Gli inibitori dei mastociti comprendono un gruppo eterogeneo di composti chimici che interferiscono con l'attivazione, la degranulazione o il rilascio di mediatori da parte dei mastociti. Non si tratta di una classe omogenea, ma piuttosto di un insieme di vari composti che spesso hanno meccanismi d'azione multipli, che agiscono su diverse fasi della segnalazione dei mastociti e del rilascio di mediatori. Alcuni, come il sodio cromolinio e il sodio cromoglicato, stabilizzano la membrana dei mastociti, impedendone la degranulazione. Si legano alla superficie dei mastociti e ostacolano l'afflusso di calcio necessario affinché i granuli contenenti istamina e altri mediatori infiammatori si fondano con la membrana cellulare e rilascino il loro contenuto.
Altri agiscono su specifici recettori o enzimi coinvolti nelle vie di segnalazione dei mastociti. Per esempio, gli antagonisti dei recettori dei leucotrieni, come montelukast e zafirlukast, bloccano l'azione dei leucotrieni, molecole di segnalazione degli eicosanoidi che possono indurre broncocostrizione, permeabilità vascolare e reclutamento di eosinofili, tutti fenomeni mediati in misura significativa dai mastociti. Gli inibitori delle tirosin-chinasi, come l'imatinib, hanno come bersaglio le tirosin-chinasi che sono fondamentali per i processi di trasduzione del segnale che portano all'attivazione dei mastociti. Nel frattempo, gli antagonisti del recettore H1 dell'istamina, come loratadina, desloratadina e rupatadina, contrastano gli effetti dell'istamina rilasciata dai mastociti, inibendo così indirettamente le conseguenze della degranulazione dei mastociti. Questi composti sono chimicamente diversi e vanno dai flavonoidi presenti in natura come la quercetina a molecole sintetiche progettate per interagire con bersagli specifici all'interno delle vie di segnalazione dei mastociti. Le loro azioni sono mediate da una serie di meccanismi, tra cui la stabilizzazione delle membrane cellulari, l'inibizione di specifici recettori o enzimi o il sequestro di molecole di segnalazione che impediscono un'ulteriore attivazione dei mastociti. L'efficacia di ciascun composto nell'inibire la funzione dei mastociti riflette il suo specifico bersaglio molecolare e la sua capacità di interferire con la complessa rete di segnali che regolano il comportamento dei mastociti.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Cromolyn disodium salt | 15826-37-6 | sc-207459 sc-207459A sc-207459B sc-207459C sc-207459D sc-207459E sc-207459F | 1 g 5 g 25 g 50 g 100 g 500 g 1 kg | $49.00 $171.00 $612.00 $1020.00 $1836.00 $2856.00 $3468.00 | ||
Stabilizza le membrane dei mastociti, impedendo la degranulazione e il rilascio di istamina e altri mediatori. | ||||||
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
Un flavonoide in grado di stabilizzare i mastociti e di impedire il rilascio di citochine pro-infiammatorie. | ||||||
Zafirlukast | 107753-78-6 | sc-204942 sc-204942A | 10 mg 100 mg | $36.00 $171.00 | 1 | |
Un altro antagonista dei recettori dei leucotrieni che può inibire l'attivazione dei mastociti bloccando i leucotrieni. | ||||||
Aspirin | 50-78-2 | sc-202471 sc-202471A | 5 g 50 g | $20.00 $41.00 | 4 | |
Può modulare la via della cicloossigenasi e ridurre la sintesi di prostaglandine, inibendo così l'attivazione dei mastociti. |