Gli inibitori della COX-2, abbreviazione di inibitori della cicloossigenasi-2, costituiscono un'importante classe di composti noti per la loro interazione specifica con l'enzima cicloossigenasi-2. Le cicloossigenasi sono enzimi responsabili della sintesi delle prostaglandine, che svolgono un ruolo fondamentale in vari processi fisiologici. La COX-2, in particolare, è un'isoforma della ciclossigenasi che viene indotta in risposta all'infiammazione e allo stress cellulare. È fondamentale per la produzione di prostaglandine coinvolte nella mediazione di dolore, febbre e infiammazione. Gli inibitori della COX-2, come suggerisce il nome, sono composti progettati per colpire e inibire selettivamente l'attività dell'enzima COX-2, modulando così la sintesi di prostaglandine associate alla risposta infiammatoria.
Questi inibitori possiedono tipicamente una struttura chimica che consente loro di legarsi specificamente al sito attivo dell'enzima COX-2, interrompendo la sua funzione catalitica. Questa selettività è una caratteristica fondamentale, in quanto li distingue dai FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) non selettivi, che inibiscono sia l'enzima COX-1 sia l'enzima COX-2. Gli inibitori della COX-2 sono caratterizzati dalla capacità di ridurre l'infiammazione e il dolore senza influenzare le funzioni protettive della COX-1, come il mantenimento dell'integrità della mucosa gastrica e la regolazione dell'aggregazione piastrinica. Questa selettività è un fattore critico per ridurre al minimo gli effetti avversi, come le ulcere gastriche e la tendenza al sanguinamento, associati ai FANS non selettivi.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Niflumic acid | 4394-00-7 | sc-204820 | 5 g | $31.00 | 3 | |
L'acido niflumico mostra un'inibizione selettiva della COX-2 grazie alla sua capacità unica di formare legami idrogeno con residui aminoacidici chiave nel sito attivo dell'enzima. Questa interazione altera la conformazione dell'enzima, riducendone l'efficienza catalitica. La natura lipofila del composto aumenta la permeabilità della membrana, facilitando l'accesso ai siti bersaglio. Inoltre, le sue distinte proprietà elettroniche influenzano la cinetica di reazione, consentendo una modulazione sfumata dei mediatori infiammatori. | ||||||
9-cis-Retinoic acid | 5300-03-8 | sc-205589 sc-205589B sc-205589C sc-205589D sc-205589A | 1 mg 25 mg 250 mg 500 mg 5 mg | $70.00 $416.00 $3060.00 $5610.00 $145.00 | 10 | |
L'acido 9-cis-retinoico agisce come modulatore selettivo della COX-2 impegnandosi in specifiche interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima, promuovendo uno spostamento conformazionale che ne diminuisce l'attività enzimatica. La sua particolare stereochimica consente una maggiore affinità di legame, mentre la sua capacità di partecipare a interazioni π-π stacking con i residui aromatici stabilizza ulteriormente il complesso enzima-inibitore. Il comportamento dinamico di questo composto negli ambienti lipidici influenza anche la sua cinetica di interazione, fornendo un sofisticato meccanismo di regolazione delle vie infiammatorie. | ||||||
(S)-Ibuprofen | 51146-56-6 | sc-200612 sc-200612A | 1 g 5 g | $47.00 $140.00 | 4 | |
(S)-Ibuprofene inibisce selettivamente la COX-2 grazie alla sua struttura chirale unica, che facilita interazioni precise con il sito attivo dell'enzima. Le regioni idrofobiche del composto aumentano l'affinità di legame, mentre la sua capacità di formare legami a idrogeno con i residui aminoacidici chiave contribuisce a rendere stabile il complesso enzima-inibitore. Inoltre, la flessibilità conformazionale di (S)-Ibuprofene gli permette di adattarsi all'interno del sito attivo, influenzando la cinetica di reazione e modulando efficacemente le risposte infiammatorie. | ||||||
Sulindac sulfide | 32004-67-4 | sc-200118 sc-200118A | 5 mg 25 mg | $73.00 $226.00 | 2 | |
Il sulindac solfuro mostra un'inibizione selettiva della COX-2 grazie a specifiche interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima. Le sue caratteristiche strutturali uniche consentono la formazione di interazioni π-π stacking stabili con i residui aromatici, aumentando l'affinità di legame. I gruppi che sottraggono elettroni al composto facilitano la distribuzione della carica, influenzando la cinetica di reazione e promuovendo un assetto conformazionale favorevole che stabilizza il complesso enzima-inibitore. | ||||||
Leflunomide | 75706-12-6 | sc-202209 sc-202209A | 10 mg 50 mg | $20.00 $81.00 | 5 | |
Leflunomide agisce come inibitore selettivo della COX-2 grazie alla sua capacità unica di formare legami idrogeno con i residui aminoacidici chiave nel sito attivo dell'enzima. La sua struttura molecolare distinta consente un efficace ostacolo sterico, che interrompe l'attività catalitica dell'enzima. Inoltre, le regioni idrofile di Leflunomide migliorano la solubilità, promuovendo un'efficiente dinamica di interazione, mentre la sua flessibilità conformazionale contribuisce a ottimizzare l'affinità e la specificità del legame. | ||||||
Deracoxib | 169590-41-4 | sc-482703 | 25 mg | $150.00 | ||
Il deracoxib è un altro inibitore della COX-2 utilizzato in medicina veterinaria. Riduce l'infiammazione e il dolore inibendo selettivamente la COX-2 e riducendo le prostaglandine. | ||||||
Tenidap | 120210-48-2 | sc-204334 sc-204334A | 10 mg 50 mg | $160.00 $580.00 | 1 | |
Tenidap funziona come inibitore selettivo della COX-2 grazie a specifiche interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima, che ne stabilizzano il legame. Le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano la formazione di interazioni π-π stacking con i residui aromatici, aumentando la selettività. Il profilo cinetico del composto rivela un'associazione rapida e una dissociazione più lenta, indicando una forte affinità per la COX-2. Inoltre, la sua adattabilità conformazionale permette di ottenere un'associazione rapida e una dissociazione più lenta. Inoltre, la sua adattabilità conformazionale consente un allineamento ottimale all'interno della tasca di legame dell'enzima. | ||||||
(S)-(+)-Flurbiprofen | 51543-39-6 | sc-205503 sc-205503A sc-205503B sc-205503C | 10 mg 50 mg 1 g 1.5 g | $32.00 $140.00 $1025.00 $1841.00 | 1 | |
Il (S)-(+)-Flurbiprofene agisce come inibitore selettivo della COX-2 grazie alla sua particolare stereochimica, che ne migliora l'interazione con il sito attivo dell'enzima. Il composto mostra una particolare capacità di formare legami idrogeno con i residui aminoacidici chiave, promuovendo un complesso enzima-inibitore stabile. Il suo comportamento cinetico è caratterizzato da una moderata velocità di associazione e da un tempo di permanenza prolungato, il che suggerisce un'efficace inibizione. Inoltre, la lipofilia del composto ne favorisce il legame preferenziale con l'isoforma COX-2 rispetto alla COX-1. | ||||||
Meclofenamate sodium | 6385-02-0 | sc-200532 sc-200532A | 1 g 5 g | $51.00 $77.00 | 2 | |
Il meclofenamato sodico funziona come inibitore selettivo della COX-2, caratterizzato da una conformazione strutturale unica che facilita interazioni specifiche con il sito attivo dell'enzima. Questo composto mostra una notevole propensione alle interazioni π-π stacking con i residui aromatici, aumentando l'affinità di legame. Le sue cinetiche di reazione rivelano una rapida insorgenza dell'inibizione, associata a un meccanismo di legame reversibile, che consente una modulazione dinamica dell'attività della COX-2. La natura idrofila del composto contribuisce alla sua solubilità, influenzando la sua distribuzione nei sistemi biologici. | ||||||
Sulindac | 38194-50-2 | sc-202823 sc-202823A sc-202823B | 1 g 5 g 10 g | $31.00 $84.00 $147.00 | 3 | |
Il sulindac agisce come inibitore selettivo della COX-2, caratterizzato da una struttura unica a doppio anello che consente un legame idrogeno specifico con il sito attivo dell'enzima. Questo composto dimostra una spiccata capacità di stabilizzare gli stati di transizione durante le reazioni enzimatiche, influenzando la sua cinetica di inibizione. Le sue proprietà lipofile migliorano la permeabilità della membrana, facilitando l'interazione efficace con i bersagli cellulari. Inoltre, le vie metaboliche del Sulindac prevedono la conversione in forme attive di solfuro, modulando ulteriormente i suoi effetti biologici. |