La celetrofina, pur non essendo ampiamente discussa nella letteratura tradizionale, si ritiene sia coinvolta in diversi processi cellulari, con ruoli potenziali nella segnalazione cellulare, nelle interazioni proteina-proteina o nel trasporto cellulare. Le proteine con implicazioni così ampie hanno spesso domini modulari, che consentono loro di interagire con una moltitudine di partner e di essere coinvolte in diversi percorsi. Queste interazioni possono essere fondamentali per mantenere l'omeostasi cellulare, coordinare la risposta agli stimoli o facilitare la comunicazione tra le cellule. Data l'intrinseca complessità e interconnessione delle reti cellulari, proteine come la Skeletrophin possono agire come nodi centrali, integrando e propagando i segnali per garantire una risposta cellulare coordinata.
Gli inibitori della skeletrofina, avendo come bersaglio una proteina così importante, potrebbero avere effetti profondi sulle funzioni cellulari. Questi inibitori potrebbero modulare le interazioni della Skeletrophin con i suoi partner, alterare la sua conformazione o impedire la sua localizzazione in specifici compartimenti cellulari. L'esatta modalità d'azione dipenderebbe dalla natura chimica dell'inibitore e dalla sua affinità per la Skeletrophin o i suoi complessi associati. In linea di principio, l'inibizione della skeletrofina potrebbe alterare l'equilibrio delle vie in cui essa svolge un ruolo, portando potenzialmente a cambiamenti nella segnalazione cellulare, nel trasporto o in altri processi. Tuttavia, data la potenziale natura multifunzionale della Skeletrofina, gli inibitori dovrebbero essere progettati con precisione per garantire la specificità e ridurre gli effetti fuori bersaglio. Studi strutturali e funzionali dettagliati sia della skeletrofina che dei suoi inibitori sarebbero cruciali per comprendere la loro interazione e per prevedere le potenziali conseguenze della loro interazione nell'ambiente cellulare. In sintesi, gli inibitori della skeletrofina rappresentano una classe di composti con il potenziale di modulare una serie di processi cellulari, sottolineando l'importanza di studi approfonditi per delucidare i loro meccanismi e impatti.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Nutlin-3 | 548472-68-0 | sc-45061 sc-45061A sc-45061B | 1 mg 5 mg 25 mg | $56.00 $212.00 $764.00 | 24 | |
Nutlin-3 stabilizza p53 inibendo la sua ubiquitinazione. Potrebbe influenzare indirettamente le E3 ligasi come la Skeletrophin che sono coinvolte nelle vie di degradazione mediate dall'ubiquitina. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide e i suoi analoghi sono noti per indurre la degradazione di proteine specifiche. Potrebbero influenzare indirettamente le attività delle E3 ligasi. | ||||||
MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
MLN4924 inibisce l'enzima attivatore NEDD8. Poiché NEDD8 è coinvolto nell'attivazione delle cullin-RING ligasi, una sottoclasse di E3, potrebbe influenzare indirettamente la Skeletrophin. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Come inibitore del proteasoma, Bortezomib impedisce la degradazione delle proteine ubiquitinate. Ciò può influire sulla funzione delle E3 ligasi come la Skeletrophin. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
È stato dimostrato che la curcumina influisce sul sistema ubiquitina-proteasoma e può avere un'influenza sull'attività delle E3 ligasi. | ||||||
Celastrol, Celastrus scandens | 34157-83-0 | sc-202534 | 10 mg | $155.00 | 6 | |
Il celastrolo è un inibitore del proteasoma e può influenzare la funzione del sistema ubiquitina-proteasoma, potenzialmente influenzando le E3 ligasi. | ||||||
p53 Activator III, RITA | 213261-59-7 | sc-202753 sc-202753A sc-202753B sc-202753C | 1 mg 10 mg 100 mg 500 mg | $110.00 $268.00 $1533.00 $5103.00 | 9 | |
RITA impedisce l'interazione tra p53 e MDM2, una E3 ligasi. Potrebbe influenzare indirettamente altre E3 ligasi. | ||||||
Epoxomicin | 134381-21-8 | sc-201298C sc-201298 sc-201298A sc-201298B | 50 µg 100 µg 250 µg 500 µg | $134.00 $215.00 $440.00 $496.00 | 19 | |
Come inibitore del proteasoma, l'epossomicina può avere un impatto sul sistema ubiquitina-proteasoma e potenzialmente sulla funzione delle E3 ligasi. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG132 è un inibitore del proteasoma che può influenzare il sistema ubiquitina-proteasoma e l'attività delle E3 ligasi. | ||||||
UCH-L1 Inhibitor Inibitore | 668467-91-2 | sc-356182 | 10 mg | $200.00 | 1 | |
LDN-57444 inibisce l'ubiquitina idrolasi C-terminale, influenzando il sistema ubiquitina-proteasoma e potenzialmente le E3 ligasi. | ||||||