Date published: 2025-11-15

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CSN3 Inibitori

Gli inibitori comuni della CSN3 includono, a titolo esemplificativo, MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] CAS 133407-82-6, Bortezomib CAS 179324-69-7, Withaferin A CAS 5119-48-2, Lactacystin CAS 133343-34-7 e Celastrol, Celastrus scandens CAS 34157-83-0.

La subunità 3 del segnalosoma COP9 (CSN3) svolge un ruolo critico nel complesso del segnalosoma COP9, un regolatore chiave del sistema ubiquitina-proteasoma e coinvolto nel controllo di vari processi cellulari, tra cui il ciclo cellulare, la trasduzione del segnale e la degradazione delle proteine. La funzione di CSN3 è parte integrante della regolazione dinamica della coniugazione e deconiugazione dell'ubiquitina, che influenza la stabilità e l'attività di numerose proteine all'interno della cellula. Regolando lo stato di ubiquitinazione delle proteine bersaglio, CSN3 influenza le vie di segnalazione cellulare, la progressione del ciclo cellulare e la risposta allo stress cellulare, sottolineando la sua importanza nel mantenimento dell'omeostasi cellulare e nella risposta ai segnali ambientali.

L'inibizione di CSN3, diretta o indiretta, può avere un impatto significativo sulla funzione cellulare alterando la normale attività del segnalosoma COP9. Gli inibitori indiretti di CSN3, come quelli elencati, in genere esercitano i loro effetti modulando vie o processi correlati in cui CSN3 è coinvolto, piuttosto che legarsi direttamente a CSN3. Questi inibitori possono interrompere le funzioni regolatorie del segnalosoma COP9 influenzando l'attività del proteasoma, alterando le vie di trasduzione del segnale o influenzando il ciclo cellulare e i meccanismi di degradazione delle proteine. Tale inibizione può portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, all'alterazione della segnalazione cellulare e all'alterazione della risposta cellulare allo stress. La comprensione dei meccanismi attraverso i quali queste sostanze chimiche inibiscono CSN3 e il segnalosoma COP9 fornisce una visione delle complesse reti di regolazione che governano la fisiologia cellulare e mette in evidenza il potenziale per indirizzare queste vie nella ricerca sulla regolazione e l'omeostasi cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO]

133407-82-6sc-201270
sc-201270A
sc-201270B
5 mg
25 mg
100 mg
$56.00
$260.00
$980.00
163
(3)

MG-132 è un inibitore del proteasoma che impedisce la degradazione delle proteine ubiquitinate. Questo porta ad un accumulo di proteine e inibisce indirettamente CSN3, interrompendo la normale funzione del segnalosoma COP9 nella regolazione della degradazione delle proteine.

Bortezomib

179324-69-7sc-217785
sc-217785A
2.5 mg
25 mg
$132.00
$1064.00
115
(2)

Il bortezomib inibisce specificamente il proteasoma 26S, determinando un aumento dei livelli di proteine ubiquitinate. Questa inibizione indiretta di CSN3 avviene attraverso l'interruzione dei percorsi di degradazione proteasomica, influenzando le funzioni regolatorie del segnalosoma COP9.

Withaferin A

5119-48-2sc-200381
sc-200381A
sc-200381B
sc-200381C
1 mg
10 mg
100 mg
1 g
$127.00
$572.00
$4090.00
$20104.00
20
(1)

La Withaferina A interrompe la funzione proteasomica e induce lo stress ossidativo, inibendo indirettamente CSN3, influenzando il suo ruolo nel segnalosoma COP9, che è fondamentale per mantenere l'omeostasi proteica e regolare le risposte allo stress.

Lactacystin

133343-34-7sc-3575
sc-3575A
200 µg
1 mg
$165.00
$575.00
60
(2)

La lattacistina è un inibitore specifico del proteasoma che blocca la degradazione delle proteine coniugate con l'ubiquitina. L'inibizione indiretta di CSN3 si ottiene interrompendo la normale elaborazione delle proteine regolate dal segnalosoma COP9.

Celastrol, Celastrus scandens

34157-83-0sc-202534
10 mg
$155.00
6
(1)

Il celastrolo induce le proteine da shock termico e inibisce la segnalazione NF-κB, portando all'inibizione del proteasoma. Questo inibisce indirettamente CSN3, influenzando il ruolo del segnalosoma COP9 nel controllo della qualità delle proteine e nei percorsi di degradazione.

Epoxomicin

134381-21-8sc-201298C
sc-201298
sc-201298A
sc-201298B
50 µg
100 µg
250 µg
500 µg
$134.00
$215.00
$440.00
$496.00
19
(2)

L'epossomicina è un inibitore selettivo del proteasoma che blocca la degradazione delle proteine ubiquitinate, inibendo indirettamente CSN3 attraverso l'interruzione della sua funzione nel segnalosoma COP9, che è essenziale per la regolazione del turnover proteico.

Sorafenib

284461-73-0sc-220125
sc-220125A
sc-220125B
5 mg
50 mg
500 mg
$56.00
$260.00
$416.00
129
(3)

Il sorafenib ha come bersaglio molteplici chinasi coinvolte nella proliferazione cellulare e nell'angiogenesi. Indirettamente, inibisce CSN3 influenzando le vie di segnalazione cellulare che influenzano le attività regolatorie del segnalosoma COP9 nel controllo del ciclo cellulare e nella trasduzione del segnale.

Tozasertib

639089-54-6sc-358750
sc-358750A
25 mg
50 mg
$61.00
$85.00
4
(1)

Tozasertib (VX-680) inibisce le chinasi Aurora, influenzando la progressione del ciclo cellulare e l'assemblaggio del fuso mitotico. Questo inibisce indirettamente CSN3, interrompendo i processi cellulari regolati dal segnalosoma COP9, compresi i checkpoint del ciclo cellulare e la trasduzione del segnale.

PI-103

371935-74-9sc-203193
sc-203193A
1 mg
5 mg
$32.00
$128.00
3
(1)

PI-103 è un duplice inibitore dei percorsi PI3K e mTOR, con conseguente alterazione dei segnali di crescita cellulare. L'inibizione indiretta di CSN3 avviene attraverso cambiamenti nei percorsi di segnalazione a cui partecipa il segnalosoma COP9, che regola la stabilità delle proteine e la trasduzione del segnale.