L'inibitore virale delle chemochine CC (vCCI) è una proteina codificata da alcuni poxvirus, che ha dimostrato di svolgere un ruolo cruciale nella modulazione della risposta immunitaria dell'ospite. vCCI ottiene questo risultato legandosi alle chemochine CC, un tipo di proteina di segnalazione che attira le cellule immunitarie nel sito di infezione. Sequestrando queste chemochine, vCCI blocca efficacemente il gradiente chemiotattico necessario per il reclutamento delle cellule immunitarie, consentendo al virus di eludere un attacco immediato e robusto da parte del sistema immunitario dell'ospite. La comprensione dell'espressione e della funzione di vCCI è fondamentale per i ricercatori che studiano la patogenesi virale e le interazioni ospite-virus. La capacità unica della proteina di legare un'ampia gamma di chemochine CC con elevata affinità la rende un bersaglio intrigante per lo studio dei meccanismi di evasione immunitaria virale. Poiché la vCCI agisce interferendo con la segnalazione delle cellule immunitarie, la modulazione della sua espressione è un punto chiave della ricerca, poiché la modifica dei suoi livelli potrebbe influenzare il decorso dell'infezione virale.
Nel tentativo di capire come modulare l'espressione di vCCI, l'identificazione di sostanze chimiche che potrebbero potenzialmente inibire la sua espressione è un'area di indagine attiva. Queste sostanze chimiche esercitano la loro influenza interferendo con varie fasi del ciclo di vita virale o ostacolando le vie cellulari cooptate dai virus per la replicazione e la produzione di proteine. Ad esempio, gli analoghi nucleotidici che hanno come bersaglio la DNA polimerasi virale possono impedire la sintesi del DNA virale, riducendo così indirettamente l'espressione di vCCI. Altri composti, come quelli che interferiscono con la replicazione dell'RNA virale o che inibiscono enzimi virali chiave, possono portare a una downregulation dell'espressione di vCCI a causa di una diminuzione della produzione complessiva di componenti virali. Inoltre, alcune sostanze chimiche possono inibire l'integrazione del DNA virale nel genoma dell'ospite o l'elaborazione delle proteine virali, contribuendo ulteriormente alla riduzione dell'espressione di vCCI. È importante notare che lo studio di queste sostanze chimiche e del loro potenziale di inibizione dell'espressione di vCCI serve a comprendere meglio le funzioni biologiche e le interazioni di questa proteina virale.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Acyclovir | 59277-89-3 | sc-202906 sc-202906A | 50 mg 500 mg | $147.00 $922.00 | 2 | |
L'aciclovir imita gli analoghi nucleosidici che, al momento dell'incorporazione nel DNA virale da parte della DNA polimerasi virale, determinano la terminazione della catena. Quest'azione potrebbe ridurre l'espressione di vCCI, impedendo la sintesi del DNA virale dove risiede il gene vCCI. | ||||||
Ribavirin | 36791-04-5 | sc-203238 sc-203238A sc-203238B | 10 mg 100 mg 5 g | $62.00 $108.00 $210.00 | 1 | |
La ribavirina provoca una mutagenesi letale nei virus a RNA e inibisce l'inosina monofosfato deidrogenasi, che potrebbe diminuire l'espressione di vCCI frenando la replicazione dell'RNA virale necessario per la sua produzione. | ||||||
3′-Azido-3′-deoxythymidine | 30516-87-1 | sc-203319 | 10 mg | $60.00 | 2 | |
La 3′-Azido-3′-deossitimidina è un analogo della timidina che interferisce con l'attività della trascrittasi inversa, riducendo potenzialmente l'espressione di vCCI nei retrovirus, bloccando la trascrizione inversa dell'RNA virale in DNA. | ||||||
Sofosbuvir | 1190307-88-0 | sc-482362 | 25 mg | $143.00 | 1 | |
Sofosbuvir inibisce la polimerasi NS5B del virus dell'epatite C, che potrebbe teoricamente inibire l'espressione di vCCI contrastando la replicazione dei genomi di RNA virale. | ||||||
Leflunomide | 75706-12-6 | sc-202209 sc-202209A | 10 mg 50 mg | $20.00 $81.00 | 5 | |
Il metabolita attivo della leflunomide inibisce la sintesi delle pirimidine, il che potrebbe portare a una diminuzione dell'espressione di vCCI limitando la disponibilità di nucleotidi necessari per la replicazione virale. | ||||||
Cidofovir | 113852-37-2 | sc-482141 | 50 mg | $135.00 | ||
Il cidofovir agisce come inibitore competitivo delle DNA polimerasi virali, riducendo potenzialmente l'espressione di vCCI attraverso l'interruzione della fase di allungamento della replicazione del DNA virale. | ||||||
1-Adamantylamine | 768-94-5 | sc-251475 sc-251475A | 1 g 25 g | $38.00 $144.00 | ||
La 1-Adamantilammina interrompe l'attività del canale protonico della proteina M2 nei virus influenzali, che potrebbe diminuire l'espressione di vCCI impedendo al virus di rilasciare il suo materiale genetico nelle cellule ospiti. | ||||||
Tenofovir | 147127-20-6 | sc-204335 sc-204335A | 10 mg 50 mg | $154.00 $633.00 | 11 | |
Il tenofovir è un analogo dell'adenosina che inibisce gli enzimi della trascrittasi inversa, riducendo potenzialmente l'espressione di vCCI impedendo la sintesi del DNA virale nel ciclo di replicazione retrovirale. | ||||||
Raltegravir | 518048-05-0 | sc-364600 sc-364600A sc-364600B sc-364600C sc-364600D | 5 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $100.00 $821.00 $1229.00 $2861.00 $4085.00 | 21 | |
Raltegravir ha come bersaglio l'enzima integrasi, che potrebbe ridurre l'espressione di vCCI inibendo l'integrazione del cDNA virale nel genoma della cellula ospite, una fase critica per l'espressione del gene virale. | ||||||
Atazanavir | 198904-31-3 | sc-207305 | 5 mg | $286.00 | 7 | |
Come inibitore della proteasi, Atazanavir potrebbe ridurre l'espressione di vCCI inibendo la scissione dei precursori della poliproteina virale in proteine mature, che è essenziale per la produzione di particelle virali infettive. | ||||||