Aspergillus è un genere di funghi che comprende diverse centinaia di specie, alcune delle quali hanno un'importanza agricola e biotecnologica. Ubiquitari in natura, questi funghi filamentosi sono abili nel decomporre la materia organica, svolgendo un ruolo fondamentale nel ciclo dei nutrienti. Si propagano rilasciando copiose quantità di spore aerodisperse (conidi) che vengono regolarmente inalate dall'uomo e da altri animali. Mentre la maggior parte delle spore inalate viene eliminata efficacemente dal sistema immunitario, in determinate condizioni, in particolare negli individui immunocompromessi, questi funghi possono causare una serie di malattie, definite collettivamente aspergillosi. Le malattie possono variare da reazioni allergiche a infezioni gravi e invasive. Inoltre, alcune specie di Aspergillus producono micotossine che sono dannose se ingerite, inalate o se vengono a contatto con la pelle.
Gli inibitori dell'Aspergillus sono composti specificamente progettati per colpire e neutralizzare vari aspetti del ciclo vitale dell'Aspergillus o delle sue vie metaboliche, limitandone così la crescita e gli effetti dannosi. Questi inibitori possono funzionare attraverso vari meccanismi. Alcuni hanno come bersaglio i componenti della parete cellulare del fungo, intaccandone l'integrità e rendendolo suscettibile alle minacce esterne. Altri potrebbero ostacolare il percorso di biosintesi dell'ergosterolo, un componente critico delle membrane cellulari fungine, alterando così la struttura e la funzione della cellula fungina. Un'altra categoria di inibitori potrebbe colpire gli enzimi o le vie responsabili della sintesi delle micotossine, riducendo così la produzione di questi composti nocivi. Concentrandosi su diversi componenti e vie dell'Aspergillus, questi inibitori mirano a mitigare le sfide poste da questo genere di funghi. La comprensione delle sfumature di questi inibitori è fondamentale nel contesto più ampio della biologia fungina e nella gestione delle sfide che possono presentare in vari ambienti.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Itraconazole | 84625-61-6 | sc-205724 sc-205724A | 50 mg 100 mg | $76.00 $139.00 | 23 | |
L'itraconazolo è un altro antimicotico triazolico che interferisce con la sintesi dell'ergosterolo, portando alla rottura della membrana cellulare fungina. | ||||||
Amphotericin B | 1397-89-3 | sc-202462 sc-202462A sc-202462B | 100 mg 500 mg 1 g | $69.00 $139.00 $219.00 | 10 | |
L'amfotericina B si lega all'ergosterolo nella membrana cellulare fungina, provocando un aumento della permeabilità della membrana e la morte cellulare. | ||||||
Terbinafine | 91161-71-6 | sc-338609 | 100 mg | $560.00 | 1 | |
La terbinafina inibisce la squalene epossidasi, un enzima coinvolto nella sintesi dell'ergosterolo, portando alla rottura della membrana cellulare fungina. | ||||||
Posaconazole | 171228-49-2 | sc-212571 | 1 mg | $353.00 | 7 | |
Il posaconazolo è un antimicotico triazolico che interrompe la sintesi dell'ergosterolo, causando l'instabilità della membrana cellulare fungina. | ||||||
Griseofulvin | 126-07-8 | sc-202171A sc-202171 sc-202171B | 5 mg 25 mg 100 mg | $83.00 $216.00 $586.00 | 4 | |
La griseofulvina altera la funzione dei microtubuli, compromettendo la mitosi fungina e inibendo la crescita fungina. | ||||||
Isavuconazole | 241479-67-4 | sc-488328 | 1 mg | $430.00 | 2 | |
L'isavuconazolo è un antimicotico triazolico che interferisce con la sintesi dell'ergosterolo, causando la rottura della membrana cellulare fungina. |