Items 1 to 10 of 75 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Spectinomycin dihydrochloride pentahydrate | 22189-32-8 | sc-203279 sc-203279A | 5 g 10 g | $82.00 $120.00 | 9 | |
La spectinomicina cloridrato pentaidrato presenta una struttura complessa che facilita interazioni uniche con le macromolecole biologiche. La sua natura idrofila aumenta la solubilità, favorendo un'efficace diffusione in ambiente acquoso. La capacità del composto di formare complessi stabili attraverso legami ionici e idrogeno gli consente di influenzare le vie cellulari. Inoltre, la sua forma pentaidrata contribuisce alla sua stabilità e reattività, influenzando il suo comportamento in vari contesti chimici. | ||||||
PCB No 1 | 2051-60-7 | sc-228899 | 100 mg | $39.00 | ||
Il PCB n. 1, classificato come composto simile alla diossina, presenta notevoli caratteristiche idrofobiche, che ne facilitano il bioaccumulo nei tessuti ricchi di lipidi. La sua struttura planare consente forti interazioni con i recettori degli idrocarburi arilici, influenzando l'espressione genica e alterando le funzioni endocrine. La resistenza del composto alla degradazione microbica contribuisce alla sua persistenza nell'ambiente, mentre il suo potenziale di formare metaboliti reattivi solleva preoccupazioni riguardo al suo impatto tossicologico sugli organismi viventi. | ||||||
Eltoprazine hydrochloride | 98224-03-4 | sc-203574 sc-203574A | 10 mg 50 mg | $125.00 $471.00 | ||
L'eltoprazina cloridrato presenta intriganti caratteristiche molecolari che influenzano le sue interazioni con i sistemi ambientali. La sua struttura unica consente un legame specifico con i recettori della diossina, modulando le risposte biologiche. Le regioni idrofobiche del composto aumentano la sua affinità per le membrane lipidiche, facilitando il trasporto attraverso le barriere cellulari. Inoltre, la sua reattività con gli elettrofili può portare alla formazione di addotti, influenzando la sua persistenza e il suo comportamento in contesti ecologici. | ||||||
Glycolaldehyde dimer | 23147-58-2 | sc-215101 sc-215101A | 1 g 5 g | $63.00 $207.00 | ||
Il dimero glicolaldeide, come composto simile alla diossina, mostra una reattività unica grazie alla sua capacità di formare addotti stabili con vari nucleofili, influenzando il suo comportamento ambientale. La sua configurazione strutturale consente un significativo legame a idrogeno, migliorando la solubilità nei solventi organici. Le vie metaboliche del composto prevedono complessi processi di ossidazione, che portano alla formazione di intermedi reattivi che possono interagire con le macromolecole cellulari, suscitando potenzialmente risposte tossiche. La sua persistenza nell'ambiente è attribuita a tassi di degradazione lenti, sollevando preoccupazioni circa il suo accumulo e gli effetti ecologici a lungo termine. | ||||||
RX 821002 hydrochloride | 109544-45-8 | sc-203686 sc-203686A | 10 mg 50 mg | $70.00 $264.00 | ||
L'RX 821002 cloridrato, un composto simile alla diossina, dimostra una notevole lipofilia che ne favorisce l'accumulo nelle membrane biologiche. La sua conformazione unica consente di legarsi efficacemente a specifici recettori cellulari, innescando alterazioni nelle vie di trasduzione del segnale. La stabilità del composto in varie condizioni ambientali ne aumenta la longevità, mentre la sua capacità di subire trasformazioni metaboliche può portare alla formazione di specie altamente reattive, con rischi per l'integrità e la funzione cellulare. | ||||||
PHA 568487 | 527680-56-4 | sc-204186 sc-204186A | 10 mg 50 mg | $101.00 $575.00 | 1 | |
Il PHA 568487, classificato come composto simile alla diossina, presenta notevoli caratteristiche idrofobiche, che ne facilitano la ripartizione in ambienti ricchi di lipidi. Le sue caratteristiche strutturali consentono interazioni selettive con i recettori degli idrocarburi arilici, influenzando l'espressione genica e le risposte cellulari. La persistenza del composto nei sistemi biologici è attribuita alla sua resistenza alla degradazione metabolica, che può portare alla generazione di metaboliti tossici che alterano i normali processi cellulari e l'omeostasi. | ||||||
PCB No 52 | 35693-99-3 | sc-250655 | 10 mg | $107.00 | ||
Il PCB n. 52, un composto simile alla diossina, presenta una notevole persistenza nell'ambiente grazie alla sua resistenza alla degradazione. La sua struttura planare facilita forti interazioni con i recettori degli idrocarburi arilici, portando all'attivazione dell'espressione genica legata al metabolismo degli xenobiotici. Le caratteristiche idrofobiche di questo composto ne favoriscono l'accumulo nei tessuti grassi, influenzando le dinamiche trofiche e potenzialmente alterando le funzioni endocrine della fauna selvatica. La sua stabilità ambientale solleva preoccupazioni riguardo agli effetti ecologici a lungo termine. | ||||||
Decachlorobiphenyl | 2051-24-3 | sc-257302 | 10 mg | $87.00 | ||
Il decaclorobifenile, un bifenile altamente clorurato, è caratterizzato da una notevole lipofilia, che ne aumenta il bioaccumulo nei sistemi biologici. La sua conformazione rigida e planare consente di legarsi efficacemente ai recettori degli idrocarburi arilici, innescando una cascata di risposte cellulari che possono interrompere i normali processi metabolici. La stabilità e la resistenza alla fotodegradazione del composto contribuiscono alla sua longevità negli ecosistemi, sollevando preoccupazioni circa il suo potenziale impatto sulle reti alimentari e sulla salute riproduttiva di vari organismi. | ||||||
1,2,3,7,8-Pentachlorodibenzo-p-dioxin | 40321-76-4 | sc-460182 | 2.5 mg | $367.00 | ||
La 1,2,3,7,8-pentaclorodibenzo-p-diossina è un composto altamente clorurato noto per la sua presenza persistente nell'ambiente e per il suo potenziale di bioaccumulo. La sua struttura unica consente forti interazioni con i recettori degli idrocarburi arilici, con conseguenti effetti tossicologici significativi. La stabilità e la resistenza alla degradazione del composto determinano un'emivita prolungata nei sistemi biologici, influenzando la sua tossicocinetica. Inoltre, la sua natura lipofila aumenta la sua affinità per i tessuti ricchi di lipidi, complicando i processi di detossificazione. | ||||||
1,2,3,4,7,8-Hexachlorodibenzodioxin | 39227-28-6 | sc-471444 | 5 mg | $367.00 | ||
La 1,2,3,4,7,8-esaclorodibenzodiossina è un contaminante ambientale persistente noto per la sua elevata tossicità e la capacità di interferire con le funzioni endocrine. La sua struttura unica consente forti interazioni con le membrane cellulari, facilitando l'assorbimento negli organismi viventi. Le complesse vie metaboliche del composto portano alla formazione di intermedi reattivi, che possono causare stress ossidativo e danni al DNA. La sua stabilità in varie condizioni ambientali solleva notevoli preoccupazioni ecologiche. |