Gli inibitori del TMEM62 appartengono a una classe di sostanze chimiche che hanno come bersaglio specifico la proteina transmembrana 62 (TMEM62), che svolge un ruolo in vari processi cellulari. Come suggerisce il nome, la TMEM62 è incorporata nel bilayer lipidico delle cellule e attraversa la membrana con domini multipli che interagiscono con l'ambiente intracellulare e lo spazio extracellulare. Gli inibitori progettati per agire su TMEM62 agiscono in genere legandosi alla proteina e alterandone la normale funzione. Questa interazione può portare a cambiamenti nella configurazione della proteina, impedendole di svolgere efficacemente il suo ruolo biologico. Gli inibitori di TMEM62 sono molecole complesse che possono essere adattate alle caratteristiche strutturali uniche della proteina, impegnandosi con essa attraverso una serie di interazioni non covalenti come il legame idrogeno, gli effetti idrofobici e le forze di van der Waals. La precisione di queste interazioni è fondamentale, in quanto determina la specificità e l'efficacia di un inibitore.
Lo sviluppo di inibitori del TMEM62 richiede una profonda comprensione della struttura e della funzione della proteina. La struttura del TMEM62 viene tipicamente chiarita attraverso tecniche come la cristallografia a raggi X o la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR), che forniscono un'immagine ad alta risoluzione della proteina a livello atomico. Queste immagini rivelano i contorni e le distribuzioni di carica sulla superficie della proteina, che sono essenziali per progettare inibitori in grado di adattarsi perfettamente e modulare l'attività di TMEM62. In termini di funzione, TMEM62 è implicato in una serie di percorsi cellulari e l'interruzione della sua attività da parte di inibitori può portare a una cascata di effetti all'interno della cellula. I ricercatori studiano questi effetti utilizzando una combinazione di saggi biochimici, studi cellulari e talvolta modelli di organismi interi. Comprendendo come il TMEM62 interagisce con altri componenti cellulari e come la sua inibizione altera la funzione cellulare, gli scienziati possono progettare inibitori più efficaci che si adattino alle caratteristiche uniche della proteina.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina si lega a FKBP12 e il complesso inibisce il percorso mTOR, che è fondamentale per la sintesi proteica e l'autofagia. L'inibizione di mTOR può ridurre TMEM62, in quanto si ritiene che TMEM62 sia coinvolto nella formazione di autofagosomi. | ||||||
Autophagy Inhibitor, 3-MA | 5142-23-4 | sc-205596 sc-205596A | 50 mg 500 mg | $56.00 $256.00 | 113 | |
La 3-metiladenina è un inibitore PI3K che impedisce l'avvio dell'autofagia bloccando la classe III PI3K. Poiché il TMEM62 svolge un ruolo nell'autofagia, la sua funzione viene indirettamente diminuita dall'azione di questo composto. | ||||||
Spautin-1 | 1262888-28-7 | sc-507306 | 10 mg | $165.00 | ||
Spautin-1 promuove la degradazione dei complessi PI3K di classe III, che sono essenziali per le prime fasi dell'autofagia. Interrompendo questi complessi, Spautin-1 diminuisce indirettamente l'attività funzionale di TMEM62. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY294002 è un inibitore PI3K che può bloccare l'autofagia inibendo il percorso PI3K/Akt di classe I. Questa inibizione può ridurre l'attività funzionale di TMEM62, interrompendo i processi autofagici in cui è coinvolto. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un altro inibitore PI3K che impedisce l'autofagia attraverso l'inibizione della via PI3K/Akt/mTOR. L'attività di TMEM62, associata alla formazione di autofagosomi, è probabilmente soppressa a seguito di questa inibizione. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina agisce aumentando il pH lisosomiale, che inibisce la fusione tra autofagosomi e lisosomi, una fase essenziale dell'autofagia. Questo può inibire indirettamente il TMEM62, che è coinvolto nella formazione degli autofagosomi. | ||||||
Bafilomycin A1 | 88899-55-2 | sc-201550 sc-201550A sc-201550B sc-201550C | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg | $96.00 $250.00 $750.00 $1428.00 | 280 | |
La bafilomicina A1 è un inibitore della V-ATPasi che impedisce l'acidificazione lisosomiale, bloccando così la fusione autofagosoma-lisosoma. Questa azione può ostacolare la funzione autofagica in cui è coinvolto il TMEM62. | ||||||
SAR405 | 1523406-39-4 | sc-507416 | 1 mg | $125.00 | ||
SAR405 è un inibitore potente e selettivo di Vps34, fondamentale per l'avvio dell'autofagia. Inibendo Vps34, SAR405 influenza indirettamente il ruolo di TMEM62 nell'autofagia. | ||||||
Lys05 | 1391426-24-6 | sc-507532 | 5 mg | $140.00 | ||
Lys05 è un derivato dimerico della clorochina che inibisce la fusione autofagosoma-lisosoma in modo più potente della clorochina. Questa inibizione può diminuire indirettamente l'attività funzionale di TMEM62. | ||||||
Torin 1 | 1222998-36-8 | sc-396760 | 10 mg | $240.00 | 7 | |
La torina 1 è un potente inibitore di mTOR, che può sopprimere l'autofagia. Dato il coinvolgimento di TMEM62 nella formazione di autofagosomi, è probabile che l'azione di Torin 1 riduca l'attività di TMEM62. |