Gli inibitori di R3HDM1 sono una classe di composti chimici progettati per indirizzare e modulare l'attività della proteina R3HDM1. R3HDM1 è un membro di una più ampia famiglia di proteine che contengono un dominio R3H, noto per la sua capacità di legare acidi nucleici. L'inibizione dell'attività di R3HDM1 può avere effetti significativi sui processi cellulari, poiché questa proteina è coinvolta nella regolazione dell'espressione genica e delle interazioni proteiche. Strutturalmente, gli inibitori di R3HDM1 possono variare notevolmente, ma spesso condividono alcune caratteristiche che consentono loro di interagire efficacemente con il dominio R3H o altri siti chiave della proteina R3HDM1. Questi composti si impegnano tipicamente in interazioni molecolari come il legame idrogeno, le interazioni idrofobiche o le forze di van der Waals per raggiungere un alto grado di specificità per R3HDM1. Legandosi a questa proteina, gli inibitori possono influenzare la sua capacità di svolgere le sue funzioni biologiche naturali, portando spesso ad alterare le vie di segnalazione cellulare o a modificare i profili di espressione genica.La ricerca sugli inibitori di R3HDM1 spesso comporta studi dettagliati sulla relazione struttura-attività (SAR) per perfezionare l'affinità di legame e la selettività. Vengono esplorate modifiche strutturali alle molecole dell'inibitore per ottimizzare le proprietà di legame e la potenza contro R3HDM1. Tali studi forniscono indicazioni su come i diversi sostituenti sullo scaffold dell'inibitore contribuiscano alla sua attività e specificità. Tecniche analitiche come la cristallografia a raggi X, la modellazione molecolare e i saggi biochimici in vitro sono comunemente utilizzate per valutare le modalità di legame di questi inibitori a R3HDM1. La progettazione e la sintesi di inibitori di R3HDM1 comportano anche considerazioni sulla loro stabilità, solubilità e biodisponibilità, fattori essenziali per la loro funzionalità nei modelli sperimentali. Sebbene questi composti siano studiati principalmente in contesti biochimici e cellulari per comprendere i loro effetti sulle vie mediate da R3HDM1, le loro proprietà chimiche uniche e il loro meccanismo d'azione li rendono strumenti preziosi per sondare i ruoli biologici di R3HDM1 ed esplorare le implicazioni più ampie delle proteine contenenti il dominio R3H nei processi cellulari.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Un inibitore della DNA metiltransferasi, può portare a una ridotta metilazione del DNA, influenzando potenzialmente l'espressione genica, compresa quella di R3HDM1. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Un inibitore del proteasoma, può aumentare i livelli di proteine impedendone la degradazione, tra cui potenzialmente R3HDM1. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Un inibitore dell'istone deacetilasi, può alterare la struttura della cromatina e l'espressione genica, influenzando potenzialmente l'espressione di R3HDM1. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
Un inibitore di PI3K, può influenzare diverse vie di segnalazione, alterando potenzialmente la regolazione di proteine come R3HDM1. | ||||||
SB 203580 | 152121-47-6 | sc-3533 sc-3533A | 1 mg 5 mg | $88.00 $342.00 | 284 | |
Un inibitore di p38 MAPK, può modulare la via di segnalazione di p38 MAPK, influenzando potenzialmente l'attività o l'espressione di R3HDM1. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
Un inibitore di mTOR, può influenzare la via di segnalazione di mTOR, incidendo potenzialmente sulla sintesi proteica e sulla regolazione di proteine tra cui R3HDM1. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
Un inibitore di ERK può interferire con la via MAPK/ERK, influenzando potenzialmente la regolazione di R3HDM1. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
Un inibitore di JNK può alterare la via di segnalazione di JNK, modificando potenzialmente la regolazione o l'attività di R3HDM1. | ||||||
17-AAG | 75747-14-7 | sc-200641 sc-200641A | 1 mg 5 mg | $66.00 $153.00 | 16 | |
Un inibitore di Hsp90, può interrompere la stabilizzazione della proteina cliente, influenzando potenzialmente la stabilità e la funzione di R3HDM1. | ||||||
Nutlin-3 | 548472-68-0 | sc-45061 sc-45061A sc-45061B | 1 mg 5 mg 25 mg | $56.00 $212.00 $764.00 | 24 | |
Un antagonista di MDM2, può stabilizzare p53 e modulare l'espressione genica p53-dipendente, potenzialmente influenzando R3HDM1. | ||||||