Date published: 2025-9-6

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ARK-1 Inibitori

Gli inibitori comuni dell'ARK-1 includono, a titolo esemplificativo, Tozasertib CAS 639089-54-6, ZM-447439 CAS 331771-20-1, CCT 137690 CAS 1095382-05-0, Aurora Kinase Inhibitor II CAS 331770-21-9 e Aurora Kinase/Cdk Inhibitor CAS 443797-96-4.

ARK-1, o Axl Receptor Tyrosine Kinase-1, è un enzima cruciale della famiglia delle tirosin-chinasi recettoriali, che svolge un ruolo fondamentale in vari processi cellulari, tra cui crescita, differenziazione e sopravvivenza. Fa parte di un sistema più ampio di recettori tirosin-chinasici che rispondono a stimoli esterni attivando vie di segnalazione intracellulare. ARK-1 si lega specificamente alla proteina Gas6, dipendente dalla vitamina K, che agisce come suo ligando, dando inizio a una cascata di eventi di fosforilazione che promuovono le risposte cellulari ai cambiamenti ambientali. Questo recettore è ampiamente espresso in diversi tessuti ed è coinvolto nella regolazione della risposta immunitaria, dell'adesione cellulare e del mantenimento dell'integrità vascolare. La sua attività è fondamentale per il normale funzionamento delle cellule, ma è anche implicata nei processi patologici di diverse malattie a causa del suo ruolo nel promuovere i segnali di sopravvivenza, compresi quelli relativi alla proliferazione cellulare incontrollata e alla resistenza alla morte cellulare programmata.

L'inibizione di ARK-1 comporta il targeting dell'enzima per bloccare la sua attivazione e la successiva segnalazione, attenuando così i suoi effetti sulla sopravvivenza, la proliferazione e la migrazione cellulare. Gli inibitori di ARK-1 funzionano in genere bloccando direttamente il sito di legame dell'ATP, bloccando così il trasferimento dei gruppi fosfato necessari per l'attivazione, oppure interferendo con l'interazione recettore-ligando a livello extracellulare per arrestare il processo di attivazione prima che inizi. Inoltre, sono stati identificati inibitori allosterici che si legano a siti diversi dal sito attivo, inducendo cambiamenti conformazionali che riducono l'attività della chinasi. Questi meccanismi di inibizione sono fondamentali per comprendere la regolazione dell'attività di ARK-1 e il suo impatto sui processi cellulari. Lo studio dell'inibizione di ARK-1 è un'importante area di ricerca che si concentra sulla delucidazione dei dettagli molecolari della sua funzione, sull'interazione con i suoi inibitori e sulle implicazioni più ampie della modulazione della sua attività nelle reti di segnalazione cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Tozasertib

639089-54-6sc-358750
sc-358750A
25 mg
50 mg
$61.00
$85.00
4
(1)

Tozasertib, in quanto ARK-1, presenta una notevole selettività nelle sue interazioni con specifici bersagli proteici, soprattutto grazie alla sua esclusiva affinità di legame. La presenza di una parte eterociclica aumenta la sua capacità di formare complessi stabili, facilitando gli intricati processi di riconoscimento molecolare. Il suo profilo cinetico rivela una rapida associazione con i siti bersaglio, mentre la sua conformazione strutturale consente un'efficace modulazione delle vie di segnalazione, sottolineando la sua spiccata reattività in contesti biochimici.

ZM-447439

331771-20-1sc-200696
sc-200696A
1 mg
10 mg
$150.00
$349.00
15
(1)

ZM-447439, funzionando come ARK-1, dimostra un meccanismo d'azione distintivo caratterizzato dalla capacità di interrompere le interazioni proteina-proteina. Le sue caratteristiche strutturali uniche gli consentono di impegnarsi in specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, promuovendo l'inibizione selettiva delle chinasi bersaglio. La flessibilità conformazionale dinamica del composto consente un aggancio efficiente, influenzando le cascate di segnalazione a valle e alterando le risposte cellulari con notevole precisione.

MLN8237

1028486-01-2sc-394162
5 mg
$220.00
(0)

Alisertib inibisce selettivamente AURKA legandosi alla tasca di legame dell'ATP, portando a errori mitotici e al successivo arresto del ciclo cellulare nella fase G2/M. Interrompendo il ruolo di AURKA nella maturazione del centrosoma e nell'assemblaggio del fuso, ostacola indirettamente la proliferazione cellulare.

CCT 137690

1095382-05-0sc-362722
sc-362722A
10 mg
50 mg
$225.00
$945.00
(0)

Il CCT 137690, agendo come ARK-1, mostra una notevole capacità di modulare l'attività delle chinasi grazie alla sua affinità di legame selettiva. I suoi motivi strutturali unici facilitano le interazioni elettrostatiche critiche, aumentando la specificità verso gli enzimi bersaglio. Il profilo cinetico del composto rivela una rapida velocità di associazione e dissociazione, consentendo una modulazione transitoria delle vie di segnalazione. Inoltre, le sue caratteristiche di solubilità favoriscono l'effettivo assorbimento cellulare, influenzando gli effetti a valle con un'elevata efficacia.

Aurora Kinase Inhibitor II

331770-21-9sc-203827
1 mg
$138.00
(0)

L'inibitore dell'Aurora Kinase II, funzionante come ARK-1, mostra un meccanismo d'azione distintivo grazie alla sua intricata dinamica di legame. La conformazione unica del composto gli consente di impegnarsi in specifiche interazioni idrofobiche e di legame a idrogeno, che ne perfezionano la selettività per i bersagli delle chinasi. La sua cinetica di reazione è caratterizzata da una notevole fase di ritardo, seguita da un'attività accelerata, che indica un processo di attivazione complesso. Inoltre, la sua stabilità in vari ambienti di pH ne aumenta la versatilità nei saggi biochimici.

Aurora Kinase/Cdk Inibitore

443797-96-4sc-203829
5 mg
$440.00
(0)

L'inibitore di Aurora Kinase/Cdk, che agisce come ARK-1, mostra una notevole capacità di modulare la progressione del ciclo cellulare attraverso l'inibizione selettiva dell'attività della chinasi. Le sue caratteristiche strutturali facilitano interazioni elettrostatiche uniche, consentendo un preciso aggancio al bersaglio. Il composto mostra un profilo cinetico bifasico, con una fase iniziale di legame lento che passa a una rapida inibizione, riflettendo i suoi intricati meccanismi di regolazione. Inoltre, la sua solubilità in diversi solventi ne aumenta l'applicabilità in vari setup sperimentali.

Reversine

656820-32-5sc-203236
5 mg
$217.00
13
(1)

La reversina, in quanto ARK-1, mostra un meccanismo d'azione distintivo, interrompendo i processi di fosforilazione essenziali per la progressione mitotica. La sua esclusiva affinità di legame è attribuita a specifiche interazioni idrofobiche con le chinasi bersaglio, che portano a dinamiche conformazionali alterate. Il composto presenta un profilo cinetico di reazione non lineare, caratterizzato da un inizio ritardato dell'inibizione, che suggerisce complessi cicli di feedback regolatori. Inoltre, la sua stabilità in una gamma di livelli di pH ne aumenta la versatilità nei saggi biochimici.

Hesperadin

422513-13-1sc-490384
10 mg
$304.00
(0)

Hesperadin è un inibitore di AURKA che compromette il checkpoint dell'assemblaggio del fuso, causando l'uscita prematura delle cellule dalla mitosi e portando alla morte cellulare a causa di una segregazione cromosomica anomala.

Aurora Kinase Inhibitor III

879127-16-9sc-203828
1 mg
$186.00
(1)

L'Aurora Kinase Inhibitor III, che funziona come un ARK-1, presenta una notevole selettività per le chinasi Aurora grazie alla sua esclusiva interazione con il sito di legame dell'ATP. Questo composto induce cambiamenti conformazionali che ostacolano l'attività della chinasi, modulando efficacemente la regolazione del ciclo cellulare. La sua cinetica di reazione rivela un modello di inibizione competitiva, con una notevole affinità per isoforme specifiche. Inoltre, la sua solubilità in vari solventi consente diverse applicazioni sperimentali, aumentando la sua utilità negli studi biochimici.

PF 477736

952021-60-2sc-362781
sc-362781A
5 mg
25 mg
$113.00
$423.00
(1)

PF 477736, un ARK-1, dimostra un meccanismo d'azione distintivo stabilizzando la conformazione inattiva delle chinasi Aurora, interrompendo così la loro attività di fosforilazione. Questo composto presenta un profilo di legame unico, favorendo isoforme specifiche e alterando la dinamica delle vie di segnalazione cellulare. La sua capacità di formare legami a idrogeno con residui chiave ne aumenta la specificità, mentre la sua moderata lipofilia influenza la permeabilità di membrana, rendendolo un oggetto di interesse per la ricerca biochimica.