabilità e il turnover delle proteine client, influenzando così le risposte allo stress cellulare e le vie di controllo della qualità delle proteine, evidenziando il suo intricato ruolo nell'omeostasi cellulare.

NVP-AUY922

747412-49-3sc-364551
sc-364551A
sc-364551B
sc-364551C
sc-364551D
sc-364551E
5 mg
25 mg
100 mg
250 mg
1 g
5 g
$150.00
$263.00
$726.00
$1400.00
$2900.00
$11000.00
3
(1)

NVP-AUY922 funziona come un potente inibitore di HSP90, interrompendo in modo specifico il sito di legame con l'ATP, fondamentale per la sua attività di chaperone. Questa interruzione porta alla destabilizzazione delle proteine clienti, promuovendone la degradazione attraverso la via del proteasoma. L'affinità di legame unica del composto altera le dinamiche conformazionali di HSP90, influenzando la sua interazione con i co-chaperoni e le vie di segnalazione a valle, in ultima analisi influenzando le risposte cellulari allo stress e l'omeostasi proteica.

17-DMAG

467214-20-6sc-202005
1 mg
$201.00
8
(1)

Il 17-DMAG agisce come un inibitore selettivo dell'HSP90, impegnandosi con la tasca di legame dell'ATP per indurre uno spostamento conformazionale che compromette la sua funzione di chaperone. Questa alterazione influisce sulla stabilità delle proteine clienti, facilitandone l'ubiquitinazione e la successiva degradazione proteasomica. L'esclusivo profilo di interazione del composto influenza anche l'assemblaggio di complessi multiproteici, modulando così percorsi cellulari critici coinvolti nella risposta allo stress e nel ripiegamento delle proteine.