Le desossiribonucleasi (DNasi) sono enzimi della famiglia delle DNasi, specializzati nella scissione delle molecole di DNA. Sono fondamentali in vari processi biologici, tra cui la riparazione del DNA, la replicazione, la ricombinazione e l'apoptosi. Ne esistono due tipi principali: La DNasi I, che digerisce preferenzialmente il DNA a singolo filamento ed è coinvolta nell'apoptosi e nella rimozione del DNA dalle cellule morenti, e la DNasi II, che digerisce il DNA a doppio filamento in condizioni acide come i lisosomi. La loro attività è essenziale per mantenere l'integrità genomica e regolare i processi cellulari che comportano una degradazione controllata del DNA. Le DNasi svolgono anche un ruolo nella risposta immunitaria, eliminando il DNA extracellulare dagli agenti patogeni e dalle cellule morte, provocando infiammazioni e autoimmunità. La regolazione dell'attività delle DNasi coinvolge intricate vie di segnalazione ed è meticolosamente controllata per evitare danni ingiustificati al DNA.
Il bersaglio delle desossiribonucleasi DNasi per l'interruzione o l'inibizione mediante piccole molecole consente di comprendere in dettaglio le loro funzioni meccanicistiche. L'inibizione di specifiche DNasi consente ai ricercatori di osservare gli effetti della degradazione del DNA ostacolata, rivelando il ruolo di questi enzimi nella riparazione del DNA, nell'apoptosi e nella risposta immunitaria. Questo approccio chiarisce anche come gli squilibri nell'attività delle DNasi contribuiscano alle malattie, in cui la degradazione anomala del DNA gioca un ruolo importante. L'uso di inibitori sottolinea l'interazione tra le DNasi e altri componenti cellulari, illustrando come questi enzimi siano integrati in reti cellulari più ampie.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Zinc | 7440-66-6 | sc-213177 | 100 g | $47.00 | ||
Il solfato di zinco è un inibitore indiretto della DNasiII, in quanto gli ioni di zinco influenzano i processi cellulari legati all'integrità del DNA. Gli ioni di zinco possono modulare l'attività delle nucleasi in modo indiretto influenzando i processi cellulari, portando potenzialmente a una riduzione dell'attività della DNasiII e preservando l'integrità del DNA. | ||||||
EGTA | 67-42-5 | sc-3593 sc-3593A sc-3593B sc-3593C sc-3593D | 1 g 10 g 100 g 250 g 1 kg | $20.00 $62.00 $116.00 $246.00 $799.00 | 23 | |
L'EGTA è un chelante del calcio che inibisce indirettamente la DNasiII interrompendo i percorsi calcio-dipendenti associati alla sua attività. Questa modulazione indiretta influisce sull'attività enzimatica della DNasiII, portando potenzialmente alla conservazione dell'integrità del DNA nei processi cellulari. | ||||||
Pentoxifylline | 6493-05-6 | sc-203184 | 1 g | $20.00 | 3 | |
La pentossifillina è un inibitore indiretto della DNasiII attraverso la modulazione dei percorsi di segnalazione cellulare. Può influenzare i percorsi legati all'infiammazione, potenzialmente influenzando l'attività della DNasiII indirettamente e preservando l'integrità del DNA nel contesto cellulare. | ||||||
Diphenyleneiodonium chloride | 4673-26-1 | sc-202584E sc-202584 sc-202584D sc-202584A sc-202584B sc-202584C | 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg 250 mg 500 mg | $148.00 $133.00 $311.00 $397.00 $925.00 $1801.00 | 24 | |
Il DPI è un inibitore indiretto della DNasiII che agisce inibendo le NADPH ossidasi, influenzando le vie di segnalazione redox cellulari. Questa modulazione indiretta può influenzare l'attività della DNasiII, preservando potenzialmente l'integrità del DNA e prevenendo un eccessivo stress ossidativo nei processi cellulari. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 18 | |
Il sodio butirrato è un inibitore indiretto della DNasiII attraverso la sua modulazione dell'acetilazione degli istoni e dell'espressione genica. Questa modulazione indiretta può avere un impatto sull'espressione della DNasiII e potenzialmente influenzare la sua attività, preservando l'integrità del DNA nei processi cellulari. | ||||||
3-Aminobenzamide | 3544-24-9 | sc-3501 sc-3501B sc-3501A | 100 mg 1 g 5 g | $15.00 $36.00 $51.00 | 18 | |
La 3-aminobenzamide è un inibitore indiretto della DNasiII attraverso la sua azione di inibitore della polimerasi (PARP). Questa modulazione indiretta può influenzare i processi cellulari legati alla riparazione del DNA e potenzialmente influire sull'attività della DNasiII, preservando l'integrità del DNA nel contesto cellulare. | ||||||
α-Amanitin | 23109-05-9 | sc-202440 sc-202440A | 1 mg 5 mg | $260.00 $1029.00 | 26 | |
L'α-Amanitina è un inibitore diretto della RNA polimerasi II, che influenza indirettamente l'attività della DNasi II modulando la trascrizione. Questa modulazione indiretta può avere un impatto sull'espressione della DNasiII e potenzialmente influenzare la sua attività, preservando l'integrità del DNA nei processi cellulari. | ||||||
Trolox | 53188-07-1 | sc-200810 sc-200810A sc-200810B sc-200810C sc-200810D | 500 mg 1 g 5 g 25 g 100 g | $37.00 $66.00 $230.00 $665.00 $1678.00 | 39 | |
Il trolox è un inibitore indiretto della DNasiII attraverso il suo ruolo di analogo della vitamina E, influenzando i percorsi dello stress ossidativo. Questa modulazione indiretta può avere un impatto sull'attività della DNasiII, preservando potenzialmente l'integrità del DNA attraverso la prevenzione di un danno ossidativo eccessivo nei processi cellulari. | ||||||
Deferoxamine | 70-51-9 | sc-507390 | 5 mg | $250.00 | ||
La deferoxamina è un inibitore indiretto della DNasiII attraverso la chelazione degli ioni di ferro, influenzando l'omeostasi del ferro cellulare. Questa modulazione indiretta può avere un impatto sui percorsi legati allo stress ossidativo e all'attività della DNasiII, preservando potenzialmente l'integrità del DNA nei processi cellulari. | ||||||
Neocuproine | 484-11-7 | sc-257893 sc-257893A sc-257893B sc-257893C sc-257893D | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g | $33.00 $88.00 $291.00 $1086.00 $2341.00 | 1 | |
La neocuproina è un inibitore indiretto della DNasiII grazie al suo ruolo di chelante del rame, che influenza l'omeostasi cellulare del rame. Questa modulazione indiretta può avere un impatto sui percorsi legati allo stress ossidativo e all'attività della DNasiII, preservando potenzialmente l'integrità del DNA nei processi cellulari. |