La classe chimica degli inibitori di MCM3 comprende una serie di composti che modulano in modo intricato l'attività del componente 3 del complesso di mantenimento del minicromosoma (MCM3), un attore cruciale nella replicazione del DNA e nella progressione del ciclo cellulare. Tra gli inibitori selezionati, vengono impiegati sia meccanismi diretti che indiretti per ostacolare la funzione di MCM3, riflettendo la complessità dei processi cellulari governati da questa elicasi replicativa. Gli inibitori diretti, come l'afidicolina e la roscovitina, esercitano i loro effetti interagendo direttamente con MCM3 o con proteine strettamente associate. L'afidicolina, un inibitore specifico delle polimerasi replicative, si lega al sito catalitico della DNA polimerasi α, impedendo la sintesi del DNA e inibendo direttamente la funzione di svolgimento di MCM3. D'altra parte, la roscovitina inibisce direttamente le chinasi ciclina-dipendenti, compresa la CDK2, interrompendo la fosforilazione di MCM3 e impedendo l'avvio della replicazione del DNA.
Gli inibitori indiretti, tra cui il cisplatino e la gemcitabina, influenzano l'attività di MCM3 attraverso la perturbazione di processi cellulari più ampi. Il cisplatino induce legami crociati e addotti del DNA, interrompendo la replicazione del DNA e inibendo indirettamente MCM3. Analogamente, la gemcitabina, un analogo nucleosidico, si incorpora nelle catene di DNA in crescita durante la replicazione, causando la terminazione della catena e ostacolando la funzione di MCM3 impedendo la sintesi del DNA. Inoltre, composti come l'HU (idrossiurea) e la timidina mostrano un'inibizione indiretta, influenzando la replicazione del DNA. L'HU induce uno stress da replicazione inibendo la ribonucleotide reduttasi, riducendo il pool di desossiribonucleotidi e ostacolando la funzione di MCM3. La timidina, come nucleoside, compete con la deossitimidina trifosfato durante la replicazione, rallentando la sintesi del DNA e inibendo indirettamente MCM3. Inoltre, gli inibitori indiretti come la doxorubicina e l'etoposide hanno un impatto su MCM3 attraverso la loro influenza sulla replicazione del DNA e sulle topoisomerasi. La doxorubicina si intercala nel DNA e inibisce la topoisomerasi II, inducendo danni al DNA e stress da replicazione, inibendo indirettamente MCM3. L'etoposide forma un complesso con la topoisomerasi II e il DNA, inducendo rotture del filamento di DNA e stress da replicazione, fornendo un meccanismo indiretto per inibire MCM3.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Cisplatin | 15663-27-1 | sc-200896 sc-200896A | 100 mg 500 mg | $76.00 $216.00 | 101 | |
Il cisplatino, un chemioterapico a base di platino, agisce come inibitore indiretto di MCM3. Inducendo legami incrociati e addotti del DNA, il cisplatino interrompe la replicazione del DNA, influenzando indirettamente la funzione di MCM3, un'elicasi replicativa chiave. Questa interruzione porta a forcelle di replicazione in stallo e impedisce la normale progressione del ciclo cellulare, fornendo un meccanismo indiretto per inibire MCM3 e compromettere la proliferazione cellulare. | ||||||
2′-Deoxy-2′,2′-difluorocytidine | 95058-81-4 | sc-275523 sc-275523A | 1 g 5 g | $56.00 $128.00 | ||
Chiamato anche Gemcitabina, questo composto è un inibitore indiretto di MCM3 attraverso la sua influenza sulla sintesi del DNA. Come analogo nucleosidico, la gemcitabina viene incorporata nelle catene di DNA in crescita durante la replicazione, causando la terminazione della catena e inibendo la sintesi del DNA. Questa inibizione indiretta disturba il normale funzionamento di MCM3, impedendo lo svolgimento dei filamenti di DNA, contribuendo all'arresto del ciclo cellulare e all'apoptosi. | ||||||
Aphidicolin | 38966-21-1 | sc-201535 sc-201535A sc-201535B | 1 mg 5 mg 25 mg | $82.00 $300.00 $1082.00 | 30 | |
L'afidicolina è un inibitore diretto di MCM3 e di altre polimerasi replicative. Legandosi al sito catalitico della DNA polimerasi α e impedendo la sua interazione con il DNA modello, l'afidicolina inibisce direttamente la sintesi e lo svolgimento del DNA, impedendo la funzione di MCM3. Questa inibizione diretta determina la formazione di forcelle di replicazione in stallo e contribuisce all'arresto del ciclo cellulare, fornendo un approccio mirato per inibire MCM3 e interrompere la proliferazione cellulare. | ||||||
Hydroxyurea | 127-07-1 | sc-29061 sc-29061A | 5 g 25 g | $76.00 $255.00 | 18 | |
L'idrossiurea (HU) è un inibitore indiretto di MCM3 attraverso il suo impatto sulla replicazione del DNA. L'HU induce uno stress da replicazione inibendo la ribonucleotide reduttasi, con conseguente riduzione del pool di desossiribonucleotidi necessari per la sintesi del DNA. Questa inibizione indiretta altera il normale funzionamento di MCM3 causando lo stallo della forcella di replicazione e il danno al DNA, contribuendo all'arresto del ciclo cellulare e all'apoptosi. | ||||||
Thymidine | 50-89-5 | sc-296542 sc-296542A sc-296542C sc-296542D sc-296542E sc-296542B | 1 g 5 g 100 g 250 g 1 kg 25 g | $48.00 $72.00 $265.00 $449.00 $1724.00 $112.00 | 16 | |
La timidina è un inibitore indiretto di MCM3 che influenza la sintesi del DNA. Come nucleoside, la timidina compete con la deossitimidina trifosfato (dTTP) durante la replicazione del DNA. Questa competizione determina un rallentamento della sintesi del DNA e la formazione di uno stress da replicazione, inibendo indirettamente la funzione di MCM3. | ||||||
Doxorubicin | 23214-92-8 | sc-280681 sc-280681A | 1 mg 5 mg | $173.00 $418.00 | 43 | |
La doxorubicina è un inibitore indiretto di MCM3 attraverso il suo impatto sulla replicazione del DNA e sulla topoisomerasi II. Intercalando nel DNA e inibendo la topoisomerasi II, la doxorubicina induce un danno al DNA e uno stress da replicazione, inibendo indirettamente la funzione di MCM3. Questa interruzione porta alla formazione di forchette di replicazione in stallo, rotture di filamenti di DNA e arresto del ciclo cellulare, fornendo un meccanismo indiretto per inibire MCM3 e compromettere la proliferazione cellulare. | ||||||
Roscovitine | 186692-46-6 | sc-24002 sc-24002A | 1 mg 5 mg | $92.00 $260.00 | 42 | |
La roscovitina è un inibitore diretto delle chinasi ciclina-dipendenti (CDK), compresa la CDK2. Inibendo le CDK, la roscovitina interrompe la fosforilazione di MCM3 e di altri componenti del complesso di pre-replicazione, inibendo direttamente l'avvio della replicazione del DNA. Questa inibizione diretta provoca lo stallo delle forchette di replicazione e l'arresto del ciclo cellulare, fornendo un approccio mirato per inibire MCM3 e impedire la proliferazione cellulare. | ||||||
Etoposide (VP-16) | 33419-42-0 | sc-3512B sc-3512 sc-3512A | 10 mg 100 mg 500 mg | $32.00 $170.00 $385.00 | 63 | |
L'etoposide è un inibitore indiretto di MCM3 attraverso il suo impatto sulla topoisomerasi II. Formando un complesso con la topoisomerasi II e il DNA, l'etoposide induce rotture del filamento di DNA e stress da replicazione, inibendo indirettamente la funzione di MCM3. Questa interruzione porta alla formazione di forchette di replicazione in stallo, al danno al DNA e all'arresto del ciclo cellulare, fornendo un meccanismo indiretto per inibire MCM3 e compromettere la proliferazione cellulare. | ||||||
Fluorouracil | 51-21-8 | sc-29060 sc-29060A | 1 g 5 g | $36.00 $149.00 | 11 | |
Il fluorouracile è un inibitore indiretto di MCM3 attraverso la sua influenza sulla sintesi del DNA. Essendo un analogo fluorurato dell'uracile, il fluorouracile viene incorporato nell'RNA e nel DNA, portando alla terminazione della catena durante la replicazione. Questa inibizione indiretta altera il normale funzionamento di MCM3 impedendo lo svolgimento dei filamenti di DNA e causando stress da replicazione, contribuendo all'arresto del ciclo cellulare e all'apoptosi. | ||||||
Olaparib | 763113-22-0 | sc-302017 sc-302017A sc-302017B | 250 mg 500 mg 1 g | $206.00 $299.00 $485.00 | 10 | |
L'olaparib è un inibitore indiretto di MCM3 grazie al suo impatto sulla polimerasi poli(ADP-ribosio) (PARP). Inibendo PARP, olaparib interrompe i meccanismi di riparazione del DNA, inducendo stress da replicazione e danni al DNA. Questa inibizione indiretta compromette la funzione di MCM3 contribuendo allo stallo delle forche di replicazione e all'arresto del ciclo cellulare, fornendo un meccanismo indiretto per inibire MCM3 e impedire la proliferazione cellulare. | ||||||