Gli inibitori di F8A2 comprendono una vasta gamma di composti in grado di inibire potenzialmente l'attività della proteina F8A2, direttamente o indirettamente. F8A2 è probabilmente coinvolta in varie vie di segnalazione cruciali per la crescita, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule, comprese quelle regolate dall'attività del proteasoma, dalle istone deacetilasi (HDAC), dalle fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), dal mammalian target of rapamycin (mTOR), dalle tirosin-chinasi e da altri mediatori chiave della segnalazione cellulare. Pertanto, composti come il bortezomib e il Velcade, che hanno come bersaglio l'attività del proteasoma, possono potenzialmente inibire l'F8A2 impedendo la degradazione delle proteine destinate alla distruzione da parte del proteasoma. Interrompendo il turnover proteico, questi inibitori possono portare all'accumulo di proteine mal ripiegate o disfunzionali, tra cui F8A2, e alla conseguente inibizione della sua funzione all'interno della cellula.
Inoltre, gli inibitori dell'attività di HDAC, come vorinostat e belinostat, offrono potenziali vie per l'inibizione di F8A2 alterando la struttura della cromatina e l'espressione genica. Promuovendo l'iperacetilazione delle proteine istoniche, questi inibitori possono influenzare la regolazione trascrizionale dei geni coinvolti nell'espressione o nella funzione di F8A2, influenzando in ultima analisi la sua attività nel contesto cellulare. Inoltre, composti come idelalisib e PI-103, che mirano rispettivamente alle vie di segnalazione PI3K e mTOR, possono potenzialmente inibire F8A2 indirettamente, interrompendo le cascate di segnalazione a valle che possono regolare l'espressione o la funzione di F8A2. Nel complesso, questi inibitori forniscono strumenti preziosi per approfondire i ruoli biochimici e fisiologici di F8A2 e il suo potenziale come bersaglio per varie malattie e condizioni.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Il bortezomib è un inibitore del proteasoma che può potenzialmente inibire F8A2 impedendo la degradazione delle proteine destinate alla distruzione da parte del proteasoma. Inibendo l'attività del proteasoma, il bortezomib può interrompere il turnover delle proteine, portando potenzialmente all'accumulo di proteine mal ripiegate o disfunzionali, tra cui F8A2, e alla conseguente inibizione della sua funzione all'interno della cellula. | ||||||
Suberoylanilide Hydroxamic Acid | 149647-78-9 | sc-220139 sc-220139A | 100 mg 500 mg | $130.00 $270.00 | 37 | |
Vorinostat è un inibitore dell'istone deacetilasi (HDAC) che può potenzialmente inibire F8A2 alterando la struttura della cromatina e l'espressione genica. Inibendo l'attività delle HDAC, vorinostat può promuovere l'iperacetilazione delle proteine istoniche, portando all'attivazione o alla repressione trascrizionale dei geni, compresi quelli che codificano F8A2 e le sue vie di segnalazione associate, influenzando in ultima analisi la sua funzione all'interno della cellula. | ||||||
CAL-101 | 870281-82-6 | sc-364453 | 10 mg | $189.00 | 4 | |
Idelalisib è un inibitore specifico delle fosfoinositide 3-chinasi (PI3K), enzimi coinvolti nelle vie di segnalazione intracellulari che regolano la crescita, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule. Inibendo l'attività di PI3K, idelalisib può interrompere le cascate di segnalazione a valle che possono regolare l'espressione o la funzione di F8A2, portando potenzialmente a un'inibizione indiretta di F8A2 attraverso la modulazione delle vie PI3K-dipendenti. | ||||||
Dasatinib | 302962-49-8 | sc-358114 sc-358114A | 25 mg 1 g | $47.00 $145.00 | 51 | |
Dasatinib è un inibitore della tirosin-chinasi che può potenzialmente inibire F8A2 bloccando l'attività di varie tirosin-chinasi coinvolte nelle vie di segnalazione cellulare. Inibendo l'attività della tirosin-chinasi, dasatinib può interrompere gli eventi di segnalazione a valle che possono regolare l'espressione o la funzione di F8A2, influenzando in ultima analisi la sua attività nel contesto cellulare. | ||||||
Nutlin-3 | 548472-68-0 | sc-45061 sc-45061A sc-45061B | 1 mg 5 mg 25 mg | $56.00 $212.00 $764.00 | 24 | |
Nutlin-3 è una piccola molecola inibitrice dell'interazione tra p53 e il suo regolatore negativo, MDM2. Interrompendo l'interazione p53-MDM2, nutlin-3 può stabilizzare e attivare p53, portando all'attivazione trascrizionale dei geni target di p53, compresi quelli coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nell'apoptosi. L'inibizione indiretta di F8A2 può avvenire attraverso percorsi mediati da p53 che influenzano le risposte cellulari allo stress e al danno al DNA. | ||||||
Imatinib | 152459-95-5 | sc-267106 sc-267106A sc-267106B | 10 mg 100 mg 1 g | $25.00 $117.00 $209.00 | 27 | |
L'imatinib è un inibitore della tirosin-chinasi che può potenzialmente inibire F8A2 bloccando l'attività di varie tirosin-chinasi coinvolte nelle vie di segnalazione cellulare. Inibendo l'attività della tirosin-chinasi, l'imatinib può interrompere gli eventi di segnalazione a valle che possono regolare l'espressione o la funzione di F8A2, influenzando in ultima analisi la sua attività nel contesto cellulare. | ||||||
AZD8055 | 1009298-09-2 | sc-364424 sc-364424A | 10 mg 50 mg | $160.00 $345.00 | 12 | |
AZD8055 è un duplice inibitore dei complessi 1 e 2 del bersaglio della rapamicina (mTOR) nei mammiferi (mTORC1/2). Inibendo l'attività di mTOR, AZD8055 può interrompere le vie di segnalazione a valle che regolano la crescita, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule. L'inibizione indiretta di F8A2 può avvenire attraverso la modulazione delle vie mTOR-dipendenti che influenzano l'espressione o la funzione di F8A2 nel contesto cellulare. | ||||||
Gefitinib | 184475-35-2 | sc-202166 sc-202166A sc-202166B sc-202166C | 100 mg 250 mg 1 g 5 g | $62.00 $112.00 $214.00 $342.00 | 74 | |
Il gefitinib è un inibitore della tirosin-chinasi che può potenzialmente inibire F8A2 bloccando l'attività di varie tirosin-chinasi coinvolte nelle vie di segnalazione cellulare. Inibendo l'attività della tirosin-chinasi, gefitinib può interrompere gli eventi di segnalazione a valle che possono regolare l'espressione o la funzione di F8A2, influenzando in ultima analisi la sua attività nel contesto cellulare. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Velcade è un inibitore del proteasoma che può potenzialmente inibire F8A2 impedendo la degradazione delle proteine destinate alla distruzione da parte del proteasoma. Inibendo l'attività del proteasoma, Velcade può interrompere il turnover delle proteine, portando potenzialmente all'accumulo di proteine mal ripiegate o disfunzionali, tra cui F8A2, e alla conseguente inibizione della sua funzione all'interno della cellula. | ||||||
PI-103 | 371935-74-9 | sc-203193 sc-203193A | 1 mg 5 mg | $32.00 $128.00 | 3 | |
PI-103 è un duplice inibitore della fosfoinositide 3-chinasi (PI3K) e del target mammaliano della rapamicina (mTOR). Inibendo le attività di PI3K e mTOR, PI-103 può bloccare molteplici vie di segnalazione coinvolte nella crescita, nella proliferazione e nella sopravvivenza delle cellule. L'inibizione indiretta di F8A2 può avvenire attraverso la modulazione delle vie PI3K/mTOR-dipendenti che influenzano l'espressione o la funzione di F8A2 nel contesto cellulare. |