Date published: 2025-9-10

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β-defensin 136 Inibitori

I comuni inibitori della β-defensina 136 includono, ma non solo, il desametasone CAS 50-02-2, la tricostatina A CAS 58880-19-6, la 5-azacitidina CAS 320-67-2, la curcumina CAS 458-37-7 e l'aspirina CAS 50-78-2.

Gli inibitori della β-defensina 136 rappresentano una classe di agenti chimici che interagiscono specificamente con la β-defensina 136, un membro della famiglia di peptidi antimicrobici della defensina. Questi peptidi sono caratterizzati da una carica cationica e da motivi cisteinici altamente conservati, che consentono loro di formare ponti disolfuro. Strutturalmente, le β-defensine hanno una topologia ricca di fogli β, che è fondamentale per la loro interazione con le membrane microbiche e altri bersagli biologici. La β-defensina 136, come uno di questi membri, condivide questo motivo strutturale generale, sebbene possa presentare distribuzioni di carica superficiale o regioni di legame uniche che la rendono un bersaglio distinto per l'inibizione. Gli inibitori della β-defensina 136 sono spesso progettati per interrompere la capacità del peptide di legarsi ai suoi bersagli molecolari, alterando la sua conformazione strutturale o bloccando direttamente i suoi siti attivi. Questi inibitori possono agire attraverso una varietà di meccanismi, come l'inibizione competitiva, in cui si legano allo stesso sito dei bersagli naturali del peptide, o l'inibizione allosterica, in cui inducono cambiamenti conformazionali che compromettono la funzione del peptide. A livello molecolare, gli inibitori della β-defensina 136 sono spesso caratterizzati da gruppi funzionali specifici che interagiscono con i residui chiave del peptide, in particolare le sue regioni cationiche o idrofobiche. La progettazione chimica di questi inibitori si concentra sul mimetismo o sul blocco delle interfacce di interazione del peptide, assicurando che possano legarsi strettamente alla β-defensina 136 senza destabilizzare l'intera struttura peptidica. Questi inibitori possono possedere diversi livelli di specificità e affinità, a seconda delle sfumature strutturali della β-defensina 136 e dei suoi partner molecolari associati. La ricerca su questa classe di inibitori esplora le relazioni struttura-attività, con attenzione a come le modifiche dei gruppi funzionali, delle strutture dorsali o delle catene laterali influenzino la potenza di inibizione. Gli studi utilizzano spesso tecniche come la cristallografia a raggi X, la risonanza magnetica nucleare (NMR) o le simulazioni di dinamica molecolare per sondare le interazioni tra la β-defensina 136 e i suoi inibitori a livello atomico.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Resveratrol

501-36-0sc-200808
sc-200808A
sc-200808B
100 mg
500 mg
5 g
$60.00
$185.00
$365.00
64
(2)

Il resveratrolo può modulare l'attività della sirtuina e la segnalazione di NF-κB, che potrebbe portare alla downregulation di alcuni geni immuno-correlati, tra cui potenzialmente DEFB136.

Quercetin

117-39-5sc-206089
sc-206089A
sc-206089E
sc-206089C
sc-206089D
sc-206089B
100 mg
500 mg
100 g
250 g
1 kg
25 g
$11.00
$17.00
$108.00
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La quercetina è nota per inibire NF-κB e potrebbe ridurre l'espressione dei geni sotto il controllo di questo fattore di trascrizione, influenzando probabilmente l'espressione di DEFB136.