Le sostanze chimiche classificate come inibitori di Gγ 13 esercitano i loro effetti indirettamente, colpendo i processi e le cascate di segnalazione correlate al complesso di proteine G di cui Gγ13 fa parte. Ad esempio, la tossina della pertosse e la tossina del colera modificano le subunità Gα, influenzando così indirettamente la Gγ13. Queste tossine esercitano i loro effetti attraverso l'ADP-ribosilazione, che porta all'inibizione o all'attivazione costante delle subunità Gα, alterando di conseguenza le vie di segnalazione a cui partecipa Gγ13. Altri composti, come il mastoparan, possono mimare gli effetti dei recettori accoppiati a proteine G, portando a una sovrastimolazione e successiva desensibilizzazione delle funzioni delle proteine G, comprese quelle che coinvolgono Gγ13.
Alcuni inibitori, come U73122, agiscono a valle inibendo enzimi come la fosfolipasi C, che sono fondamentali nella segnalazione dei recettori accoppiati alle proteine G, influenzando così indirettamente il ruolo di Gγ13 in queste vie. Composti analoghi come GDP-beta-S e GTP-γ-S interferiscono con la capacità della proteina G di passare dalla forma attiva a quella inattiva, modulando così l'attività di Gγ13. Inoltre, molecole come la suramina e l'NF449, che inibiscono la funzione dei recettori o bloccano l'attività delle subunità Gα, servono anche a modulare le vie che includono Gγ13. La galeina e i peptidi sintetici come M119K hanno come bersaglio diretto la subunità Gβγ, che è strettamente associata a Gγ13, influenzandone così la funzione. Infine, la forskolina aumenta i livelli di cAMP indipendentemente dalle proteine G, il che può alterare le risposte cellulari in cui Gγ13 è normalmente attivo. Questi composti, pur non interagendo direttamente con Gγ13, influenzano le vie di segnalazione ad esso associate attraverso vari meccanismi d'azione.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Pertussis Toxin (islet-activating protein) | 70323-44-3 | sc-200837 | 50 µg | $442.00 | 3 | |
Ha come bersaglio le proteine G attraverso l'ADP-ribosilazione della subunità Gα, impedendo l'interazione con Gγ13 e inibendo così le sue funzioni di segnalazione. | ||||||
Mastoparan | 72093-21-1 | sc-200831 | 1 mg | $97.00 | ||
Attiva le proteine G imitando l'effetto del GPCR, causando potenzialmente una sovraattivazione che porta alla desensibilizzazione e alla downregulation del recettore e delle proteine G associate, tra cui Gγ13. | ||||||
NF 449 | 389142-38-5 | sc-203159 | 10 mg | $308.00 | 5 | |
Agisce come antagonista della subunità Gαs, modulando potenzialmente i percorsi di segnalazione che sono influenzati anche da Gγ13. | ||||||
Gallein | 2103-64-2 | sc-202631 | 50 mg | $83.00 | 20 | |
Interferisce con la segnalazione Gβγ e, poiché Gγ13 è un componente del complesso Gβγ, può disturbare la sua segnalazione. | ||||||
Guanosine 5′-O-(3-thiotriphosphate) tetralithium salt | 94825-44-2 | sc-202639 | 10 mg | $456.00 | ||
Un analogo del GTP non idrolizzabile che blocca le proteine G in uno stato attivo, portando indirettamente a una potenziale desensibilizzazione o downregulation dei GPCR e delle proteine G associate, tra cui Gγ13, con un'esposizione prolungata. | ||||||