Date published: 2025-12-19

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p63 Inibitori

I comuni inibitori di p63 includono, ma non solo, (-)-Nutlin-3 CAS 675576-98-4, KPT 330 CAS 1393477-72-9, NSC 319726 CAS 71555-25-4, Cisplatino CAS 15663-27-1 e SB-216763 CAS 280744-09-4.

Gli inibitori di p63 rappresentano una classe eterogenea di composti chimici progettati per modulare l'attività di p63, un fattore di trascrizione appartenente alla famiglia p53 con ruoli cruciali nello sviluppo, nel differenziamento e nell'apoptosi cellulare. Questi inibitori possono essere ampiamente classificati in inibitori diretti e indiretti, ciascuno con meccanismi d'azione distinti. Mentre gli inibitori diretti della p63 sono limitati, diversi composti modulano indirettamente la p63 attraverso varie vie, fornendo indicazioni sulle strategie per colpire i processi cellulari mediati dalla p63. Nutlin-3, PRIMA-1 e RITA, noti per i loro effetti su p53, influenzano indirettamente p63 grazie all'omologia strutturale condivisa tra p53 e p63. Questi composti hanno un impatto su p63 promuovendo il ripiegamento e l'attivazione di p53 mutante, con conseguente ripristino della sua attività trascrizionale. Inoltre, NSC 319726 inibisce direttamente l'interazione p63-TAp63, interrompendo l'attività trascrizionale di p63 e impedendo l'interazione con il suo coattivatore. Gli inibitori indiretti, come il selinexor e il cisplatino, influenzano la p63 modulando le risposte allo stress cellulare. Selinexor inibisce XPO1, portando all'accumulo nucleare di p63, mentre il cisplatino induce danni al DNA, attivando risposte di stress interconnesse con i processi cellulari mediati da p63.

Composti come SB 216763 e 5-azacitidina modulano indirettamente p63 attraverso la via Wnt/β-catenina e la regolazione epigenetica, rispettivamente. SB 216763 inibisce GSK-3, portando all'attivazione della via Wnt, e 5-azacitidina influenza p63 alterando i modelli di metilazione del DNA. La TPCK stabilizza indirettamente la p63 inibendo il proteasoma e interrompendo la sua degradazione. Il topotecan induce danni al DNA, attivando risposte di stress interconnesse con i processi cellulari mediati da p63. Inoltre, XL413 modula indirettamente p63 inibendo CDC7, portando all'arresto del ciclo cellulare. Poiché p63 è implicato nella regolazione del ciclo cellulare, l'impatto di XL413 sul ciclo cellulare può influenzare i processi cellulari mediati da p63. In sintesi, sebbene gli inibitori diretti di p63 siano limitati, questi composti forniscono strumenti preziosi per la comprensione e la modulazione dell'attività di p63, offrendo spunti per interventi nelle malattie in cui è implicata la disregolazione di p63. I diversi meccanismi d'azione mostrati da questi inibitori evidenziano la complessa rete di regolazione che governa i processi cellulari mediati da p63.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

(–)-Nutlin-3

675576-98-4sc-222086
sc-222086A
1 mg
5 mg
$120.00
$215.00
2
(1)

Nutlin-3 è una piccola molecola inibitrice dell'interazione p53-MDM2. Mentre la p63 condivide l'omologia strutturale con la p53 e interagisce con MDM2, Nutlin-3 inibisce indirettamente la p63 impedendo la degradazione mediata da MDM2 della p53. Interrompendo l'interazione p53-MDM2, Nutlin-3 stabilizza p53 e influisce indirettamente su p63, poiché le due proteine condividono percorsi regolatori comuni. Questa inibizione può portare ad alterazioni dei processi cellulari governati da p63, come la regolazione del ciclo cellulare e l'apoptosi.

KPT 330

1393477-72-9sc-489062
5 mg
$170.00
(0)

Selinexor è un inibitore selettivo di XPO1 (Exportin-1), una proteina di esportazione nucleare. Pur non avendo come bersaglio diretto la p63, Selinexor modula indirettamente la p63 inibendo la sua esportazione nucleare. XPO1 è coinvolto nello spostamento delle proteine fuori dal nucleo e il blocco di Selinexor di XPO1 può portare all'accumulo nucleare di p63. Questa alterata localizzazione subcellulare può avere un impatto sulle attività trascrizionali mediate da p63, influenzando i processi cellulari come la proliferazione e la differenziazione.

NSC 319726

71555-25-4sc-477736
10 mg
$159.00
(0)

NSC 319726 è una piccola molecola inibitrice che interrompe l'interazione tra p63 e il suo coattivatore trascrizionale TAp63. Interferendo con questa interazione proteina-proteina, NSC 319726 inibisce l'attività trascrizionale di p63, portando alla modulazione dei geni bersaglio a valle coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nell'apoptosi.

Cisplatin

15663-27-1sc-200896
sc-200896A
100 mg
500 mg
$76.00
$216.00
101
(4)

Il cisplatino è un agente chemioterapico contenente platino che può avere un impatto indiretto su p63 attraverso le risposte allo stress indotte dai danni al DNA. Pur non essendo un inibitore diretto, il cisplatino induce un danno al DNA, attivando risposte allo stress cellulare che possono influenzare l'attività di p63. Le vie di risposta al danno al DNA, come la segnalazione ATM/ATR, sono interconnesse con i processi cellulari mediati da p63.

SB-216763

280744-09-4sc-200646
sc-200646A
1 mg
5 mg
$70.00
$198.00
18
(1)

SB 216763 è un piccolo inibitore molecolare di GSK-3 (Glicogeno Sintasi Chinasi-3). Pur non avendo come bersaglio diretto la p63, l'SB 216763 influenza indirettamente la p63 attraverso la via di segnalazione Wnt/β-catenina. La GSK-3 è un regolatore negativo della via Wnt e la sua inibizione da parte dell'SB 216763 porta all'attivazione della segnalazione Wnt. Poiché la segnalazione Wnt è interconnessa con i processi cellulari mediati da p63, l'impatto dell'SB 216763 sulla via Wnt può modulare l'attività di p63.

5-Azacytidine

320-67-2sc-221003
500 mg
$280.00
4
(1)

La 5-azacitidina è un analogo nucleosidico che si incorpora nel DNA e agisce come inibitore della DNA metiltransferasi. Pur non avendo come bersaglio diretto la p63, la 5-azacitidina può modulare indirettamente l'attività della p63 influenzando i modelli di metilazione del DNA. Una metilazione aberrante del DNA è associata a un'alterazione dell'espressione genica, compresi i geni regolati da p63.

Topotecan

123948-87-8sc-338718
100 mg
$571.00
(0)

Il topotecan è un inibitore della topoisomerasi I utilizzato nella terapia del cancro. Pur non essendo un inibitore diretto di p63, il topotecan modula indirettamente p63 inducendo un danno al DNA attraverso l'inibizione della topoisomerasi I. Le vie di risposta al danno al DNA attivate dal topotecan sono interconnesse con i processi cellulari mediati da p63.

XL413

1169562-71-3sc-474909
5 mg
$275.00
(0)

XL413 è una piccola molecola inibitrice di CDC7, una chinasi coinvolta nell'iniziazione della replicazione del DNA. Pur non avendo come bersaglio diretto la p63, l'XL413 influenza indirettamente la p63 interrompendo il ciclo cellulare. La CDC7 è essenziale per l'avvio della replicazione del DNA e la sua inibizione da parte dell'XL413 porta all'arresto del ciclo cellulare.