Date published: 2025-9-10

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METH-2 Inibitori

I comuni inibitori di METH-2 includono, a titolo esemplificativo, il triclabendazolo CAS 68786-66-3, il bortezomib CAS 179324-69-7, la rapamicina CAS 53123-88-9, la ciclosporina A CAS 59865-13-3 e l'imatinib CAS 152459-95-5.

Gli inibitori chimici del METH-2 funzionano attraverso vari meccanismi cellulari per inibire la sua attività. Il triclabendazolo agisce sulla METH-2 colpendo l'enzima fosfoglicerato chinasi, che fa parte della via della glicolisi. Questo porta a una riduzione dei livelli di ATP all'interno della cellula, diminuendo di conseguenza l'energia disponibile per l'attività di METH-2. Il bortezomib agisce in modo diverso, concentrandosi sul proteasoma, un complesso responsabile della degradazione delle proteine marcate dall'ubiquitinazione. L'inibizione del proteasoma determina l'accumulo di proteine che possono includere inibitori di METH-2, portando così indirettamente alla riduzione dell'attività funzionale di METH-2 a causa della presenza dei suoi inibitori. La rapamicina ha un approccio diverso: si lega a FKBP12 per inibire mTOR, una chinasi parte integrante della sintesi proteica e della crescita cellulare. Questa azione può portare a una diminuzione della sintesi delle proteine essenziali per l'attività o la stabilità di mTOR. La ciclosporina A, legandosi alle ciclofiline e inibendo la calcineurina, può alterare lo stato di fosforilazione delle proteine che partecipano all'attivazione o alla stabilizzazione di METH-2, riducendone l'attività.

Inoltre, l'imatinib agisce inibendo la tirosin-chinasi Bcr-Abl, potenzialmente coinvolta nella fosforilazione e nell'attivazione di METH-2. L'inibizione di questa chinasi può essere utile per ridurre l'attività di METH-2. L'inibizione di questa chinasi può quindi portare a una diminuzione dell'attività di METH-2. SB-431542 inibisce specificamente le chinasi simili ai recettori dell'attivina della superfamiglia TGF-β, che possono regolare METH-2, determinando una diminuzione della sua attività. LY294002 ha come bersaglio la fosfatidilinositolo 3-chinasi, che fa parte della via di Akt che può regolare METH-2; inibendo questa chinasi, l'attivazione di METH-2 diminuisce. Gli inibitori di MEK, PD98059 e U0126, potenzialmente diminuiscono l'attività di METH-2 riducendo l'attivazione della via ERK, che può fosforilare e attivare METH-2. Anche l'inibizione della via JNK da parte di SP600125 può determinare una riduzione dell'attivazione di proteine coinvolte nella regolazione della funzione di METH-2. Infine, Sorafenib e ZM-447439 inibiscono varie chinasi, come VEGFR, PDGFR e Aurora chinasi, che possono regolare METH-2 durante diverse vie di segnalazione e la progressione del ciclo cellulare, portando a una diminuzione dell'attività di METH-2.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sorafenib

284461-73-0sc-220125
sc-220125A
sc-220125B
5 mg
50 mg
500 mg
$56.00
$260.00
$416.00
129
(3)

Sorafenib inibisce diverse protein-chinasi tirosiniche come VEGFR e PDGFR che potrebbero essere coinvolte nelle vie di segnalazione che regolano METH-2. Inibendo queste chinasi, il sorafenib può portare a una riduzione della fosforilazione e dell'attività del METH-2, contribuendo alla sua inibizione funzionale.

ZM-447439

331771-20-1sc-200696
sc-200696A
1 mg
10 mg
$150.00
$349.00
15
(1)

ZM-447439 inibisce le chinasi Aurora che sono coinvolte nella progressione mitotica. Poiché l'attività di METH-2 può essere regolata durante il ciclo cellulare, l'inibizione delle chinasi Aurora da parte di ZM-447439 potrebbe interrompere la regolazione di METH-2 associata al ciclo cellulare, portando all'inibizione funzionale di METH-2.