Il ruolo di NESP55 all'interno delle vie di segnalazione cellulare suggerisce che questi attivatori sarebbero molto utili per la ricerca scientifica di base sui meccanismi di comunicazione intracellulare. L'identificazione e lo sviluppo di tali attivatori richiederebbe una profonda comprensione della struttura e dei domini funzionali della proteina. Questo lavoro di base comporterebbe probabilmente metodi computazionali, come simulazioni di dinamica molecolare e studi di docking, per prevedere come piccole molecole potrebbero interagire con NESP55 e modularne l'attività. Questi modelli in silico guiderebbero la sintesi di molecole candidate, che verrebbero poi rigorosamente testate per verificare la loro capacità di legarsi a NESP55 e di attivarlo, utilizzando tecniche come la cromatografia di affinità, i saggi di mobilità elettroforetica o i saggi cellulari progettati per rilevare i cambiamenti nell'attività della proteina.
Nel tentativo di perfezionare gli attivatori di NESP55, il processo sarebbe iterativo, con ogni serie di test che informano le successive modifiche alla struttura chimica delle molecole dell'attivatore. Questi aggiustamenti mirano ad aumentare la specificità e la potenza dei composti, assicurando che siano mirati a NESP55 senza influenzare altre proteine. Gli studi sulla relazione struttura-attività (SAR) sarebbero fondamentali in questa fase, in quanto rivelerebbero quali modifiche molecolari portano a un miglioramento delle prestazioni degli attivatori. Inoltre, saggi biofisici, tra cui la calorimetria isotermica di titolazione (ITC) e la cristallografia a raggi X, potrebbero fornire informazioni dettagliate sull'interazione tra NESP55 e gli attivatori a livello molecolare. Questa caratterizzazione dettagliata aiuterebbe a ottimizzare l'affinità di legame e gli effetti funzionali degli attivatori su NESP55. I prodotti finali di questa ricerca sarebbero strumenti chimici progettati per modulare NESP55, contribuendo alla comprensione fondamentale del suo ruolo nella segnalazione cellulare e ampliando il kit di strumenti a disposizione dei ricercatori che studiano la complessa rete di interazioni proteiche all'interno della cellula.
VEDI ANCHE...
Items 1 to 10 of 12 total
Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Come inibitore della DNA metiltransferasi, la 5-azacitidina può alterare i modelli di metilazione, potenzialmente influenzando le regioni di controllo dell'imprinting e modulando l'espressione di NESP55. | ||||||
Genistein | 446-72-0 | sc-3515 sc-3515A sc-3515B sc-3515C sc-3515D sc-3515E sc-3515F | 100 mg 500 mg 1 g 5 g 10 g 25 g 100 g | $26.00 $92.00 $120.00 $310.00 $500.00 $908.00 $1821.00 | 46 | |
La genisteina è un isoflavone che può agire come modificatore epigenetico inibendo la metilazione del DNA, influenzando forse l'espressione di geni imprintati come NESP55. | ||||||
RG 108 | 48208-26-0 | sc-204235 sc-204235A | 10 mg 50 mg | $128.00 $505.00 | 2 | |
RG108 è un altro inibitore della DNA metiltransferasi che potrebbe ipoteticamente alterare l'imprinting genomico, influenzando così l'espressione di NESP55. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Questo inibitore dell'istone deacetilasi può modificare la struttura della cromatina e l'espressione genica; potrebbe influenzare l'espressione di geni come NESP55 alterando l'accessibilità della cromatina. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
L'acido valproico è un inibitore dell'istone deacetilasi che può portare a uno stato cromatinico più rilassato, potenzialmente in grado di influenzare l'espressione dei geni imprintati. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
La decitabina è utilizzata per demetilare il DNA e potrebbe influenzare l'espressione di geni regolati dalla metilazione del DNA, come NESP55. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Come inibitore dell'istone deacetilasi, vorinostat potrebbe influenzare indirettamente l'espressione di una serie di geni, compresi eventualmente quelli imprintati. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Sebbene sia noto per il suo uso nel trattamento della dipendenza da alcol, il disulfiram può anche inibire la DNA metiltransferasi, influenzando potenzialmente i modelli di espressione genica. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
È stato dimostrato che la curcumina ha effetti modulatori epigenetici, che potrebbero ipoteticamente influenzare l'espressione di alcuni geni alterando la metilazione. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo può influenzare diverse vie di segnalazione e potrebbe avere effetti epigenetici che potrebbero modulare l'espressione di geni specifici. | ||||||