Gli inibitori di Nir3 sono una classe di composti chimici progettati per modulare selettivamente le interazioni proteina-proteina all'interno delle vie di segnalazione cellulare. Questi inibitori sono spesso caratterizzati dalla capacità di interferire con specifici bersagli molecolari coinvolti nella regolazione trascrizionale, in particolare in risposta a stress o cambiamenti ambientali. La denominazione Nir3 si riferisce a un gruppo distinto di piccole molecole che si legano a determinate proteine regolatrici, modulandone la funzione e influenzando potenzialmente vari processi intracellulari. Gli inibitori Nir3 sono tipicamente caratterizzati da un'impalcatura centrale che consente un legame ad alta affinità con le proteine bersaglio, con modifiche apportate per migliorare la specificità, la solubilità e la stabilità. Questi inibitori sono spesso utilizzati come strumenti di ricerca per analizzare complessi meccanismi molecolari, consentendo agli scienziati di comprendere meglio le vie di segnalazione e gli effetti di varie proteine sulla funzione cellulare. In termini di relazioni struttura-attività, gli inibitori Nir3 contengono spesso regioni idrofobiche che consentono loro di interagire con sacche non polari sulle proteine bersaglio, nonché gruppi polari che si legano a idrogeno. Queste caratteristiche chimiche contribuiscono alla loro efficienza e selettività di legame. Gli inibitori Nir3 possono anche possedere legami flessibili che consentono loro di adottare conformazioni che si adattano alla struttura tridimensionale del loro bersaglio. Grazie alla loro versatilità molecolare, questi composti possono essere messi a punto per una serie di studi biochimici volti a chiarire le complessità della regolazione cellulare. La loro progettazione e il loro sviluppo si basano spesso su uno screening high-throughput e sulla modellazione computazionale per identificare potenziali candidati con proprietà di legame ottimali.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il carbonato di litio potrebbe esaurire i pool di inositolo inibendo l'inositolo monofosfatasi, portando probabilmente a una downregulation della segnalazione del fosfatidilinositolo e alla conseguente diminuzione dell'espressione di Nir3. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina, un potente inibitore di PI3K, può interrompere la via PI3K/Akt, portando a una conseguente diminuzione dei segnali di sopravvivenza delle cellule che altrimenti regolerebbero l'espressione di Nir3. | ||||||
LY 294002 | 154447-36-6 | sc-201426 sc-201426A | 5 mg 25 mg | $121.00 $392.00 | 148 | |
LY 294002 ha come bersaglio specifico e inibisce PI3K, determinando potenzialmente una diminuzione dell'attività della via PI3K/Akt e una diminuzione dell'espressione di Nir3 dovuta alla riduzione della proliferazione cellulare. | ||||||
Simvastatin | 79902-63-9 | sc-200829 sc-200829A sc-200829B sc-200829C | 50 mg 250 mg 1 g 5 g | $30.00 $87.00 $132.00 $434.00 | 13 | |
L'azione primaria della simvastatina nel ridurre la biosintesi del colesterolo può ridurre secondariamente la fluidità della membrana e le vie di segnalazione associate, potenzialmente culminando nella diminuzione dell'espressione di Nir3. | ||||||
Lovastatin | 75330-75-5 | sc-200850 sc-200850A sc-200850B | 5 mg 25 mg 100 mg | $28.00 $88.00 $332.00 | 12 | |
È noto che l'inibizione della HMG-CoA reduttasi da parte della lovastatina abbassa i livelli di colesterolo, il che potrebbe portare a una minore disponibilità di zattere lipidiche e quindi a una downregulation dell'espressione di Nir3. | ||||||
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A impedisce l'attività dell'istone deacetilasi, portando potenzialmente all'iperacetilazione degli istoni, al rilassamento della cromatina e alla successiva downregulation di geni specifici, tra cui forse Nir3. | ||||||
5-Azacytidine | 320-67-2 | sc-221003 | 500 mg | $280.00 | 4 | |
Inibendo la DNA metiltransferasi, la 5-azacitidina può causare l'ipometilazione del DNA e alterare i modelli di espressione genica, che potrebbero includere la downregulation dell'espressione di Nir3. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina si lega al complesso mTOR 1 e ne inibisce l'attività, il che potrebbe portare a una riduzione del tasso di crescita cellulare e della sintesi proteica, con conseguente potenziale downregulation dell'espressione di Nir3. | ||||||
Tamoxifen | 10540-29-1 | sc-208414 | 2.5 g | $256.00 | 18 | |
Il tamoxifene, come antagonista del recettore degli estrogeni nel tessuto mammario, potrebbe interrompere i processi di trascrizione mediati dagli estrogeni, portando potenzialmente a una diminuzione dell'espressione di Nir3, se Nir3 è estrogeno-responsivo. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico, attraverso la sua interazione con i recettori dell'acido retinoico, può indurre cambiamenti nell'espressione genica che promuovono la differenziazione e inibiscono contemporaneamente l'espressione di Nir3. | ||||||