Gli inibitori del GPR92 sono un gruppo di composti in grado di modulare l'attività del recettore 92 accoppiato a proteine G, noto anche come LPAR5. Questa classe di inibitori di solito non consiste in sostanze chimiche che si legano direttamente al recettore, ma agiscono influenzando la disponibilità dei ligandi del recettore o alterando le vie di segnalazione a valle. Per esempio, gli inibitori dell'autotassina come PF-8380 possono diminuire i livelli di acido lisofosfatidico (LPA), il ligando naturale di GPR92, riducendo così l'attivazione del recettore. Altri inibitori di questa classe possono avere come bersaglio le vie di sintesi o di degradazione dell'LPA, con l'obiettivo di controllare la concentrazione di LPA in prossimità di GPR92, controllando così indirettamente l'attività del recettore. Composti come S32826 e THI, che inibiscono rispettivamente la sintesi di LPA o ne bloccano il rilascio, sono rappresentativi di questo metodo di inibizione.
Un altro approccio nell'ambito di questa classe è quello di utilizzare antagonisti competitivi o modulatori allosterici che possono modificare la risposta del recettore al suo ligando senza alterarne i livelli. Ad esempio, Ki16425 e BrP-LPA sono composti che possono legarsi ai recettori LPA, riducendo potenzialmente la disponibilità dei ligandi per attivare GPR92 o competendo direttamente con LPA per il legame al recettore. Questi composti possono impedire al recettore di raggiungere la sua conformazione attiva, necessaria per avviare le cascate di segnalazione intracellulare. Inoltre, altre sostanze chimiche potrebbero esercitare i loro effetti inibitori alterando l'ambiente cellulare di GPR92. Composti come la β-Escina possono alterare la composizione delle zattere lipidiche all'interno delle membrane cellulari, influenzando potenzialmente la localizzazione e la funzione del recettore. Integrandosi nella membrana, possono causare cambiamenti nei microdomini che sono cruciali per la funzione di GPCR come GPR92. La gamma di questi inibitori sottolinea un approccio strategico per regolare l'attività di GPR92 mirando alla complessa rete di interazioni che regolano la sua funzione.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Ki16425 | 355025-24-0 | sc-221788 sc-221788A | 1 mg 5 mg | $199.00 $612.00 | 17 | |
Un antagonista selettivo per LPA1 e LPA3 che può influenzare anche la segnalazione di GPR92 riducendo gli effetti mediati da LPA. | ||||||
FTY720 | 162359-56-0 | sc-202161 sc-202161A sc-202161B | 1 mg 5 mg 25 mg | $32.00 $75.00 $118.00 | 14 | |
Un analogo della sfingosina che può agire come modulatore del recettore LPA; potrebbe alterare l'attività di GPR92 indirettamente attraverso i suoi effetti sulle vie della sfingosina-1-fosfato (S1P). | ||||||
Suramin sodium | 129-46-4 | sc-507209 sc-507209F sc-507209A sc-507209B sc-507209C sc-507209D sc-507209E | 50 mg 100 mg 250 mg 1 g 10 g 25 g 50 g | $149.00 $210.00 $714.00 $2550.00 $10750.00 $21410.00 $40290.00 | 5 | |
Una naftilurea polisolfonata che inibisce vari GPCR e potrebbe indirettamente ridurre la segnalazione di GPR92. | ||||||
Remazol brilliant blue R | 2580-78-1 | sc-215802 | 25 g | $44.00 | ||
Noto per bloccare i recettori purinergici, potrebbe anche influenzare GPCR come GPR92 alterando i livelli di ATP extracellulare e la relativa segnalazione. | ||||||
Escin | 6805-41-0 | sc-221596 sc-221596A sc-221596B | 1 g 5 g 10 g | $67.00 $233.00 $280.00 | 5 | |
Una saponina che distrugge le zattere lipidiche ricche di colesterolo e può compromettere la funzione dei GPCR, con possibile effetto anche su GPR92. |