Gli inibitori chimici del cluster istonico 2 H3C1 funzionano interrompendo l'attività enzimatica delle istone deacetilasi (HDAC), responsabili della rimozione dei gruppi acetilici dai residui di lisina delle proteine istoniche. Questi gruppi acetilici svolgono un ruolo chiave nella regolazione della struttura della cromatina e dell'espressione genica. Quando le HDAC sono inibite, i gruppi acetilici rimangono attaccati al cluster istonico 2 H3C1, determinando uno stato di rilassamento della cromatina che è associato a un aumento della trascrizione genica. La tricostatina A, ad esempio, è nota per legarsi direttamente alle HDAC, impedendo così la deacetilazione dell'istone cluster 2 H3C1. Questa inibizione promuove una conformazione cromatinica più aperta, impedendo lo stretto avvolgimento del DNA intorno all'istone, che a sua volta facilita l'attivazione trascrizionale.
Allo stesso modo, composti come Vorinostat, Romidepsin e Belinostat aumentano i livelli di acetilazione dell'istone cluster 2 H3C1, determinando cambiamenti nell'espressione genica. Il Vorinostat, in particolare, è un inibitore HDAC ad ampio spettro che provoca un'iperacetilazione degli istoni, compreso il cluster dell'istone 2 H3C1. Questo stato iperacetilato altera le normali interazioni istone-DNA, influenzando l'accessibilità del macchinario trascrizionale al DNA. Altri composti, come Panobinostat e Mocetinostat, agiscono anch'essi sulle HDAC, ma sono in grado di colpire isoforme specifiche, modulando l'acetilazione in modo più mirato, con un impatto analogo sulla funzione del cluster istonico 2 H3C1. Anche altri inibitori delle HDAC come Entinostat, Givinostat e Chidamide aumentano l'acetilazione del cluster istonico 2 H3C1, alterando di conseguenza la struttura e la funzione della cromatina. Anche gli acidi grassi a catena corta come il butirrato di sodio e altre molecole come l'acido valproico fungono da inibitori delle HDAC, aumentando l'acetilazione dell'istone e influenzando lo stato della cromatina mediato dall'istone cluster 2 H3C1. Questi inibitori chimici mantengono collettivamente l'istone cluster 2 H3C1 in uno stato acetilato, regolando così l'architettura della cromatina e influenzando l'attività trascrizionale associata a questo istone.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A inibisce l'istone deacetilasi, un enzima che rimuove i gruppi acetilici dai residui di lisina degli istoni, compreso il cluster 2 H3C1. Questa inibizione impedisce la deacetilazione del cluster 2 H3C1, necessario per lo stretto avvolgimento del DNA intorno agli istoni, determinando una struttura cromatinica più rilassata e una minore accessibilità del DNA per la trascrizione. | ||||||
Mocetinostat | 726169-73-9 | sc-364539 sc-364539B sc-364539A | 5 mg 10 mg 50 mg | $210.00 $242.00 $1434.00 | 2 | |
Il mocetinostat è un inibitore dell'istone deacetilasi che mira a isoforme specifiche dell'enzima. Inibendo queste isoforme, il mocetinostat può aumentare i livelli di acetilazione degli istoni, come l'istone cluster 2 H3C1, alterando la normale struttura e funzione della cromatina. | ||||||
MS-275 | 209783-80-2 | sc-279455 sc-279455A sc-279455B | 1 mg 5 mg 25 mg | $24.00 $88.00 $208.00 | 24 | |
L'entinostat è un altro inibitore dell'istone deacetilasi che porta all'accumulo di istoni acetilati, tra cui l'istone cluster 2 H3C1. Questo accumulo altera i modelli di espressione genica e può inibire il ruolo funzionale dell'istone cluster 2 H3C1 nel mantenimento della struttura della cromatina e nella regolazione della trascrizione genica. | ||||||
Panobinostat | 404950-80-7 | sc-208148 | 10 mg | $196.00 | 9 | |
Il panobinostat è un potente inibitore dell'istone deacetilasi che agisce sullo stato di acetilazione degli istoni, compreso il cluster 2 H3C1. In questo modo, interrompe la compattazione della cromatina essenziale per la corretta repressione e attivazione trascrizionale, inibendo funzionalmente il cluster 2 H3C1. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Il Vorinostat, noto anche come SAHA, inibisce le istone deacetilasi, che a loro volta determinano un aumento degli istoni acetilati, come l'istone cluster 2 H3C1. Lo stato iperacetilato impedisce agli istoni di legare strettamente il DNA, influenzando la struttura e la funzione della cromatina e quindi inibendo la normale funzione dell'istone cluster 2 H3C1. | ||||||
Romidepsin | 128517-07-7 | sc-364603 sc-364603A | 1 mg 5 mg | $214.00 $622.00 | 1 | |
La romidepsina funziona come inibitore dell'istone deacetilasi, impedendo la deacetilazione e mantenendo uno stato iperacetilato degli istoni, tra cui l'istone cluster 2 H3C1. Questo stato iperacetilato altera l'architettura della cromatina e influisce sulla trascrizione dei geni regolati dall'istone cluster 2 H3C1. | ||||||
Belinostat | 414864-00-9 | sc-269851 sc-269851A | 10 mg 100 mg | $153.00 $561.00 | ||
Belinostat è un inibitore dell'istone deacetilasi che aumenta i livelli di acetilazione degli istoni, come l'istone cluster 2 H3C1. Il risultato è una struttura cromatinica aperta che altera l'espressione genica e inibisce la funzione dell'istone cluster 2 H3C1 nella regolazione della dinamica cromatinica e della trascrizione. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
L'acido valproico, noto come anticonvulsivante, agisce anche come inibitore dell'istone deacetilasi. Può indurre l'iperacetilazione del cluster istonico 2 H3C1, determinando un rilassamento della struttura cromatinica. Questo rilassamento può inibire funzionalmente il ruolo del cluster istonico 2 H3C1 nella repressione trascrizionale. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Il butirrato di sodio è un acido grasso a catena corta che agisce come inibitore dell'istone deacetilasi. Inibendo la deacetilazione, promuove uno stato iperacetilato degli istoni, compreso il cluster 2 H3C1, alterando la struttura e la funzione della cromatina e inibendo così il ruolo del cluster 2 H3C1 nella regolazione genica. | ||||||
ITF2357 | 732302-99-7 | sc-364513 sc-364513A | 5 mg 50 mg | $340.00 $1950.00 | ||
Givinostat è un inibitore dell'istone deacetilasi che può aumentare l'acetilazione degli istoni, come l'istone cluster 2 H3C1. Questo aumento dell'acetilazione interrompe la normale compattazione della cromatina, influenzando l'espressione genica e inibendo le capacità funzionali dell'istone cluster 2 H3C1. | ||||||