Date published: 2025-9-13

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Smurf2 Inibitori

I comuni inibitori di Smurf2 includono, a titolo esemplificativo, l'acido caffeico CAS 331-39-5, la curcumina CAS 458-37-7, il LY 364947 CAS 396129-53-6, l'SB 431542 CAS 301836-41-9 e il resveratrolo CAS 501-36-0.

La classe degli inibitori di Smurf2 comprende un'ampia gamma di composti chimici, ciascuno strategicamente progettato per modulare l'attività di Smurf2 direttamente o indirettamente attraverso intricate vie cellulari. L'acido caffeico, un composto polifenolico presente in diverse piante, è emerso come un potente inibitore indiretto di Smurf2, esercitando la sua influenza sulla via di segnalazione del fattore di crescita trasformante-beta (TGF-β). Al contrario, composti come LY364947 e A83-01 seguono una via più diretta nell'inibire Smurf2, mirando specificamente al recettore del TGF-β. LY364947, un derivato pirazolico, agisce interrompendo il reclutamento di Smurf2 e la successiva ubiquitinazione dei recettori TGF-β. Questa interferenza selettiva riduce il ruolo regolatore di Smurf2 nella via di segnalazione del TGF-β, offrendo un approccio mirato per attenuare gli eventi cellulari mediati da Smurf2. A83-01, un altro inibitore del recettore TGF-β, opera secondo un principio simile, sottolineando ulteriormente l'importanza della modulazione del recettore TGF-β come strategia valida per l'inibizione di Smurf2.

TAK-243, un inibitore diretto dell'enzima attivante NEDD8 (NAE), rappresenta una classe distinta di inibitori di Smurf2 che agisce interrompendo la funzione della cullina-RING ligasi (CRL). Poiché Smurf2 è un substrato della CRL, l'inibizione della neddilazione indotta da TAK-243 impedisce l'ubiquitinazione di Smurf2, stabilizzando la proteina e limitandone la disponibilità per l'ubiquitinazione del substrato. La classe degli inibitori di Smurf2 si amplia ulteriormente con composti come NSC 23766 e Amlexanox, che attenuano indirettamente l'attività di Smurf2 influenzando rispettivamente le vie RhoA e TAK1/MAPK. NSC 23766, un inibitore selettivo del fattore di scambio di guanina nucleotide (GEF) specifico di RhoA, interrompe l'attivazione di RhoA, influenzando la stabilità e la localizzazione subcellulare di Smurf2. Amlexanox, invece, ha come bersaglio la via TAK1/MAPK, inibendo l'attivazione di TAK1 e modulando successivamente l'espressione e la stabilità di Smurf2. A chiudere lo spettro degli inibitori di Smurf2 è MLN4924, un inibitore diretto dell'enzima attivante NEDD8 (NAE). Operando su un principio simile a quello di TAK-243, MLN4924 interrompe la funzione di CRL impedendo la neddilazione, stabilizzando così Smurf2 e limitando la sua disponibilità per l'ubiquitinazione del substrato.

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