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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Bicalutamide | 90357-06-5 | sc-202976 sc-202976A | 100 mg 500 mg | $41.00 $143.00 | 27 | |
La bicalutamide è un antiandrogeno non steroideo che innesca l'apoptosi modulando le vie di segnalazione dei recettori degli androgeni. Interrompe l'interazione tra gli androgeni e i loro recettori, determinando un'alterazione dell'espressione genica che promuove la morte cellulare. Inoltre, la bicalutamide può influenzare il potenziale di membrana mitocondriale, facilitando il rilascio di citocromo c e attivando le cascate di caspasi. Il suo ruolo nell'alterare l'omeostasi cellulare sottolinea il suo potenziale nell'induzione dell'apoptosi. | ||||||
Dicoumarol | 66-76-2 | sc-205647 sc-205647A | 500 mg 5 g | $20.00 $39.00 | 8 | |
Il dicumarolo è un derivato della cumarina che induce l'apoptosi attraverso l'inibizione della vitamina K epossido reduttasi, interrompendo il ciclo della vitamina K. Questa interferenza porta a un'alterazione della sintesi dei fattori di coagulazione che può innescare risposte di stress cellulare. Questa interferenza porta a un'alterata sintesi dei fattori di coagulazione, che può innescare risposte di stress cellulare. Inoltre, il dicumarolo può attivare la via apoptotica intrinseca promuovendo la generazione di specie reattive dell'ossigeno (ROS), con conseguente disfunzione mitocondriale e successiva attivazione delle caspasi. Il suo meccanismo unico evidenzia il suo ruolo nella modulazione del destino cellulare. | ||||||
Citrinin | 518-75-2 | sc-358726 sc-358726A | 5 mg 25 mg | $112.00 $413.00 | 3 | |
La citrinina è una micotossina che induce l'apoptosi principalmente attraverso la generazione di specie reattive dell'ossigeno (ROS), provocando uno stress ossidativo nelle cellule. Interrompe la funzione mitocondriale, innescando il rilascio di citocromo c e la successiva attivazione delle caspasi. La citrinina interferisce anche con le vie di segnalazione cellulare, comprese quelle che coinvolgono MAPK e NF-kB, che possono potenziare ulteriormente i processi apoptotici. La sua capacità di modulare queste vie sottolinea il suo ruolo complesso nella regolazione cellulare. | ||||||
Alternariol | 641-38-3 | sc-202923 | 1 mg | $131.00 | 5 | |
L'alternariolo è una micotossina che promuove l'apoptosi coinvolgendo specifiche cascate di segnalazione cellulare. È noto che attiva la p53, un soppressore tumorale cruciale, che porta all'arresto del ciclo cellulare e all'apoptosi. Inoltre, l'alternariolo può influenzare l'espressione di proteine pro-apoptotiche e anti-apoptotiche, facendo pendere la bilancia verso la morte cellulare. Le sue interazioni con il DNA e il potenziale di indurre stress genotossico contribuiscono ulteriormente al suo ruolo nell'apoptosi, evidenziando il suo impatto multiforme sull'integrità cellulare. | ||||||
Irbesartan | 138402-11-6 | sc-218603 sc-218603A | 10 mg 50 mg | $104.00 $297.00 | 3 | |
L'irbesartan, riconosciuto principalmente per il suo ruolo nella modulazione dei recettori dell'angiotensina II, presenta anche proprietà di induttore di apoptosi. Può interrompere il potenziale di membrana mitocondriale, portando al rilascio di citocromo c e alla successiva attivazione delle caspasi. Questa cascata promuove la morte cellulare programmata aumentando lo stress ossidativo e influenzando l'espressione dei geni legati all'apoptosi. La sua capacità unica di alterare gli stati redox cellulari sottolinea ulteriormente il suo ruolo nei percorsi di apoptosi. | ||||||
R406 | 841290-81-1 | sc-364595 sc-364595A | 2 mg 10 mg | $160.00 $370.00 | 16 | |
L'R406 funziona come induttore di apoptosi coinvolgendo specifiche vie di segnalazione che innescano le risposte allo stress cellulare. Interagisce con le proteine chiave coinvolte nella cascata apoptotica, promuovendo l'attivazione di fattori pro-apoptotici e inibendo i segnali anti-apoptotici. Questo composto può modulare l'espressione di vari geni associati alla sopravvivenza e alla morte delle cellule, determinando un cambiamento nell'omeostasi cellulare. La sua spiccata capacità di influenzare le interazioni proteiche e le reti di segnalazione cellulare evidenzia il suo ruolo nella regolazione dell'apoptosi. | ||||||
Desipramine hydrochloride | 58-28-6 | sc-200158 sc-200158A | 100 mg 1 g | $65.00 $115.00 | 6 | |
La desipramina cloridrato agisce come induttore di apoptosi modulando le vie di segnalazione intracellulari che portano alla morte cellulare programmata. Influenza l'equilibrio tra proteine pro-apoptotiche e anti-apoptotiche, aumentando il rilascio di citocromo c dai mitocondri. Questo composto influisce anche sugli stati di fosforilazione di proteine regolatrici chiave, alterando l'espressione genica legata all'apoptosi. Le sue interazioni uniche con i componenti cellulari sottolineano il suo potenziale nella manipolazione delle decisioni sul destino cellulare. | ||||||
EGTA | 67-42-5 | sc-3593 sc-3593A sc-3593B sc-3593C sc-3593D | 1 g 10 g 100 g 250 g 1 kg | $20.00 $62.00 $116.00 $246.00 $799.00 | 23 | |
L'EGTA funge da induttore dell'apoptosi attraverso la chelazione degli ioni calcio, che interrompe le vie di segnalazione calcio-dipendenti cruciali per la sopravvivenza delle cellule. Sequestrando il calcio, altera l'attività di vari enzimi e proteine sensibili al calcio, portando all'attivazione di cascate apoptotiche. Questo composto influenza anche il potenziale di membrana mitocondriale e promuove il rilascio di fattori apoptogenici, facilitando così la via intrinseca dell'apoptosi. La sua capacità di modulare i livelli di calcio cellulare evidenzia il suo ruolo nella regolazione dei meccanismi di morte cellulare. | ||||||
1,4-Benzoquinone | 106-51-4 | sc-202873B sc-202873C sc-202873 sc-202873D sc-202873A | 5 g 25 g 100 g 250 g 500 g | $20.00 $29.00 $56.00 $80.00 $110.00 | 1 | |
L'1,4-benzochinone agisce come induttore di apoptosi grazie alla sua capacità di generare specie reattive dell'ossigeno (ROS), che possono portare allo stress ossidativo delle cellule. Questo composto interagisce con i componenti cellulari, causando danni ai lipidi, alle proteine e al DNA, innescando infine le vie apoptotiche. Inoltre, può inibire gli enzimi antiossidanti chiave, aumentando ulteriormente il danno ossidativo e promuovendo la morte cellulare. Le sue proprietà redox uniche facilitano queste interazioni molecolari, rendendola un potente induttore di apoptosi. | ||||||
Cyclophosphamide Monohydrate | 6055-19-2 | sc-202117 sc-202117A | 1 g 5 g | $43.00 $90.00 | 3 | |
La ciclofosfamide monoidrato funziona come induttore di apoptosi attraverso la formazione di legami crociati del DNA, che interrompe i processi di replicazione e trascrizione. Questo composto viene metabolizzato in metaboliti attivi che interagiscono con le macromolecole cellulari, portando all'attivazione delle vie di risposta allo stress. Il danno al DNA che ne deriva attiva p53, un soppressore tumorale cruciale, che orchestra le risposte cellulari, compresa l'apoptosi. La sua capacità unica di modulare le vie di segnalazione cellulare sottolinea il suo ruolo nell'indurre la morte cellulare programmata. | ||||||