Gli inibitori che mirano all'attività funzionale di XAGE-3 svolgono un ruolo cruciale nella modulazione dei processi biologici in cui questa proteina è coinvolta, in particolare nel campo del cancro in cui XAGE-3 è stata implicata. Gli inibitori del proteasoma, come quelli che impediscono la degradazione delle proteine coniugate con l'ubiquitina, portano alla stabilizzazione dei soppressori tumorali e dei fattori pro-apoptotici. Questo accumulo può innescare un aumento dell'apoptosi e ostacolare la proliferazione cellulare, processi in cui XAGE-3 è coinvolto. Inoltre, gli inibitori dell'istone deacetilasi che modificano la struttura della cromatina influenzano l'espressione genica e la dinamica del ciclo cellulare, il che può attenuare la proliferazione delle cellule che esprimono XAGE-3, diminuendo così indirettamente la sua attività funzionale. Inoltre, i composti che interrompono i meccanismi di riparazione del DNA o inducono danni al DNA influenzano direttamente le vie di sopravvivenza cellulare. Questi agenti possono causare la morte cellulare nelle popolazioni che dipendono da XAGE-3 per la crescita o la sopravvivenza, riducendo di fatto il suo ruolo in queste cellule.
Altri inibitori ottengono una soppressione indiretta di XAGE-3 attraverso l'inibizione mirata di chinasi chiave e molecole di segnalazione coinvolte nella crescita cellulare e nell'angiogenesi. Gli inibitori delle chinasi che bloccano l'attività di specifiche vie di segnalazione determinano una riduzione della proliferazione cellulare, limitando così potenzialmente l'attività funzionale di XAGE-3 nelle cellule tumorali. Analogamente, gli inibitori di mTOR, un regolatore fondamentale della crescita cellulare, possono ostacolare la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule che si affidano a XAGE-3, compromettendo l'attività complessiva della proteina. Anche gli agenti che intervengono sul meccanismo molecolare dell'apoptosi, come quelli che stabilizzano p53 o inducono danni al DNA attraverso la formazione di addotti del DNA, contribuiscono alla riduzione dell'attività di XAGE-3.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Questo inibitore del proteasoma influisce sulla degradazione di varie proteine, compresi i soppressori tumorali e i fattori pro-apoptotici. Stabilizzando queste proteine, il bortezomib può portare a un aumento dell'apoptosi e a una riduzione della proliferazione, processi in cui è stato implicato XAGE-3. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Come inibitore dell'istone deacetilasi, la tricostatina A modifica la struttura della cromatina e influisce sull'espressione di vari geni. Ciò può portare ad un'alterazione della progressione del ciclo cellulare, diminuendo potenzialmente l'espressione o la funzione di XAGE-3. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un inibitore del proteasoma che impedisce la degradazione delle proteine coniugate con l'ubiquitina, portando probabilmente alla riduzione della proliferazione cellulare, inibendo così indirettamente la funzione di XAGE-3. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Inibitore dell'istone deacetilasi. Può influire sui profili di espressione genica e sulla progressione del ciclo cellulare, riducendo eventualmente la proliferazione delle cellule che esprimono XAGE-3. | ||||||
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Inibendo l'aldeide deidrogenasi, il disulfiram può alterare il metabolismo cellulare e gli stati redox, che possono influenzare il ciclo e la proliferazione cellulare, influenzando indirettamente le funzioni di XAGE-3. | ||||||
Olaparib | 763113-22-0 | sc-302017 sc-302017A sc-302017B | 250 mg 500 mg 1 g | $206.00 $299.00 $485.00 | 10 | |
Olaparib, un inibitore di PARP, influisce sui meccanismi di riparazione del DNA. Nelle cellule che dipendono da XAGE-3 per la crescita o la sopravvivenza, la riparazione del DNA compromessa può portare alla morte cellulare e quindi inibire i processi correlati a XAGE-3. Questo composto altera la struttura e la struttura di XAGE-3. | ||||||
Nutlin-3 | 548472-68-0 | sc-45061 sc-45061A sc-45061B | 1 mg 5 mg 25 mg | $56.00 $212.00 $764.00 | 24 | |
Come antagonista di MDM2, nutlin-3 stabilizza la p53, portando all'arresto del ciclo cellulare o all'apoptosi nelle cellule che rispondono alla p53. Poiché XAGE-3 è associato al cancro, la stabilizzazione di p53 potrebbe ridurre l'attività funzionale di XAGE-3. | ||||||
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Il cisplatino forma addotti al DNA che portano all'apoptosi. Nelle cellule che esprimono XAGE-3, l'apoptosi indotta da danni al DNA può provocare una diminuzione complessiva della funzione di XAGE-3. | ||||||
Doxorubicin | 23214-92-8 | sc-280681 sc-280681A | 1 mg 5 mg | $173.00 $418.00 | 43 | |
La doxorubicina intercala il DNA e inibisce la topoisomerasi II, provocando danni al DNA e apoptosi. Le cellule che dipendono da XAGE-3 per la crescita possono presentare una diminuzione della sopravvivenza, inibendo indirettamente XAGE-3. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Il sorafenib è un inibitore di chinasi che ha come bersaglio varie vie di segnalazione cellulare. Inibendo questi percorsi, può ridurre la proliferazione cellulare e l'angiogenesi, diminuendo potenzialmente l'attività funzionale di XAGE-3 in alcune cellule. | ||||||