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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Tamoxifen Citrate | 54965-24-1 | sc-203288 | 100 mg | $81.00 | 12 | |
Il tamoxifene citrato agisce come modulatore selettivo dei recettori degli estrogeni, distinguendosi per la sua capacità unica di indurre cambiamenti conformazionali nei recettori degli estrogeni. Le sue interazioni molecolari sono regolate principalmente da legami idrogeno ed effetti idrofobici, che facilitano l'attivazione selettiva del recettore. Questo composto presenta un comportamento cinetico complesso, influenzando il tasso di dissociazione recettore-ligando e le successive cascate di segnalazione, modulando così vari processi biologici attraverso l'impegno di vie mirate. | ||||||
ICI 182,780 | 129453-61-8 | sc-203435 sc-203435A | 1 mg 10 mg | $81.00 $183.00 | 34 | |
ICI 182.780 è un potente antagonista del recettore degli estrogeni che stabilizza in modo unico il recettore in una conformazione inattiva, impedendo agli estrogeni di legarsi. Le sue distinte interazioni molecolari coinvolgono tasche idrofobiche e interazioni elettrostatiche, che interrompono la normale segnalazione del recettore. Questo composto presenta un profilo cinetico unico, caratterizzato da una lenta velocità di dissociazione dal recettore, che porta a un'inibizione prolungata delle vie mediate dagli estrogeni e influenza l'espressione genica a valle. | ||||||
N-Desmethyl-4-hydroxy Tamoxifen (approx. 1:1 E/Z Mixture) | 110025-28-0 | sc-208032 | 5 mg | $380.00 | ||
L'N-Desmetil-4-idrossi tamoxifene, una miscela isomerica, presenta caratteristiche di legame uniche con i recettori degli estrogeni, favorendo un distinto cambiamento conformazionale che altera la dinamica del recettore. La sua struttura molecolare consente specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, aumentando la sua affinità per il recettore. Questo composto dimostra una notevole cinetica di reazione, con una propensione all'occupazione prolungata del recettore, modulando così la trascrizione genica e le risposte cellulari in modo sfumato. | ||||||
Raloxifene 4′-Glucuronide | 182507-22-8 | sc-222242 sc-222242A sc-222242B sc-222242C | 1 mg 2 mg 5 mg 10 mg | $403.00 $668.00 $1637.00 $2861.00 | 2 | |
Il 4'-glucuronide di raloxifene è un metabolita che interagisce con i recettori degli estrogeni attraverso un legame selettivo, influenzando la conformazione e l'attività del recettore. La sua particolare glucuronidazione aumenta la solubilità e altera la farmacocinetica, facilitando percorsi metabolici distinti. Il composto presenta interazioni molecolari specifiche, tra cui regioni idrofile e idrofobe, che contribuiscono alla sua stabilità e affinità recettoriale, influenzando in ultima analisi le cascate di segnalazione a valle in modo mirato. | ||||||
ZK 164015 | 177583-70-9 | sc-204420 sc-204420A | 10 mg 50 mg | $200.00 $800.00 | ||
ZK 164015 è un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni che presenta caratteristiche di legame uniche, influenzando la dimerizzazione del recettore e l'attività trascrizionale. Le sue distinte interazioni molecolari coinvolgono legami idrogeno e contatti idrofobici, che stabilizzano il complesso recettore-ligando. Questo composto si impegna anche in una specifica modulazione allosterica, alterando le dinamiche conformazionali del recettore e influenzando le vie di espressione genica. Il suo profilo cinetico suggerisce un impegno sfumato con la segnalazione degli estrogeni, contribuendo alla sua azione selettiva. | ||||||
Raloxifene 6-Glucuronide | 174264-50-7 | sc-222243 sc-222243-CW sc-222243A sc-222243A-CW | 1 mg 1 mg 5 mg 5 mg | $439.00 $551.00 $1938.00 $2040.00 | 1 | |
Il raloxifene 6-glucuronide funziona come modulatore selettivo del recettore degli estrogeni, mostrando affinità di legame uniche che facilitano l'attivazione del recettore e la successiva segnalazione a valle. Le sue interazioni coinvolgono intricati effetti sterici ed elettronici, aumentando la selettività del recettore. La stabilità metabolica del composto è influenzata dalla glucuronidazione, che ne altera le proprietà farmacocinetiche. Inoltre, presenta distinti cambiamenti conformazionali nel recettore, con un impatto sulla regolazione trascrizionale e sulle risposte cellulari. | ||||||
rac Clomiphene-d5 Citrate | 1217200-17-3 | sc-219815 | 1 mg | $380.00 | ||
Il citrato di clomifene-d5 agisce come modulatore selettivo del recettore degli estrogeni, caratterizzato da una marcatura isotopica unica che ne migliora la tracciabilità negli studi metabolici. Le sue dinamiche di legame coinvolgono specifici legami idrogeno e interazioni idrofobiche, che regolano con precisione l'attivazione del recettore. Il profilo cinetico del composto rivela un duplice meccanismo d'azione, influenzando sia le vie agonistiche che quelle antagonistiche. La sua distinta conformazione molecolare consente una modulazione sfumata dell'espressione genica, influenzando le cascate di segnalazione cellulare. | ||||||
Fulvestrant-d3 | 129453-61-8 (unlabeled) | sc-218542 sc-218542A | 500 µg 5 mg | $592.00 $5500.00 | ||
Fulvestrant-d3 è un potente antagonista del recettore degli estrogeni, caratterizzato da una struttura deuterata che ne altera la stabilità metabolica e il comportamento isotopico. Questo composto presenta affinità di legame uniche, impegnandosi in specifiche interazioni di van der Waals che ne aumentano la selettività recettoriale. Le sue proprietà cinetiche rivelano una lenta velocità di dissociazione dal recettore, che consente un'azione prolungata. Inoltre, la flessibilità conformazionale del composto facilita la modulazione complessa delle vie di segnalazione a valle, influenzando le risposte cellulari. | ||||||
Tamoxifen-ethyl-d5 | 157698-32-3 | sc-220186 | 1 mg | $330.00 | ||
Il tamoxifene-etil-d5 è un derivato deuterato che presenta interazioni uniche con i recettori degli estrogeni, caratterizzate da una maggiore affinità di legame dovuta alla sua marcatura isotopica. Questa modifica influenza le sue vie metaboliche, portando a un'alterazione della farmacocinetica. La distinta conformazione molecolare del composto consente specifiche interazioni idrofobiche e di legame a idrogeno, che possono modulare l'attivazione del recettore e le cascate di segnalazione a valle, influenzando in ultima analisi il comportamento cellulare in modi diversi. |