Slfn11, un membro integrale della famiglia delle proteine Schlafen, è il punto focale di interesse per una classe di composti noti come inibitori di Slfn11. Questi inibitori modulano in modo intricato l'attività di Slfn11, una proteina che ha suscitato grande attenzione per il suo coinvolgimento nella regolazione di processi cellulari fondamentali. Situata prevalentemente nelle cellule immunitarie, in particolare nelle cellule T, Slfn11 svolge un ruolo cruciale nell'orchestrare la loro attivazione e funzione. Particolarmente importante è la sua funzione di regolatore negativo, che agisce come checkpoint per limitare l'eccessiva proliferazione delle cellule T e prevenire risposte immunitarie ingiustificate. I meccanismi cellulari di Slfn11 vanno oltre il suo ruolo canonico nella regolazione immunitaria. Gli inibitori di Slfn11, realizzati con precisione, esercitano la loro influenza legandosi direttamente alla proteina Slfn11 o interrompendo le sue vie di segnalazione a valle.
La ricerca scientifica sugli inibitori di Slfn11 rappresenta una strada promettente nel più ampio panorama della ricerca oncologica e immunologica. L'impatto sui processi cellulari trascende l'ambito immediato degli agenti antitumorali, sottolineando la necessità di una comprensione completa degli intricati ruoli regolatori di Slfn11. Sebbene lo sviluppo e la valutazione degli inibitori di Slfn11 siano ancora in fase nascente, questi composti rappresentano un approccio trasformativo che ha la capacità di ridefinire la nostra comprensione dei meccanismi cellulari e le loro implicazioni nella salute e nella malattia. Gli sforzi di ricerca in corso sono essenziali per svelare l'intera portata delle funzioni di Slfn11 e le complessità della sua modulazione attraverso inibitori mirati.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Questo composto è un analogo nucleosidico della citidina che può essere incorporato nell'RNA e nel DNA, portando potenzialmente all'ipometilazione del DNA e influenzando l'espressione genica. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
Si tratta di un inibitore dell'istone deacetilasi, potenzialmente in grado di alterare la struttura della cromatina e di influenzare la trascrizione genica. | ||||||
Romidepsin | 128517-07-7 | sc-364603 sc-364603A | 1 mg 5 mg | $214.00 $622.00 | 1 | |
La romidepsina è un inibitore dell'istone deacetilasi che potrebbe influenzare l'espressione genica. | ||||||
Belinostat | 414864-00-9 | sc-269851 sc-269851A | 10 mg 100 mg | $153.00 $561.00 | ||
Questo composto è un altro inibitore dell'istone deacetilasi con potenziali effetti sull'espressione genica. | ||||||
MS-275 | 209783-80-2 | sc-279455 sc-279455A sc-279455B | 1 mg 5 mg 25 mg | $24.00 $88.00 $208.00 | 24 | |
MS-275 è un inibitore dell'istone deacetilasi che potrebbe alterare l'espressione genica. | ||||||
Panobinostat | 404950-80-7 | sc-208148 | 10 mg | $196.00 | 9 | |
Come inibitore dell'istone deacetilasi, panobinostat potrebbe potenzialmente influenzare l'espressione genica. | ||||||
Temozolomide | 85622-93-1 | sc-203292 sc-203292A | 25 mg 100 mg | $89.00 $250.00 | 32 | |
Questo agente alchilante causa danni al DNA, che potrebbero influenzare i modelli di espressione genica, potenzialmente influenzando l'espressione di SLFN11. | ||||||
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Il cisplatino forma addotti al DNA che portano a danni al DNA, che potrebbero influenzare l'espressione genica, compresa quella di SLFN11. | ||||||
Carboplatin | 41575-94-4 | sc-202093 sc-202093A | 25 mg 100 mg | $47.00 $132.00 | 14 | |
Il carboplatino, come il cisplatino, forma addotti al DNA e potrebbe influenzare i modelli di espressione genica. | ||||||
Oxaliplatin | 61825-94-3 | sc-202270 sc-202270A | 5 mg 25 mg | $110.00 $386.00 | 8 | |
L'oxaliplatino forma addotti al DNA e potrebbe potenzialmente influenzare l'espressione genica, compresa quella di SLFN11. | ||||||