Gli inibitori della Ppil3 sono una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e inibire l'attività della proteina Ppil3, un membro della famiglia delle peptidil-prolil cis-trans isomerasi (PPIasi). La Ppil3, come altre PPIasi, svolge un ruolo cruciale nel ripiegamento delle proteine catalizzando l'isomerizzazione cis-trans dei residui di prolina nelle catene polipeptidiche. Questa isomerizzazione è un passaggio essenziale per il corretto ripiegamento e la conformazione funzionale di molte proteine, influenzando vari processi cellulari come la trasduzione del segnale, la regolazione del ciclo cellulare e l'espressione genica. Modulando l'attività di Ppil3, gli inibitori possono interrompere la sua funzione di isomerasi, influenzando così il ripiegamento e la maturazione delle proteine substrato. Ciò rende gli inibitori di Ppil3 strumenti preziosi per studiare i ruoli specifici di Ppil3 nella dinamica delle proteine e nella funzione cellulare.Lo sviluppo di inibitori di Ppil3 comporta diverse fasi chiave, a partire dalla caratterizzazione strutturale dettagliata della proteina Ppil3. Tecniche come la cristallografia a raggi X, la microscopia crioelettronica e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) sono impiegate per determinare la struttura tridimensionale della Ppil3, concentrandosi sul sito attivo dove avviene l'isomerizzazione. La comprensione di questa struttura è fondamentale per identificare i siti di legame che possono essere presi di mira dagli inibitori. Metodi computazionali come il docking molecolare e lo screening virtuale vengono quindi utilizzati per identificare piccole molecole in grado di legarsi specificamente a questi siti, bloccando l'attività dell'enzima. Una volta identificati i potenziali inibitori, questi vengono sintetizzati e testati in vitro per valutarne l'affinità di legame, la specificità e la potenza inibitoria. Questi composti vengono ulteriormente perfezionati attraverso cicli iterativi di ottimizzazione chimica per migliorarne l'efficacia e la stabilità. Inibendo la Ppil3, i ricercatori possono esplorare il suo ruolo nei percorsi di ripiegamento delle proteine, fornendo indicazioni su come questo enzima influenzi i processi cellulari e contribuisca ai meccanismi più ampi dell'omeostasi proteica. Lo studio degli inibitori di Ppil3 offre anche una comprensione più approfondita delle funzioni regolatorie delle PPIasi all'interno della cellula.
VEDI ANCHE...
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Cyclosporin A | 59865-13-3 | sc-3503 sc-3503-CW sc-3503A sc-3503B sc-3503C sc-3503D | 100 mg 100 mg 500 mg 10 g 25 g 100 g | $62.00 $90.00 $299.00 $475.00 $1015.00 $2099.00 | 69 | |
La ciclosporina A si lega alle ciclofiline, inibendo la loro attività di peptidil-prolil isomerasi, che potrebbe inibire l'attività isomerasi della Ppil3 a causa delle somiglianze strutturali. | ||||||
FK-506 | 104987-11-3 | sc-24649 sc-24649A | 5 mg 10 mg | $76.00 $148.00 | 9 | |
FK506 (Tacrolimus) si lega alle proteine FKBP e ne inibisce l'attività di isomerasi; poiché Ppil3 condivide funzioni enzimatiche simili, FK506 può inibire anche l'attività di Ppil3. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina lega FKBP12 e, sebbene sia nota principalmente per l'inibizione di mTOR, potrebbe anche inibire proteine simili come Ppil3 mediante ostacoli sterici o effetti allosterici. | ||||||
Halofuginone | 55837-20-2 | sc-507290 | 100 mg | $1740.00 | ||
L'alofuginone inibisce la prolil-tRNA sintetasi, riducendo potenzialmente la disponibilità di peptidi ricchi di prolina per Ppil3, inibendo così indirettamente la sua attività. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 è un inibitore della cisteina proteasi che potrebbe teoricamente inibire l'attività enzimatica di Ppil3 se interagisce con i residui di cisteina nel suo sito attivo. | ||||||
NSC 185058 | 39122-38-8 | sc-507531 | 1 mg | $85.00 | ||
NSC 185058 inibisce l'attività di un'altra isomerasi, PIN1; potrebbe inibire l'attività isomerasi di Ppil3 se i siti di legame sono simili. | ||||||
UCH-L1 Inhibitor Inibitore | 668467-91-2 | sc-356182 | 10 mg | $200.00 | 1 | |
LDN-57444 è un potente inibitore di UCHL5, un enzima deubiquitante; potrebbe inibire Ppil3 se c'è una reattività incrociata dovuta a tasche enzimatiche simili. | ||||||
L-685,458 | 292632-98-5 | sc-204042 sc-204042A | 1 mg 5 mg | $337.00 $1000.00 | 4 | |
L-685.458 è un inibitore della gamma-secretasi e, pur essendo specifico, potrebbe inibire la Ppil3 se sono presenti domini aspartil-proteasici simili. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
MG-132 è un inibitore del proteasoma e se Ppil3 è coinvolto nel turnover proteico o interagisce con il sistema ubiquitina-proteasoma, MG-132 potrebbe inibire queste interazioni. | ||||||