Gli inibitori di HCC-1 sono una classe di composti chimici che funzionano mirando e modulando selettivamente l'attività della proteina HCC-1, che è un membro della famiglia delle chemochine. Le chemochine sono piccole proteine di segnalazione che mediano le risposte immunitarie e la HCC-1 (nota anche come CCL14) è principalmente coinvolta nella regolazione del movimento e dell'attività delle cellule immunitarie. Gli inibitori di HCC-1 sono progettati per interferire con il legame di questa chemochina ai suoi recettori corrispondenti, alterando così le vie di segnalazione a valle coinvolte nel traffico, nell'adesione e nell'attivazione delle cellule immunitarie. Questi inibitori possiedono tipicamente strutture che consentono loro di competere con i ligandi endogeni o di interagire con i siti allosterici della chemochina o del suo recettore, modulando così le funzioni biologiche associate all'HCC-1. Strutturalmente, gli inibitori dell'HCC-1 presentano spesso caratteristiche che consentono un'elevata specificità e affinità per la chemochina o il suo recettore, che è fondamentale per interrompere efficacemente la sua funzione. Questi composti possono variare da piccole molecole a peptidi più grandi, ciascuno progettato per adattarsi ai domini di legame chiave. La progettazione di tali inibitori si basa sulla comprensione della struttura tridimensionale della proteina, che consente di sviluppare molecole in grado di interagire in modo preciso con l'HCC-1. Legandosi alla chemochina o bloccando il suo recettore, questi inibitori interferiscono con le interazioni molecolari e le cascate di segnalazione innescate dall'HCC-1, che possono influenzare vari processi fisiologici. La specificità e l'affinità di legame di questi inibitori vengono tipicamente valutate attraverso saggi biochimici che esaminano i loro effetti sulle vie di segnalazione dell'HCC-1.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina può sopprimere l'espressione dell'HCC-1 inibendo l'attività trascrizionale di NF-κB, un fattore noto per promuovere la trascrizione di vari geni infiammatori, tra cui l'HCC-1. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo potrebbe ridurre l'HCC-1 ostacolando la trasduzione del segnale delle vie pro-infiammatorie, portando potenzialmente a una diminuzione della trascrizione genica dell'HCC-1. | ||||||
Metformin | 657-24-9 | sc-507370 | 10 mg | $77.00 | 2 | |
La metformina può innescare l'attivazione della proteina chinasi attivata dall'AMP (AMPK), portando a uno stato antinfiammatorio che comprende la diminuzione dell'espressione dell'HCC-1. | ||||||
Retinoic Acid, all trans | 302-79-4 | sc-200898 sc-200898A sc-200898B sc-200898C | 500 mg 5 g 10 g 100 g | $65.00 $319.00 $575.00 $998.00 | 28 | |
L'acido retinoico ha il potenziale di ridurre l'HCC-1 attraverso l'alterazione dei profili di espressione genica durante il processo di differenziazione e maturazione cellulare. | ||||||
Rapamycin | 53123-88-9 | sc-3504 sc-3504A sc-3504B | 1 mg 5 mg 25 mg | $62.00 $155.00 $320.00 | 233 | |
La rapamicina potrebbe diminuire i livelli di HCC-1 inibendo il bersaglio mammifero della rapamicina (mTOR), un regolatore centrale del metabolismo, della crescita e della proliferazione cellulare, che a sua volta potrebbe portare a una riduzione della segnalazione pro-infiammatoria. | ||||||
Aspirin | 50-78-2 | sc-202471 sc-202471A | 5 g 50 g | $20.00 $41.00 | 4 | |
L'aspirina può sopprimere l'espressione dell'HCC-1 inibendo le ciclossigenasi-1 e -2 (COX-1 e COX-2), enzimi chiave nel percorso di sintesi delle prostaglandine, riducendo così i mediatori infiammatori che stimolano l'espressione dell'HCC-1. | ||||||
Sorafenib | 284461-73-0 | sc-220125 sc-220125A sc-220125B | 5 mg 50 mg 500 mg | $56.00 $260.00 $416.00 | 129 | |
Il sorafenib potrebbe inibire l'espressione di HCC-1 bloccando l'attività della chinasi, portando così a una diminuzione dei segnali di proliferazione cellulare che possono essere responsabili dell'upregulation di HCC-1 in alcuni contesti cellulari. | ||||||
Sulindac | 38194-50-2 | sc-202823 sc-202823A sc-202823B | 1 g 5 g 10 g | $31.00 $84.00 $147.00 | 3 | |
Il sulindac può ridurre l'espressione di HCC-1 inibendo l'attivazione della via NF-κB, un meccanismo che potrebbe portare a una diminuzione dell'espressione di diversi geni pro-infiammatori, tra cui HCC-1. | ||||||
hydroxychloroquine | 118-42-3 | sc-507426 | 5 g | $56.00 | 1 | |
L'idrossiclorochina potrebbe ridurre l'espressione dell'HCC-1 diminuendo lo stato di attivazione del sistema immunitario, il che potrebbe includere la downregulation della segnalazione delle citochine che favoriscono l'espressione dell'HCC-1. | ||||||
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
Il PD 98059, inibendo MEK1/2, ha il potenziale di ridurre l'espressione di HCC-1, in quanto può bloccare la cascata di segnalazione MAPK/ERK, un percorso spesso associato al controllo trascrizionale di numerosi geni infiammatori. | ||||||