Gli inibitori dell'HLA-B7 comprendono uno spettro di composti chimici che attenuano indirettamente la funzione di presentazione dell'antigene dell'HLA-B7 prendendo di mira vari processi intracellulari essenziali per la sua attività. L'acido flufenamico, ad esempio, riduce l'upregulation di HLA-B7 indotta dall'infiammazione inibendo la ciclossigenasi e diminuendo così i livelli di prostaglandine e la conseguente espressione di HLA-B7. La clorochina e la brefeldina A interrompono la maturazione endosomica/lisosomica e il trasporto delle proteine dal reticolo endoplasmatico all'apparato del Golgi, rispettivamente, determinando una riduzione del pool di peptidi per la presentazione di HLA-B7 e un'alterata maturazione della molecola. La colchicina e la monensina destabilizzano ulteriormente questo processo interferendo con la polimerizzazione dei microtubuli e alterando il pH intracellulare e le concentrazioni di ioni, fondamentali per il trasporto e il corretto assemblaggio di HLA-B7. La leupeptina e l'E-64 colpiscono specificamente le proteasi, riducendo la generazione di peptidi antigenici, mentre il nelfinavir e la lattacistina inibiscono il proteasoma, fondamentale per la generazione di peptidi per l'HLA-B7, con una conseguente diminuzione complessiva della sua capacità di presentazione dell'antigene.
La funzionalità di HLA-B7 è ulteriormente compromessa da inibitori come la tunicamicina e la castanospermina, che impediscono le modifiche post-traslazionali essenziali e il corretto ripiegamento delle molecole di HLA-B7, con conseguente riduzione dell'espressione superficiale e aumento della degradazione delle molecole mal ripiegate. La cicloeximide, inibendo la sintesi proteica eucariotica, riduce indirettamente la produzione complessiva di HLA-B7, contribuendo ulteriormente al declino della sua attività funzionale. Questi inibitori esercitano collettivamente la loro influenza attraverso vie biochimiche distinte, ma convergono verso il risultato comune di diminuire la risposta immunitaria mediata dall'HLA-B7 ostacolando la presentazione di peptidi antigenici alle cellule T, una fase critica per l'avvio e la regolazione dell'immunità adattativa.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Flufenamic acid | 530-78-9 | sc-205699 sc-205699A sc-205699B sc-205699C | 10 g 50 g 100 g 250 g | $26.00 $77.00 $151.00 $303.00 | 1 | |
L'acido flufenamico è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) e agisce anche come modulatore della risposta immunitaria. Inibendo la via della cicloossigenasi, può ridurre la produzione di prostaglandine, che sono coinvolte nella risposta infiammatoria. La diminuzione dei livelli di prostaglandine può indirettamente portare a una riduzione della presentazione di antigeni da parte dell'HLA-B7, in quanto l'infiammazione è un fattore chiave per l'upregulation delle molecole MHC di classe I. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
La clorochina è un agente antimalarico che ha dimostrato di interferire con la maturazione degli endosomi e dei lisosomi. Questo può portare a una diminuzione della degradazione delle proteine internalizzate, riducendo in ultima analisi il pool di peptidi disponibili per il legame con HLA-B7 e la successiva presentazione sulla superficie cellulare. Questo meccanismo indiretto compromette l'attività funzionale dell'HLA-B7 nella presentazione dell'antigene. | ||||||
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A è un inibitore del trasporto di proteine dal reticolo endoplasmatico all'apparato di Golgi. Interrompendo questo trasporto, la brefeldina A può impedire la corretta glicosilazione e maturazione delle molecole HLA-B7, che è fondamentale per la loro stabilità ed espressione in superficie, con conseguente diminuzione della funzionalità nella presentazione dell'antigene. | ||||||
Colchicine | 64-86-8 | sc-203005 sc-203005A sc-203005B sc-203005C sc-203005D sc-203005E | 1 g 5 g 50 g 100 g 500 g 1 kg | $98.00 $315.00 $2244.00 $4396.00 $17850.00 $34068.00 | 3 | |
La colchicina interrompe la polimerizzazione dei microtubuli, un processo essenziale per il trasporto e la secrezione intracellulare. L'interruzione dei microtubuli può influire sul trasporto delle molecole HLA-B7 sulla superficie cellulare, riducendo così la loro capacità di presentare antigeni e di segnalare alle cellule T. | ||||||
Monensin A | 17090-79-8 | sc-362032 sc-362032A | 5 mg 25 mg | $152.00 $515.00 | ||
La monensina è uno ionoforo che altera il pH intracellulare e le concentrazioni di ioni. Questo può influenzare il ripiegamento e l'assemblaggio della proteina HLA-B7 nel reticolo endoplasmatico, con conseguente riduzione della disponibilità di molecole HLA-B7 funzionali sulla superficie cellulare per la presentazione dell'antigene. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina è un inibitore di proteasi che può inibire l'attività delle proteasi lisosomiali. Questo può portare a una diminuzione della generazione di peptidi antigenici che si legano all'HLA-B7, diminuendo quindi l'efficienza della presentazione dell'antigene da parte dell'HLA-B7. | ||||||
E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 è un altro inibitore di proteasi che inibisce specificamente le proteasi cisteiniche. Inibendo queste proteasi, E-64 riduce l'elaborazione degli antigeni in peptidi che possono essere caricati su HLA-B7, con conseguente riduzione della presentazione dell'antigene. | ||||||
Nelfinavir | 159989-64-7 | sc-507314 | 10 mg | $168.00 | ||
Il nelfinavir è un inibitore della proteasi utilizzato nella terapia dell'HIV, ma può anche inibire il proteasoma. Il proteasoma è responsabile della generazione di peptidi per le molecole MHC di classe I, come l'HLA-B7. L'inibizione del proteasoma da parte del Nelfinavir comporta una riduzione dell'apporto di peptidi per l'HLA-B7, compromettendo la sua funzione di presentazione dell'antigene. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
La lattacistina è un inibitore specifico del proteasoma, che svolge un ruolo chiave nella degradazione delle proteine citosoliche per la presentazione dell'antigene da parte dell'HLA-B7. Bloccando la funzione del proteasoma, la lattacistina riduce la disponibilità di peptidi per l'HLA-B7, inibendo così il suo ruolo nella risposta immunitaria. | ||||||
Tunicamycin | 11089-65-9 | sc-3506A sc-3506 | 5 mg 10 mg | $169.00 $299.00 | 66 | |
La tunicamicina inibisce la glicosilazione N-linked, una modifica post-traduzionale necessaria per la stabilità e la funzione di molte proteine, tra cui HLA-B7. Questa inibizione può portare a molecole di HLA-B7 mal ripiegate che vengono degradate piuttosto che presentate sulla superficie cellulare, con conseguente riduzione della presentazione dell'antigene. |