La classe chimica degli inibitori di EFP comprende una serie di composti che si presume influenzino indirettamente l'attività di EFP (E3 ubiquitina/ISG15 ligasi TRIM25), una proteina parte integrante dei processi di ubiquitinazione e ISGilazione nella regolazione cellulare. Questi inibitori, piuttosto che legare o alterare direttamente EFP, esercitano la loro influenza attraverso la modulazione di vari meccanismi e vie cellulari che sono cruciali per la regolazione e l'attivazione di EFP. Ad esempio, composti come il bortezomib e la lattacistina, che sono inibitori del proteasoma, possono potenzialmente ridurre l'attività di ubiquitinazione di EFP. La loro modalità d'azione consiste nell'alterare le dinamiche del sistema ubiquitina-proteasoma, portando a un potenziale arretramento o esaurimento dell'ubiquitina libera, con conseguente impatto sulla capacità funzionale di EFP. Altri importanti membri di questa classe, come Ruxolitinib e PD98059, inibiscono le chinasi all'interno di importanti vie di segnalazione come JAK/STAT e MAPK/ERK, rispettivamente. Modulando queste vie, questi inibitori potrebbero influenzare indirettamente l'attività di EFP, forse alterando lo stato di fosforilazione delle proteine coinvolte nella rete di regolazione di EFP.
Inoltre, gli inibitori della PI3K, come LY294002 e Wortmannin, rappresentano un altro aspetto di questa classe, in quanto mirano alla sopravvivenza cellulare e alle vie metaboliche, che potrebbero influenzare indirettamente l'attività di EFP. Questi composti potrebbero modificare l'ambiente cellulare che regola le funzioni di ubiquitinazione o ISGylation di EFP. Anche composti come la rapamicina e la clorochina, che modulano l'autofagia, svolgono un ruolo significativo in questa classe. Dato il crosstalk tra le vie dell'autofagia e dell'ubiquitinazione, questi composti potrebbero portare a cambiamenti nell'attività dell'EFP a causa di alterati processi di degradazione cellulare. Inibitori come il 17-AAG (tanespimicina), che ha come bersaglio l'HSP90, influenzano i processi di ripiegamento e degradazione delle proteine, portando potenzialmente a una downregulation indiretta dell'attività della EFP attraverso un impatto sul ripiegamento, sulla stabilità o sulle interazioni proteina-proteina. Inoltre, il sulforafano attiva la via NRF2, coinvolta nella risposta allo stress ossidativo, alterando potenzialmente l'ambiente cellulare e i meccanismi di risposta allo stress che regolano l'attività di EFP.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Mira al sistema ubiquitina-proteasoma inibendo il proteasoma 26S. Questa inibizione potrebbe ridurre indirettamente l'attività di ubiquitinazione di EFP, a causa dell'alterazione della dinamica del pool di ubiquitina e della funzione del proteasoma. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
Inibisce il proteasoma, portando potenzialmente ad un accumulo di proteine ubiquitinate. Questo accumulo potrebbe indirettamente attenuare l'attività di ubiquitinazione di EFP a causa dell'inibizione del feedback o dell'esaurimento dell'ubiquitina libera. | ||||||
Ruxolitinib | 941678-49-5 | sc-364729 sc-364729A sc-364729A-CW | 5 mg 25 mg 25 mg | $246.00 $490.00 $536.00 | 16 | |
Inibisce le chinasi JAK, influenzando potenzialmente le vie di segnalazione delle citochine che possono regolare le funzioni di ISGylation di EFP, riducendone così indirettamente l'attività. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
Inibisce MEK nella via MAPK/ERK. L'alterazione di questa via potrebbe inibire indirettamente EFP modificando lo stato di fosforilazione di proteine coinvolte nella regolazione o nell'attivazione di EFP. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
Un inibitore PI3K, che potrebbe alterare la sopravvivenza cellulare e i percorsi metabolici. Questi cambiamenti potrebbero inibire indirettamente l'attività di EFP, modificando l'ambiente cellulare che regola le funzioni di ubiquitinazione o ISGylation di EFP. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
L'inibizione della via JNK potrebbe avere un impatto sulle risposte cellulari allo stress, portando potenzialmente a una riduzione dell'attivazione o dell'efficacia di EFP, poiché quest'ultimo è coinvolto nella segnalazione della risposta allo stress. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
Come inibitore della PI3K, la wortmannina potrebbe modulare diverse vie di segnalazione, comprese quelle che regolano l'attività di EFP, portando potenzialmente alla sua inibizione indiretta. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
Agisce su diverse vie di segnalazione, comprese quelle legate all'infiammazione e allo stress. Attraverso queste vie, la curcumina potrebbe inibire indirettamente l'attività dell'EFP nella cellula. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
Un inibitore di mTOR, la Rapamicina, potrebbe modulare le vie dell'autofagia e dell'ubiquitinazione, portando potenzialmente a una diminuzione dell'attività di EFP a causa dell'alterazione dei processi di degradazione cellulare. | ||||||
17-AAG | 75747-14-7 | sc-200641 sc-200641A | 1 mg 5 mg | $66.00 $153.00 | 16 | |
Inibisce HSP90, che potrebbe influenzare i processi di ripiegamento e degradazione delle proteine. Questa inibizione potrebbe portare a una downregulation indiretta dell'attività di EFP, influenzando il suo ripiegamento, la stabilità o le interazioni con altre proteine. |