Gli inibitori chimici di MGAT1 possono compromettere la funzione della proteina attraverso vari meccanismi che mirano al processo di glicosilazione. La swainsonina, ad esempio, agisce inibendo la mannosidasi II, fondamentale per l'elaborazione delle glicoproteine N-linked. Poiché la funzione di MGAT1 dipende da questi precursori, l'azione della swainsonina si traduce in un'inibizione indiretta ma funzionale di MGAT1. Allo stesso modo, la castanospermina e il suo farmaco celgosivir inibiscono l'α-glucosidasi I, determinando una carenza nella disponibilità di glicoproteine correttamente ripiegate, necessarie per l'attività di MGAT1. La deossinojirimicina e il suo analogo NB-DNJ ostacolano anche le glucosidasi I e II, ostacolando l'elaborazione dell'N-glicano e quindi interferendo con la capacità di MGAT1 di agire sui suoi substrati glicanici. La deossimannojirimicina e la kifunensina colpiscono specificamente la mannosidasi I, determinando l'accumulo di glicani ad alto contenuto di mannosio, che non vengono processati adeguatamente per consentire a MGAT1 di funzionare efficacemente.
Inoltre, la brefeldina A interrompe la struttura dell'apparato di Golgi, dove opera MGAT1, inibendo così la proteina attraverso lo smantellamento del suo ambiente operativo. Il bromoconduritolo agisce per inibire le α-glucosidasi I e II, che sono fondamentali per rifilare i residui di glucosio necessari per gli N-glicani che MGAT1 richiede, portando indirettamente all'inibizione funzionale di MGAT1. La nojirimicina, in quanto inibitore competitivo delle esosaminidasi, può modificare il percorso di elaborazione dei glicani, determinando un'inibizione indiretta di MGAT1 attraverso la manipolazione della sintesi di N-glicani complessi. Inoltre, il miglustat, un iminosugar, inibisce la glucosilceramide sintasi, che può alterare i modelli di glicosilazione e quindi influenzare la disponibilità di substrato per MGAT1, portando alla sua inibizione indiretta. L'acido salicilidrossamico inibisce la biosintesi degli ancoraggi del glicosilfosfatidilinositolo (GPI), che può influenzare il pool di proteine ancorate al GPI che MGAT1 potrebbe modificare, rappresentando così un'altra via per inibire indirettamente la funzione di MGAT1. Ognuna di queste sostanze chimiche interrompe una fase specifica della via di glicosilazione o influisce sulla struttura e sulla disponibilità dei substrati necessari per MGAT1, portando a un'inibizione funzionale dell'attività enzimatica della proteina.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Swainsonine | 72741-87-8 | sc-201362 sc-201362C sc-201362A sc-201362D sc-201362B | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $135.00 $246.00 $619.00 $799.00 $1796.00 | 6 | |
La svaxonina inibisce la mannosidasi II, che è essenziale per l'elaborazione delle glicoproteine N-linked, impedendo così la corretta formazione e funzione di MGAT1, che richiede i precursori elaborati dalla mannosidasi II. | ||||||
Castanospermine | 79831-76-8 | sc-201358 sc-201358A | 100 mg 500 mg | $180.00 $620.00 | 10 | |
La castanospermina è un inibitore della glucosidasi che interferisce con il processo di glicosilazione a monte di MGAT1, con conseguente sintesi impropria di glicoproteine e quindi inibendo la funzionalità di MGAT1 indirettamente, limitando la disponibilità di substrati. | ||||||
Deoxynojirimycin | 19130-96-2 | sc-201369 sc-201369A | 1 mg 5 mg | $72.00 $142.00 | ||
La deossinojirimicina inibisce le glucosidasi I e II, influenzando l'elaborazione degli N-glicani. Questa interruzione dell'elaborazione degli N-glicani inibisce indirettamente l'attività di MGAT1, alterando la struttura dei suoi substrati glicanici. | ||||||
Deoxymannojirimycin hydrochloride | 84444-90-6 | sc-201360 sc-201360A | 1 mg 5 mg | $93.00 $239.00 | 2 | |
La deossimannojirimicina ha come bersaglio e inibisce la mannosidasi I, che svolge un ruolo nella rifinitura dei residui di mannosio negli N-glicani, una fase necessaria per la funzione di MGAT1, quindi inibisce indirettamente MGAT1 impedendo la formazione dei suoi substrati glicanici. | ||||||
Kifunensine | 109944-15-2 | sc-201364 sc-201364A sc-201364B sc-201364C | 1 mg 5 mg 10 mg 100 mg | $132.00 $529.00 $1005.00 $6125.00 | 25 | |
La kifunensina inibisce la mannosidasi I, portando all'accumulo di glicani ad alto contenuto di manosio, che sono substrati poveri per MGAT1, quindi inibisce funzionalmente MGAT1 privandolo dei suoi substrati tipici. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A altera la struttura e la funzione dell'apparato di Golgi, dove MGAT1 è localizzato, determinando un'inibizione funzionale di MGAT1 dovuta allo smontaggio del suo ambiente operativo. | ||||||
Celgosivir | 121104-96-9 | sc-488385 sc-488385A sc-488385B | 5 mg 25 mg 100 mg | $525.00 $902.00 $2700.00 | ||
Il Celgosivir, un farmaco della castanospermina, inibisce l'α-glucosidasi I. Inibendo questo enzima, si ostacola il corretto ripiegamento e l'elaborazione delle glicoproteine N-linked, inibendo indirettamente l'attività di MGAT1, riducendo la disponibilità dei suoi substrati. | ||||||
Salicylhydroxamic acid | 89-73-6 | sc-236849 | 5 g | $20.00 | ||
L'acido salicilidrossamico inibisce la biosintesi delle ancore di glicosilfosfatidilinositolo (GPI), che può inibire indirettamente MGAT1 influenzando la disponibilità e la struttura delle proteine ancorate a GPI, che sono potenziali substrati o regolatori di MGAT1. | ||||||