Gli inibitori chimici di TMEM158 agiscono attraverso diversi meccanismi per impedire l'attività funzionale di questa proteina. PD 98059 e U0126 sono inibitori selettivi che colpiscono gli enzimi MEK1 e MEK2, cruciali nella via di segnalazione MAPK/ERK. Inibendo queste chinasi, impediscono la fosforilazione e l'attivazione di ERK, che è un effettore a valle della via a cui è associato TMEM158. Di conseguenza, le attività funzionali di TMEM158 che si basano su questa cascata di segnalazione vengono inibite. Analogamente, LY294002 e Wortmannin sono inibitori che hanno come bersaglio l'enzima PI3K, un componente fondamentale della via di segnalazione PI3K/AKT. Impedendo l'attività chinasica di PI3K, questi inibitori impediscono la segnalazione a valle che di solito porta all'attivazione di TMEM158. L'inibizione di PI3K porta di conseguenza a una diminuzione dell'attività funzionale di TMEM158, poiché la proteina è coinvolta nei processi cellulari a valle di PI3K.
Inoltre, la rapamicina inibisce direttamente mTOR, una proteina chiave nella via PI3K/AKT/mTOR, che influisce sulla funzione di TMEM158. L'inibizione di mTOR da parte della Rapamicina determina una riduzione dell'attività funzionale di TMEM158 a causa dell'interruzione degli eventi di segnalazione a valle. SB203580 e SP600125 hanno come bersaglio diverse chinasi della famiglia MAPK; SB203580 inibisce p38 MAPK, mentre SP600125 inibisce JNK. Queste chinasi sono coinvolte nelle vie di segnalazione attivate dallo stress e la loro inibizione porta a una riduzione dell'attività di TMEM158 legata alle risposte allo stress. PP2, un inibitore delle chinasi della famiglia Src, impedisce molteplici cascate di segnalazione che attivano TMEM158. Anche Erlotinib e Lapatinib, che inibiscono le tirosin-chinasi EGFR e HER2/neu, rispettivamente, portano alla downregulation della funzione di TMEM158 bloccando l'attivazione di questi recettori e le loro successive vie di segnalazione. Infine, gli inibitori multichinasici come Sorafenib e Sunitinib, che hanno come bersaglio diversi enzimi, tra cui quelli della via RAF/MEK/ERK e le tirosin-chinasi recettoriali come PDGFR e VEGFR, rispettivamente, determinano un'ampia inibizione delle reti di segnalazione in cui è coinvolto TMEM158, con conseguente diminuzione complessiva della sua attività funzionale.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Sorafenib è un inibitore multichinasico che ha come bersaglio diversi enzimi, compresi alcuni coinvolti nel percorso RAF/MEK/ERK. Inibendo questo percorso, Sorafenib può portare all'inibizione funzionale di TMEM158. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Sunitinib è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale con obiettivi che includono PDGFR e VEGFR. Inibendo questi recettori, Sunitinib può attenuare i percorsi di segnalazione in cui opera TMEM158, portando alla sua inibizione funzionale. | ||||||